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Londra vissuta dagli Italiani ...

Kennington

Sintesi

Kennington è una stazione della metropolitana (Northern Line) che serve un'area di confine, delimitata (direzione nord-est/sud-ovest) da Kennington Park Road. La stragrande maggioranza di Kennington ricade ad ovest di tale strada, quindi, nel London Borough of Lambeth, in cui rientrano anche Kennington Park e buona parte di Kennington Common, che pur essendo situati ad est di tale strada verso sud, si trovano nel punto in cui il confine si sposta in tale direzione, comprendendoli. Tuttavia, la stazione, si trova all'angolo tra la citata strada e Braganza Street, che, sia pure per pochi metri, rientra nel London Borough of Southwark. Per tale ragione, seguendo il criterio classificativo che abbiamo utlizzato in tutto il sito (trattare delle aree nella Municipalità in cui ricade la stazione/fermata), dovremmo collocare Kennington nell'ultima Municipalità Londinese citata. Tuttavia, per quanto strano possa apparire, Kennington pare non abbia dei confini ufficiali, per cui, ci si rifà a quelli antichi dei Manors e Parishes, facilmente individuabili dal punto di vista storico, traendoli dalle mappe del principio del Medioevo: la Storia ci dice, inequivocabilmente, che Kennington rientrava nella Parish di St. Mary Lambeth (che appartenne all'Abbazia di Canterbury) e non nella limitrofa Parish di St. George's the Martyr Southwark, che appartenne al Priorato di Bermondsey). Ciò è evidenziato graficamente da Tony Sharp (op. cit.), sovrapponendo i confini ante-Riforma sui Manors, considerando la situazione al 1538, giusto prima della Soppressione del Priorato di Bermondsey, dell'Ospedale di St. Thomas e del Priorato di Southwark. Pertanto, derogando al criterio classificatorio generale, dobbiamo necessariamente trattare Kennington nel London Borough of Lambeth, area a cui storicamente appartiene, e che fece parte della Contea del Surrey. La vaghezza dei confini può essere sfruttata dalle Agenzie immobiliari, che possono vendere/affittare come ricadenti in "Kennington", immobili "strictu sensu" al di fuori del suo territorio. La vicinanza di Kennington al centro di Londra costituì la chiave dello sviluppo dell'area quale suo sobborgo. Nel 1968, venne creata l'Area Protetta (Conservation Area) di Kennington, caratterizzata da belle case a schiera realizzate a partire dalla fine del XVIII secolo e la notevole "Duchy of Cornwall Estate" realizzata al principio del XX secolo. La citata Area Protetta venne estesa nel 1979, e successivamente nel 1997. Kennington Park Road corre in direzione nord-sud, formando la "colonna vertebrale" dell'area, mentre Kennington Lane si dipana in direzione nord-est/sud-ovest. La loro convergenza a Kennington Cross (a 0,3 miglia a nord-est della stazione di Kennington) costituisce il fulcro dell'Area Protetta. Il più celebre Residente di Kennington è stato Sir Charles Spencer Chaplin, "Charlie Chaplin" cinematografico, nato qui nel 1889, e vissuto in diversi siti locali, tra cui i numeri 39 di Methley Street e 287 di Kennington Road, dove si trovano delle targhe commemorative; Egli fu istruito a Sancroft Street e scoprì inizialmente il piacere della musica mentre sedeva sul marciapiede di fronte al White Hart Pub di Kennington Lane.

Distanza dal centro: 2,1 miglia.

Attrattiva: discreta.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete dal lato di Kennington Park Road nel London Borough of Southwark. Attraversate, ed entrate nel London Borough of Lambeth. Camminate lungo la strada verso sud (sinistra), raggiungendo lo spazio verde Kennington Park, e dopo averlo attraversato, raggiungete l'angolo con Brixton Road, dove trovate Kennington Monument. Andando verso ovest, trovate Oval Cricket Ground (o The Oval), mentre proseguendo diritto, raggiungete la stazione di Oval. Tornati alla stazione, proseguendo verso nord, dopo aver trovato il piccolo spazio verde St Mary's Churchyard, trovate le stazioni di Elephant and Castle.

Toponimo

Il nome è documentato per la prima volta come "Chenintune" nel Domesday Book (1086), quando rientrava nella Hundred di "Brixistan" nell'ambito della Contea del Surrey. La popolazione totale era formata da 8 nuclei familiari (dato alquanto limitato), di cui 4 nel Villaggio, 3 di piccoli proprietari ed 1 di un Servo. Vi erano 5 unità tassabili (dato alquanto ampio), terra per 2,5 aratri, con 1 gruppo di lavoro del Lord e 2 di uomini liberi, 4 acri di pascoli. Il valore per il Lord era 3 sterline (1066 e 1086). Nel 1066, il Lord era Theodric L'Orafo, L'Overlord era Eduardo Il Confessore, nel 1086, il Lord era ancora Theodric L'Orafo, che era anche "Tentant-in-chief". Successivamente, si legge "Keninton(e)" e "Kenynton(e)" (1229, 1232, 1259, 1279, 1285, 1372, 1410), "Kyniton(e)" (1255), "Kenyngton" (1263), "Kenigton near Lamehythe" (1274), "Kenyngton extra London" (1277, 1316, 1322 e sino al 1593), "Kenigton" (1316), "Kenitone" (1332). Il significato del termine è incerto, dato che, sebbene si tenda generalmente a considerarlo un composto delle parole dell'Old English "Cēna" (nome personale) + connettivo mediale "ing" + tūn (Recinzione, fattoria, villaggio, tenuta, insediamento), traducendolo come "Fattoria/Tenuta di un uomo chiamato Cēna", potrebbe, invece, avere l'origine ricordata da Edward Walford (op. cit.): "Il nome di Kennington, è detto da alcuni Topografi, derivare, probabilmente, dal Sassone Kyning-tun, 'la città o luogo del Re". Su quest'ultimo punto, fermo restando quanto a proposito abbiamo scritto nella parte Storica, va osservato che in riferimento ad altro "Kennington" (nel Kent, che fu un'antica Parish ma nel 1934 assorbita da Ashford), numerosi Autori, come Watts, Cullen, Ekwall, Mills, Wallenberg (op. cit.), effettuano proprio la "lettura" ultima indicata, traducendolo come "Fattoria/Insediamento Reale", facendolo derivare dalle parole dell'Old English "Cyne" (Reale, Regale) + "tūn" (il cui significato già conoscete).

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Raphael Holinshed -Reyner Wolfe - Richard Stanihurst William Harrison - Edmund Campion in "Chronicles of England, Scotlande, and Irelande", noto generalmente come "Holinshed's Chronicles of England, Scotland, and Ireland" (1577, 1587); da John Stow in "Annals of England to 1603" (1603); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), in "Lambeth' (pagine 257-331); da Owen Manning - William Bray in ""The history and antiquities of the County of Surrey" (1804, 1814, 1974); da David Hughson (pseudonimo probabilmente di Edward Pugh) in "London; Being an Accurate History and Description of the British Metropolis and its Neighbourhood, to Thirty Miles Extent" (1805-1809) 6 Volumi; si leggono in "Collins's peerage of England; genealogical, biographical, and historical. Greatly augmented and continued to the present time, by Sir Egerton Brydges" (1812); in "A Topographical Dictionary of England" (1848), alla voce "Kennington (pagine 652-659); sono fornite da Edward Walford in "Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Stockwell and Kennington" (pagine 327-341); si leggono in "The Victoria history of the county of Surrey Volume 1" (1902) pagina 328; in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Lambeth: The parish" (pagine 50-64); sono fornite da Johannes Knut Wallenberg in "The Place-names of Kent" (1934); da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, in collaborazione con A. Bonner in "The Place-Names of Surrey" (1934); si leggono in "Survey of London: Volume 23, Lambeth: South Bank and Vauxhall" (1951), alle voci "Stangate, Stangate Street and Lambeth Marsh" (pagine 77-78) e "Kennington Road" (pagine 128-136); in "Survey of London: Volume 26, Lambeth: Southern Area" (1956), alle voci "List of figures" (pagine xiii-xiv), "Plan pocket: Southern part of parish of St Mary Lambeth" (pagina 1), "General introduction" (pagine 1-17), "Kennington: Introduction and the demesne lands" (pagine 18-31), "Kennington: Common land" (pagine 31-36), "Kennington: Copyhold lands" (pagine 36-56); sono fornite da Eilert Ekwall in "The Concise Oxford Dictionary of English Place Names" (1960); da Paul Cullen The Place-names of the Lathes of St Augustine and Shipway, Kent" (1997); da Victor Watts in "The Cambridge Dictionary of English Place-Names: Based on the Collections of the English Place-Name Society" (2007); da Tony Sharp in "The Ancient Parishes and Churches of the Southwark Manors" (aprile 2007); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in "Kennington Conservation Area Statement March 2012" (Lambeth Planning), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Jill Dunman "Lambeth, Kennington and Clapham" (1999).

1. Eventi storici di rilievo

Per agevolare la lettura, oltre a suddividere la trattazione in paragrafi, abbiamo trattato separatamente i Manors ed il Palazzo di Kennington:

1.1 Dalla Preistoria ai Romani

L'esistenza di un tumulo (tipo di sepoltura di alcuni Popoli antichi, formata da un mucchio di pietrisco o terra, a forma conica o a calotta sferica, dimensioni varie, talvolta anche monumentali) ed altre caratteristiche geografiche localmente significative, lasciano ipotizzare che, in Epoche remote, l'area fosse considerata luogo sacro di riunione. L'antica Strada Romana, Watling Street, per un breve tratto, intersecava l'angolo nord-orientale del Surrey nel suo tragitto da Vagniacis (supposto dagli Antiquari vicino a Southfleet nel Kent) a Londinium, costeggiando il lato orientale di Kennington. Si presume che questa strada sia passata attraverso Old Croydon o Woodcote, Streatham e Newington, sino a Stone Street a Southwark. Se, come alcuni Autori hanno supposto, l'antico Noviomagus era ad Old Croydon, Ermyn Street doveva aver seguito quasi l'attuale linea di strade attraverso Streatham, Kennington e Newington, sino a Southwark; e da lì proseguiva in direzione nord, passando per Stoke Newington. Inoltre, due antiche arterie principali di comunicazione erano le strade oggi chiamate Kennington Park Road e Clapham Road, nonché Brixton Road e Brixton Hill. La prima antica arteria era parte di Stane Street, che andava da East Gate di Chichester, via Pulborough, Dorking e Tooting sino a Londinum. La data di costruzione è incerta, ma è probabile che fosse in uso nell'anno 70. Nessuna traccia della superficie Romana è stata trovata a Lambeth, ma pochi sono i dubbi sul fatto che fosse percorsa lungo Kennington Park Road e Clapham Road. Come anticipato, anche Brixton Road e Brixton Hill potrebbero anche essere state parte di una Strada Romana. Delle ricerche hanno dimostrato che una strada Romana correva da Brighton o Portslade attraverso il Weald sino al varco di Caterham Valley, e poi a Croydon e Streatham, da dove o andava dritto a Stane Street, o seguiva la moderna Brixton Hill e Brixton Road per formare un incrocio a Kennington Park o nelle sue vicinanze. Tracce di questa strada sono state trovate nel Sussex e nel Surrey, e nel 1814, Manning e Bray (op. cit.) riportavano che "essa prendeva il suo corso da Old Croydon e dalla parte occidentale di Broad Green, dove è ancora visibile". Da Croydon, probabilmente, proseguiva lungo London Road sino a Streatham, un nome che suggerisce l'esistenza di una Strada Romana (Strēt in Old English). Da lì il suo corso può essere solo congetturato, ma Brixton Hill, che era precedentemente noto come Brixton Causeway, e Brixton Road potrebbero essere stati la prosecuzione settentrionale di questa strada.

1.2 Sassoni e Normanni

Il Manor di Kennington era diviso da quello di Vauxhall dal Fiume Effra, un Affluente del Tamigi. E' generalmente accettato come certo che, sin dall'Epoca Sassone, vi fosse una Residenza Reale nei pressi del sito noto come Kennington Cross. Stando alla Tradizione, vi sarebbe morto Harðacnut (Harthacnut o Hardicanute o Hardeknud o Tough-knot o Canuto III), Re di Danimarca e Re d'Inghilterra, nel 1041. Tale Re, terzo figlio di Canuto, succedette alla Corona Inglese alla morte di suo fratello, Harold Harefoot, il cui corpo, fece estrarre dalla sua tomba a Winchester, e successivamente decapitare e gettare nel Tamigi. "Alcuni buoni Pescatori", così riporta il racconto, trovarono il tronco mutilato del Re morto, e lo sotterrarono decentemente nella Chiesa di St. Clement Danes. Il Re venne informato del fatto ed ordinò che il corpo di suo fratello venisse nuovamente gettato nel Tamigi. Due anni dopo, Harðacnut andò a Kennington (o, secondo un altro racconto, a Lambeth), per onorare la festa nuziale di un Nobile Danese; e là, in vista del Fiume, sulle cui rive il corpo di Harold era stato lavato dall'acqua del Fiume, cadde morto, tra le urla e il bere degli ospiti riuniti al banchetto nuziale. E' incerto se la causa della morte fu la sua intemperanza, o, più probabilmente, un avvelenamento. Harold Godwinson assunse la Corona a Kennington, il 6 gennaio 1066, giorno dopo la morte di Eduardo Il Confessore (si racconta che si sia autoincoronato). Una delle due interpretazioni del nome "Kennington" che avete letto nel "Toponimo" è quella di "Manor Reale" ed è stato ipotizzato che i Re Sassoni avessero qui un palazzo. Tuttavia, nel 1086, al tempo del Domesday Book, come sapete, Kennington non era di proprietà Reale, quando venne descritta come ricadente nella Hundred di Brixton. Avete letto, che, nel 1066, il Lord era Theodric L'Orafo, L'Overlord era Eduardo Il Confessore, nel 1086, il Lord era ancora Theodric L'Orafo, che era anche "Tentant-in-chief".

1.3 XIII secolo

Nel 1231, Enrico III tenne qui la sua Corte. Nel 1232, una seduta del Parlamento si sarebbe tenuta a Kennington, stando a Matthew Paris (Matthæus Parisiensis, Monaco Benedettino presso l'Abbazia di St. Albans e Cronista, noto per i suoi scritti voluminosi e dettagliati, che costituiscono una delle più importanti Fonti di conoscenza degli eventi della Storia Europea tra il 1235 ed il 1259, anche se, i Moderni Storici sottolineino che Egli non sia sempre affidabile).

1.4 XIV secolo

Nel 1337, Eduardo III concesse i Manors di Kennington e Vauxhall, nonché un prato a Lambeth e Newington ad Edward, Conte di Chester e Duca di Cornovaglia, noto come il Principe Nero (Black Prince). Tranne l'eccezione del sequestro operato durante il Periodo della Repubblica Inglese, tale concessione è rimasta operativa da allora, per cui, il Manor di Kennington è amministrato con le altre Tenute appartenenti al Ducato di Cornovaglia. Il citato Edward pose la sua residenza nella Manor House di Kennington, che rimase un Palazzo Reale sino al Regno di Enrico VIII. Una degli ultimi personaggi Reali ad aver utilizzato il Palazzo di Kennington fu Caterina d'Aragona, che vi dimorò nel 1501. Nel 1531, Enrico VIII ordinò l'abbattimento della Manor House di Kennington e l'utilizzo dei materiali di risulta per la costruzione del Palazzo di Whitehall. Tuttavia, la Toponomastica dell'area ancora riflette le citate vicende storiche, con nomi delle strade come Black Prince Road e Chester Way (entrambe in prossimità della stazione di Kennington, verso ovest). Nel 1363, i Re di Scozia, Francia e Cipro fecero visita ad Eduardo III, ed Henry Picard, che era stato Sindaco, ebbe l'onore di intrattenere i quattro Monarchi, il Principe di Galles ed altri illustri personaggi. Nel 1377, i Cittadini organizzarono una grande mascherata a cavallo per il divertimento di Richard, secondo figlio del Principe Nero (Edward, Principe di Galles 1330-1376, il maggiore dei figli di Eduardo III e Philippa di Hainault) e di sua moglie Joan del Kent (che aveva sposato nel 1361). Il corteo partì da Newgate e proseguì verso Kennington, ed era composto da persone in maestosi costumi, in maschere, una delle quali rappresentava il Papa e ventiquattro Cardinali. Questa "grande pantomima" vide la partecipazione di 130 Ccittadini in abiti eleganti, con trombe, tromboni e menestrelli; essi ballarono e recitarono nella grande sala del Palazzo di Kennington (v. paragrafo specifico); dopodiché, avendo ricevuto i complimenti dei Reali, fecero ritorno alla City passando per il London Bridge. Il 31 ottobre 1396, avendo il giovane Re Riccardo II bisogno di danaro, decise di prendere una seconda moglie (la prima, Anna di Boemia, era morta nel 1394 senza dargli eredi), sposando Isabel, figlia di Carlo VI (di Valois), Re di Francia (detto il Beneamato o anche il Folle, 1368-1422), detta la "Piccola Regina", essendo solo una bambina di meno di otto anni (pare solo sei .....). La carovana Reale, in avvicinamento a Londra, fu incrociata a Blackheath dal Sindaco e dagli Assessori, vestiti di scarlatto, che accompagnarono il Re a Newington (allora nel Surrey), dove li congedò, mentre lui e la sua giovane sposa riposarono a "Kenyngtoun". Quando la povera bambina fu portata da Kennington al suo alloggio nella Torre, la ressa per vederla fu così grande, che diverse persone furono schiacciate a morte sul London Bridge, tra cui il Priore di Tiptree, nell'Essex.

1.5 XVI secolo

Nel 1531, su ordine di Enrico VIII, la maggior parte del Palazzo di Kennington fu abbattuta ed i materiali di risulta vennero utilizzati per la costruzione del Palazzo di Whitehall.

1.6 XVII secolo

Sir Noel Caron fu l'Ambasciatore Olandese presso la Corte Inglese nella prima parte del XVII secolo (di cui leggerete nella pagina dedicata al "Manor di Kennington). Egli costruì una bella villa (Caron House) con due ali. Sulla facciata insisteva la seguente iscrizione: "Omne solum forti patria." Inoltre, Egli fece costruire a lato-strada, vicino alla pietra del terzo miglio, per sette povere donne, un Ospizio, sulla cui facciata oltre alla data 1618, venne riportata una iscrizione Latina che significava "Chi ha pietà dei Poveri rende al Signore". Nel 1636, il Manor di Kennington era caratterizzato dalla presenza di prati con sole poche costruzioni. Al tempo della pubblicaizone della Mappa di John Roque, nel 1745, l'area era cambiata poco. Tuttavia, nell'arco di soli 20 anni, l'area iniziò ad assumere la sua configurazione moderna. Caron House di cui avete letto in precedenza, ed i giardini ad essa annessi, vennero concessi da Carlo II (1660-1685) al Lord Cancelliere Clarendon. Il terzo giorno del Grande Incendio di Londra (2-6 settembre 1666), il fuoco avvolse e distrusse la celebre Prigione di Fleet (così chiamata trovandosi sul lato orientale del Fiume Fleet), costruita nel 1197 nei pressi dell'attuale Farringdon Street. I Prigionieri riuscirono a fuggire all'ultimo momento. Dopo l'incendio, il Direttore della Prigione, Sir Jeremias Whichcote, acquistò Caron House a Lambeth dal citato Lord Cancelliere Claredon per ospitare i Prigionieri (in galera per debiti). Caron House fu abbattuta poco dopo.

1.7 XVIII secolo

Nel 1717, una legge del Parlamento costituì un Ente per la gestione a pagamento delle strade da Stones End in Blackman Street (Southwark), ad East Grinstead (Sutton e Kingston). East Grinstead Road comprendeva quelle che oggi corrispondono a Kennington Park Road, Brixton Road e Brixton Hill, ed attraversava Streatham e Croydon. Il Principe William Augustus (1721-1765), era l'ultimo (il terzo) figlio del Re Giorgio II di Gran Bretagna ed Irlanda e sua moglie Caroline di Ansbach. Egli fu Duca del Cumberland dal 1726. Viene ricordato per la Battaglia di Culloden del 16 aprile 1746, quando le Forze Giacobine di Charles Edward Stuart (che tentava di riconquistare il Trono Britannico per suo padre, James Francis Edward Stuart) vennero definitivamente sconfitte dalle forze Hannoveriane comandate dal citato Principe William Augustus, vicino Inverness nelle Highlands Scozzesi. Mentre Charles Edward Stuart fuggì in Francia, morendo poi a Roma nel 1788, il Principe William Augustus acquisì una enorme notorietà in tutto il Regno Unito a seguito della vittora, tanto da essere ricordato come "Il Macellaio". Tuttavia, nonostante tale celebrata vittoria, la sua carriera militare non fu eccelsa. Ancora oggi, a Kennington la Toponomastica ricorda il Duca tramite Cumberland Mews (a 0,3 miglia a sud-ovest della stazione di Kennington), vicino al piccolo triangolo Kennington Green. Edward Walford (nel 1878) scriveva che il nome del Duca era ricordato da Cumberland Row a Kennington Green, (Row = Riga, Fila): aggiungendo che, a quel tempo, formava "una bassa fila di cottages, riportanti la data 1666. Le loro carcasse non terminate erano state usate come Lazzaretto durante la grande peste dell'anno precedente.". Tranne una sottile linea di edifici lungo la riva del Fiume, Lambeth, si sviluppò poco sino alla metà del XVIII secolo. Nel 1751, l'Ente sovracitato fu autorizzato a realizzare una nuova strada, l'attuale Kennington Road, che univa Kennington Common (v. paragrafo specifico) con l'estermità meridionale della strada realizzata dai Commissari per la costruzione di Westminster Bridge, nel 1750. Ciò determinò un incremento del traffico, consentendo altresì un facile accesso a Londra. Inoltre, la costruzione di Blackfriars Bridge e delle strade ad esso collegate tra il 1760 ed il 1769, resero Kennington ancora più accessibile da Westminster e dalla City of London, nonchè un luogo desiderabile come residenza di campagna. Nel 1776, William Clayton, Affittuario dei terreni demaniali del Manor di Kennington, ottenne una legge del Parlamento che lo autorizzava a concedere contratti di fitto edilizi, di modo che, nel decennio successivo al 1777, alcune piccole parti delle terre demaniali vennero urbanizzate. In questo periodo, lo stesso accadde per Cleaver Estate, East Estate, Crooke Estate, (soggette a contratti di affitto), e quando Hodskinson e Middleton realizzarono la loro Indagine, nel 1785, Opal Street (allora Pleasant Row), Cottington Street (Mansion House Row) e Kennings Way (White Hart Row) erano state tracciate, e parte di Stannary Street (Kennington Place) correva in direzione nord-est da Kennington Road; lungo ciascuna di queste strade esistevano gruppi di case. Lungo Kennington Lane e Kennington Park Road, si distendevano, quasi in continuità, delle case a schiera. Nel 1791, il Consiglio del Ducato di Cornovaglia decise che gli Affittuari dei terreni demaniali del Manor di Kennington potessero ottenere autorizzazioni per concedere le loro proprietà per 99 anni. Nella parte orientale del Manor, le case cominciarono presto a spuntare in numero considerevole. Lo sviluppo ad ovest di Kennington Road non fece molti progressi sino alla fine del XVIII secolo; l'area rimase relativamente inaccessibile da Londra e da Westminster (sino all'apertura del ponte di Vauxhall nel 1816 e dall'edificio di Harleyford Road e Camberwell New Road nel 1818). Nel 1799, al tempo della Mappa di Horwood, lo schema moderno dell'attuale Area Protetta (Conservation Area) di Kennington era definito, tranne modifiche sulla "East Estate", circa 60 anni dopo. In breve tempo, Kennington perse la sua caratteristica di sobborgo semi-rurale, e conseguentemente, con il progredire dell'urbanizzazione, il valore delle proprietà iniziò a diminuire. Alla fine del XVIII secolo, e per un certo periodo di tempo significativo, il Ducato di Cornovaglia non esercitò alcun controllo stretto sulla tipologia di costruzioni, che, conseguentemente, essendo stato lasciato alla discrezione del Costruttore, risultò estremamente variegato. Ad ogni modo, la maggior parte della moderna configurazione di Kennington era definita già entro il 1799, sebbene la porzione sud-occidentale, compreso "Kennington Oval", venne realizzato poco dopo.

1.8 XIX secolo

Glii ultimi resti della già citata Caron House furono rimossi all'inizio del XIX secolo. Nel 1806, quanto ne rimaneva fu usato come Accademia e conservò ancora il suo antico nome di Caron House. Non lontano, vi era una sorgente di acqua limpida chiamata "Vauxhall Well", che si diceva non ghiacciasse negli inverni più freddi. Entro il 1818, l'attuale schema stradale era completamente stabilito ed il Villaggio di Kennington stava diventando un sobborgo semi-rurale con grandi case a schiera di quattro o anche cinque piani. Nel 1824, fu consacrata la Chiesa di St. Mark's Kennington, progettata da D. R. Roper (anche attribuita a A. B. Clayton). L'Architettura domestica della zona seguì lo schema delle altre periferie di Londra dove lo sviluppo ebbe un'accelerazione nel corso del XIX secolo. A Kennington, vi sono diverse case a schiera Georgiane di eccellente progettazione e buona costruzione. Già dal 1848, il commercio invase una zona residenziale di Kennington, visto che, in quell'anno, l'occupante di una casa di Kennington Park Road scrisse al Ducato di Cornovaglia per lamentarsi della polvere provocata dal suo vicino, il cui commercio era "scuotimento di stuoie, coperte, tappeti, ecc.", lamentando, inoltre, il fatto che "a colazione, a volte, sono quasi soffocato". Inconvenienti di questo tipo spinsero gradualmente gli Abitanti più abbienti a spostarsi più lontano da Londra; Il salto dell'espansione suburbana era, infatti, iniziato a Lambeth molto prima del completamento dello sviluppo dell'area. Dopo il 1850, nel Manor di Kennington, iniziò un periodo di riqualificazione, con maggiore influenza esercitata dal Ducato di Cornovaglia. Infatti, quando le Autorità di Lambeth espressero l'intenzione di aggiungere un ulteriore piano alla loro sede, il Ducato non solo non concesse l'autorizzazione, ma, inoltre, non fu disponibile a vendere la terra, poiché "una struttura antiestetica avrebbe sostituito l'attuale edificio ... diminuendo il valore delle Case nei paraggi." Tuttavia, il Ducato non fu sempre così restrittivo. Sino al 1885, l'unico Parco pubblico fu Kennington Park, che aveva fatto parte di Kennington Common sino alla Legge sulla Recensione del 1852. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descrveva Kennington, allora nel Surrey, come segue: "eccl. dists. (St James, St John, and St Mark), Lambeth par., Surrey, forming a S. suburb of London - pop., St James, 6395; St Mark, 13,951; St John (partly in Camberwell par.), 9394.". Nel 1889, William Minet donò al Consiglio della Contea di Londra 14 acri e mezzo di terra noti come "Myatt's Fields", da destinarsi a spazio pubblico. La riqualificazione dell'antica "Cleaver Estate" venne incoraggiata. Il crescente potere delle Autorità locali sulla realizzazione delle strade ed in merito alle direttive sulle linee di costruzione influenzarono il carattere dell'area, in particolare sulla "East Estate". Vennero eretti numerosi edifici pubblici. Le realizzazioni edilizie più impressionanti si ebbero in Methley Street, Milverton Street, Radcot Street e Ravensden Street, con mattoni di serie e mattoni rossi con influenze gotiche, realizzando una grande unità ed un vero "senso del luogo". Il 18 dicembre 1890, venne aperta la stazione di Kennington progettata da T.P. Figgis, all'angolo settentrionale dell'incrocio tra Kennington Park Road e Braganza Street, in precedenza New Street. Ciò spiega perché, la "City and South London Railway" pensò di chiamare la stazione "New Street". Tra la fine degli anni '90 del XIX secolo ed il primo decennio del XX secolo, molte proprietà vennero ricostruite in stile tipico del Periodo, mattone di serie con pietra scolpita e dettagli in terracotta. Questo fu il primo tentativo da parte del Ducato di Cornovaglia di migliorare le condizioni abitative dell'area. I lavori iniziarono nel 1893 su Sancroft Street e Chester Way. Esempi di questa fase di rinnovamento possono essere visti in tutta l'area e comprendono case a schiera, appartamenti Tyneside (coppie di appartamenti ad un piano compresi in una casa a schiera di due piani, tipiche dell'Epoca Vittoriana, che presentano due porte anteriori separate sulla strada, con ciascuna porta che conduce ad un singolo appartamento), e moderni appartamenti convenzionali.

1.9 XX secolo

Nella prima parte del XX secolo, iniziò il declino di Kennington. Le famiglie della Classe media cessarono di assumere Domestici e non cercarono più le grandi case di Kennington, preferendo i sobborghi della periferia di Londra. Le case di Kennington furono, pertanto, adattate all'occupazione multipla, venendo divise in appartamenti e monolocali, fornendo alloggi economici per i lavoratori a basso reddito. Nel 1908, Kennington cessò di essere il centro amministrativo del "Metropolitan Borough of Lambeth", dato che il Municipio (Town Hall), realizzato in stile Neo-Classico lungo Kennington Road, come "Lambeth Vestry Hall" per la gestone delle attività della Parish, ormai era di dimensioni insufficienti per lo svolgimento delle attività proprie della locale Amministrazione, per cui, venne costruito un nuovo Municipio a Brixton. Nel 1913-1915, il Ducato di Cornovaglia iniziò la completa riqualificazione dei suoi terreni nell'angolo tra Kennington Lane e Sancroft Street. Il risultato è un esempio particolarmente bello di pianificazione urbanistica e rinnovamento urbano dei primi anni del XX secolo con una qualità dell'Architettura molto migliore di quella che era stata realizzata in precedenza. Gli Architetti furono Stanley Davenport Adshead e Stanley Churchill Ramsay ed il risultato è considerato il loro miglior lavoro. Oltre ai treni, giunsero qui anche tram ed torpedoni (autobus), tanto che, negli anni '20, Kennington fu descritto come "la Clapham Junction delle strade meridionali" e St Mark's divenne la Chiesa dei Tramvieri. Negli anni '30, Louis de Soissons, celebre per essere l'Aarchitetto di Welwyn Garden City, progettò una serie di attraenti edifici Neo-Georgiani su Chester Way, Newquay House e Sancroft Street. Il potere del Ducato di Cornovaliga venne integrato dai crescenti poteri concessi ai Consigli dei "Boroughs" e della Contea per l'abbattimento, la riqualificazione e la progettazione urbanistica. La Kennings Estate (1927-1928) fu una delle prime proprietà del Consiglio della Contea di Londra tra le Guerre Mondiali ad essere costruita a Lambeth, formata da sette blocchi di appartamenti, il cui nome deriva dai Manors del Ducato di Cornovaglia, costruiti in Stile Neo-Georgiano. Altri importanti edifici pubblici tra le due parti comprendono Lambeth County Court, Cleaver Street (1928), la Centrale telefonica, Kennings Way, il Cinema Regal, Kennington Road (1937) con il suo elegante blocco di ingresso in stile moderno. Il 18 marzo 1937, il Re visitò Kennington e piantò un albero nel Denny Crescent Garden per celebrare il Seicentesimo Anniversario della "Duchy of Cornwall Estate". Durante la Seconda Guerra Mondiale, furono rimossi molti tratti di inferriate storiche. Il 15 ottobre 1940, il grande rifugio antiaereo sotto Kennington Park fu colpito da una bomba da 50 libbre (poco meno di 25 chili). Gli Storici locali sommano a 104 le persone decedute, ma il loro numero esatto rimane ignoto; di certo, vennero estratti 48 corpi. Per un periodo, nei decenni immediatamente successivi il Conflitto, l'area andò in declino e il patrimonio edilizio soffrì di abbandono. Lo sviluppo più significativo del dopo-Guerra fu quello di Edinburgh House, ai numeri 154-182 di Kennington Road, un notevole edificio per uffici, ma poco interessante, che occupa un grande sito. Tra il principio degli anni '50 e la fine degli anni '70, le Autorità di Lambeth realizzarono diversi tipi di case municipali, compresi edifici elevati. Ad est di Kennington Park, la Brandon Estate del Consiglio della Contea di Londra fu il primo progetto di tal tipo che, però, mantenne alcune case a schiera esistenti. Già sapete che nel 1968 venne creata l'Area Protetta (Conservation Area) di Kennington, una delle prime a Lambeth; da quel momento l'area è diventata molto ricercata e non si sono verificati cambiamenti sostanziali nel suo carattere costruito. I confini dell'Area Protetta vennero estesi nel 1979 e 1997.

1.10 XXI secolo

Il lungo declino di Kennington pare giunto ad un punto di svolta, visto che la posizione di Kennington ed i buoni collegamenti con il West End e la City of London hanno innescato un processo inverso a quello del periodo del declino: dalla suddivisione di vecchie grandi case, al ricongiungimento di proprietà precedentemente suddivise, trasformate in appartamenti di lusso per giovani Professionisti, o riacquisite da famiglie per le quali vennero costruite, o anche semplicemente, un affare per acquirenti che comprano casa per la prima volta.

2.1 I 10 Manors di Lambeth

Riteniamo utile riportare l'elenco dei Manors di Lambeth, con una breve indicazione del sito di riferimento, sviluppando in questa sede, ovviamente, solo il primo di essi:

  1. Manor di Kennington: si estendeva su una vasta area su entrambi i lati di Kennington Lane, con diverse porzioni staccate a nord in Lambeth Marsh;
  2. Manor di Lambeth (talvolta, North Lambeth);
  3. Vauxhall Manor: derivò dalla scissione di South Lambeth Manor (il quale, nel 1293, unitamente al Manor di "la Sale Faukes" andò nelle mani di Eduardo I);
  4. Stockwell Manor: derivò dalla scisisone di South Lambeth Manor (ne abbiamo trattato in Stockwell);
  5. Manor di Milkwell: si estendeva su Lambeth e Camberwell (ne abbiamo trattato in Herne Hill);
  6. Manor di Heathrow o Knight's: si estendeva in Brixton;
  7. Levehurst (o Lefhurst) Manor: ai confini di Lambeth e Streatham;
  8. Lambeth Wick Manor (o Wycourt o Water Lambeth);
  9. Bodley (Budele, Budelys, Boddeles, Baddeleys), Upgrove e Scarlettes: si estendeva a Tulse Hil;
  10. Leigham Court: in prevalenza, ricadeva in Streatham.

Nonostante l'ampia varietà di significati che il termine "Manor" potrebbe implicare, in particolare nei secoli XVIII e XIX, i Manors esercitarono un'influenza estremamente importante sullo sviluppo delle loro aree. In Manors accortamente gestiti, come Kennington o (South) Lambeth, la durata delle locazioni o le autorizzazione ai trasferimenti concesse dal Lord del Manor o la quantità di multe pagabili all'ammissione di un nuovo Affittuario, influivano sul tipo di edifici eretti; mentre nel caso di un piccolo Manor in cui nessun tribunale era esercitato, l'impresa o l'indifferenza del proprietario, la sua posizione finanziaria e persino le sue disposizioni testamentarie potevano tutte influenzare il carattere dello sviluppo.

2.2. Manor di Kennington

Come avete letto nel "Toponimo", il Domesday Book ci informa che, nel 1066, il Manor di "Chenintune" (Kennington) era tenuto Theodric L'Orafo (Lord) per conto di Eduardo Il Conquistatore (Overlord); nel 1086, il Lord era ancora Theodric L'Orafo, che era anche "Tentant-in-chief". Nel 1189, Riccardo Cuor di Leone concesse il Manor a Sir Robert Percy e successivamente formò oggetto di frequenti concessioni Reali. Il Manor fece parte della quota Redvers, ed Avelina, la moglie del fratello del Re, Edmund Crouchback, Conte di Lancaster, morì possedendolo nel 1274. Avelina era l'unica figlia di Isabella de Redvers e William de Fortibus, Conte di Albemarle, e in lei, i discendenti di Baldwin de Redvers si estinsero. Presumibilmente, Ella tenne Kennington come parte della sua porzione di matrimonio, mentre sua madre la sopravvisse per quasi vent'anni. Due anni dopo, era in possesso di Hugh Delaval, che lo teneva per diritto di sua moglie Maud, e sembra probabile che sia arrivato nelle sue mani nel modo seguente. William de Fortibus, padre di Avelina, concesse alcune terre a Richard de Bolebec, il cui figlio Hugh lasciò quattro figlie e co-ereditiere. Una di queste, Lora (o Maud?) sposò Hugh Delaval, e non sembra improbabile che la reversione del Manor di Kennington fosse stata fissata anche su Richard de Bolebec e suoi eredi e discese alla morte di Avelina alla moglie di Hugh Delaval. Nel 1276-1277, Hugh trasmise il Manor a John de Warenne, Conte del Surrey. Suo figlio, John, Conte del Surrey, fu un valoroso Guerriero, morto nel 1304, che, probabilmente, tenne il Manor a vita, o forse, fu il Custode del Palazzo per la Corona. Suo figlio, John Plantagenet, Conte di Warren e Surrey, nel 1315-1316, trasmise il Manor al Re Eduardo II, il quale, l'anno seguente, lo concesse ad Anthony Pessaigne di Janua (Genova) e suoi eredi, in cambio di alcune case a Londra. Ben presto tornò alla Corona, sia per scambio, confisca, o reversione, dato che due anni dopo, il Re lo concesse a Roger Damorie o Damory (una Famiglia di nome Damory esistette a Lambeth in stato di povertà sino alla metà del XVIII secolo; Daniel Lysons, però, riporta che il citato Roger avrebbe acquistato da John Merkingfield). Essendo Roger un sostenitore del Conte di Lancaster, venne giustiziato nel 1322 e le sue terre furono confiscate, ed all'inizio dell'anno successivo, Eduardo II diede il Manor ad Hugh le Despenser L'Anziano, che in quello stesso anno fu nominato Conte di Winchester. Nel 1326, Elisabetta de Burgh, vedova di Roger Damory, riacquistò il possesso del Manor di Kennington unitamente a quello di Vauxhall, e nel 1337, li trasmise entrambi al Re in cambio di altre terre. Nel medesimo anno, Eduardo III diede Kennington (e Vauxhall) ad Edward, il Principe Nero, Conte di Chester e Duca di Cornovaglia, da essere detenuti da lui e dai suoi eredi, figli primogeniti dei Re d'Inghilterra e Duchi di Cornovaglia; la concessione prevedeva che se un Duca del genere fosse morto senza figli a cui il Ducato potesse discendere, i Manors sarebbero tornati al Re, sino a quando fosse nato un figlio che fosse erede apparente del Regno. Tranne che durante la Repubblica Inglese, questa concessione rimase operativa da allora, per cui, il Manor di Kennington fu amministrato con altre proprietà appartenenti al Ducato di Cornovaglia, o, in riferimento alla medesima persona del primogenito del Re, al Principe di Galles, che concesse locazioni in varie date. Sir John Pulteney lo tenne per ventuno anni dal 1517, e nel 1588-1559, Richard Beamond e Miles Barker ottennero un contratto di locazione di quarant'anni sul sito e sulle terre demaniali. Nel 1601, Giacomo I attribuì il Manor di Kennington al suo figlio maggiore Henry, e alla morte di Herny al Principe Carlo (stando ad Edward Walford, nel frattempo, nel novembre 1604, il Manor era stato comprato da Alleyn, il Fondatore del Dulwich College, per 1.065 sterline e venduto cinque anni dopo, nel 1609, per 2.000 sterline. Fu da lui, probabilmente, che venne ricomprato da Giacomo I, che ricostruì la Manor House). Nel 1614, un affitto fu dato da Carlo I quando era ancora Principe di Galles, a Sir Noel Caron delle rendite di assise e prerequisiti deli Tribunali Comuni (ed Edward Walford aggiunge anche Sir Francis Cottington). Nel 1624, il Manor, il sito e casa, furono affittati per diciotto anni a Francis Lord Cottington. La sua Tenuta fu sequestrata dal Parlamento ed il residuo del suo contratto di locazione fu concesso a Richard Boucher. Alla Restaurazione, la locazione del Manor fu molto richiesta. Il Capitano John Maxwell, Clara, vedova di Theophilus Bolton ed Abraham Halsted, quest'ultimo insieme a Sir Edward Walker, tutti richiesero di essere ricompensati per la loro lealtà in questo modo, ma il contratto di locazione venne effettivamente concesso ad Henry Moore, Conte di Drogheda, per trentuno anni. Nel 1747, la dimora di Kennington, con la terra adiacente, fu affittata da Frederick, Principe di Galles, a William Clayton di Harleyford (Bucks.), e, nel 1776, fu approvato un Atto del Parlamento per permettergli di lasciare il terreno per contratti edilizi in locazione. Suo figlio, Sir William Clayton, che succedette nel Baronaggio alla morte del cugino Sir Robert Clayton nel 1799, fu il suo erede, ed alla sua morte, nel 1834, il contratto di affitto passò a suo figlio Sir William Robert Clayton, il cui nipote, anche William Robert, nel 1912, era l'allora Baronetto.

3. La Residenza dei Re a Kennington

Il "Kennington Conservation Area Statement 2012" citato in Bibliografia riporta "l'area incentrata su Stables Way e sulla sezione orientale di Sancroft Street come sede del Palazzo di Kennington.". Il Palazzo di Kennington sembra essere stata una delle residenze preferite di Edward il Principe Nero; e la strada con la quale raggiungeva il Palazzo dall'approdo, quasi in corrispondenza con Upper Kennington Lane, a lungo conservò il nome di Princes Road. Nel settembre 1304, qui morì il potente Vassallo di Eduardo I, John, Conte di Warren e Surrey. Alla fine del XVIII secolo, Daniel Lysons scriveva che diverse congetture erano state avanzate riguardo alla residenza dei Re d'Inghilterra presso il Palazzo di Kennington; inoltre, riportava sinteticamente alcuni fatti storici, raccolti dalle "buone Autorità" (tra cui John Stow, nei suoi "Annali"), che dimostravano che l'edificio fosse stato occasionalmente abitato dai Reali sino al Regno di Enrico VII. Il parlamento tenuto da Enrico III a Lambeth è ipotizzato da alcuni Scrittori essere stato tenuto in questo Palazzo; ed è ancora più probabile che Egli vi abbia trascorso il suo Natale nel 1231. Eduardo III vi spese il suo Natale nel 1342. Quando Lord Percy, nel medesimo Regno, fu in pericolo dalla folla come sostenitore di Wickliff, si rifugò a Kennington, dove risiedeva la Principessa di Galles con il giovane Principe. Quando Riccardo II tornò dalla Francia con la sua giovane Regina Isabella, essi alloggiarono per una notte nel Palazzo di Kennington, prima di andare a Westminster. Nell'anno 1440, vi è una concessione di Enrico VI datata da questo Manor di Kennington. Enrico VII, prima della sua Incoronazione venne a da Kennington a Lambeth, dove cenò con l'Arcivescovo Bourchier. Caterina d'Aragona si fermò a Kennington per pochi giorni. Enrico VIII affidò a terzi la coltivazione dei terreni del Manor. William Camden (1551-1623) riporta che, a quel tempo, non vi erano tracce del Palazzo di Kennington. Probabilmente, fu abbattuto dopo che esso cessò di essere usato come residenza occasionale dai Re, e la Manor House, descritta nell'Indagine del 1649, fu costruita sul sito. È chiamata "dimora", ma sembra dalla descrizione, che sia stata piccola. Fu affittata da Carlo I. quando era Principe di Galles, a Sir Francis, in seguito Lord Cottington, e fu venduta per ordine del Parlamento nel 1649, e Richard Graves, di Lincol's Inn, ne fu l'acquirente. Durante il Regno di Carlo II fu affittata ad Henry Lord Moore. Nel 1792, risultava essere suo Conduttore Robert Clayton. Conferma di informazioni già riportate ed informazioni successive sono riferite da David Hughson (circa anni '60 del XVIII secolo-anni 20 del XIX secolo), forse uno pseudonimo di Edward Pugh, il quale, riporta che "Qui vi era un Palazzo Reale, ...... ; si trovava vicino al luogo ora chiamato Kennington Cross. Questo Palazzo fu occasionalmente una residenza dei Reali sino al Regno di Enrico VII. Dopo tale tempo, il Manor appare essere stato affittato a diverse persone. Carlo I, tuttavia, quando era Principe di Galles, abitò una casa costruita su parte del sito del vecchio Palazzo, le cui stalle, costruite con selce e pietra, rimasero in situ sino all'anno 1795, quando erano note come 'The Long Barn'. Qualche anno prima, nel 1774, un'altra Fonte, riporta che "nulla rimane dell'antica sede tranne un edificio chiamato Long Barn, che nel 1709 fu uno dei ricettacoli dei poveri Palatini perseguitati.". L'ultimo fragmento del vecchio Palazzo, "The Long Barn" era anche detto "The Old Barn". La vecchia Manor House, dopo aver servito per alcuni anni come una Scuola Filantropica Femminile, scomparve nel 1875. Un resoconto pubblicato al momento della sua demolizione, fornisce i seguenti particolari interessanti: il primo oggetto che colpiva il Visitatore era la testa a baldacchino alla porta esterna, sostenuta da capriate finemente intagliate. La porta d'ingresso era molto massiccia, e la grande serratura e la barra ingombrante erano indicativi dei tempi in cui ogni precauzione era necessaria per la custodia sicura della proprietà. Le stanze erano squadrate ed alte, con le aperture dei camini vecchio stile. Il miglior esemplare di arte decorativa era, senza dubbio, il soffitto in gesso modellato nella stanza posteriore. Gli arricchimenti erano finemente sottosquadro ed in altorilievo, le modanature ed il bordo erano in vero carattere con le altre parti. La scala era di quercia massiccia e le modanature tagliate nel solido. Anche le porte e il dado lamellare erano in massello di quercia, quest'ultimo essendo un esemplare particolarmente pregiato di rivestimento di legno. Le consistenti travi, porte ed infissi e teste sino all'ultimo erano in ottimo stato di conservazione. La Tenuta fu affittata a un Costruttore speculativo, la vecchia casa fu demolita per fare spazio a residenze moderne.

4. Kennington Common

Daniel Lysons riporta che Kennington Common era un usuale luogo di esecuzione dei criminali condannati in questa parte della Contea. I ribelli che furono condannati a St. Margaret's Hill nel 1746 vennero appunto giustiziati qui. Su tale "Common" vi era ponte chiamato Merton Bridge, che in precedenza veniva riparato dai Canonici dell'Abbazia di Merton, che possedevano terreni per questo scopo. La già citata Chiesa di St. Mark insiste sul sito del patibolo. Nel 1848, un'enorme folla si radunò sul "Common" per raggiungere il Parlamento per presentare una petizione; la marcia fu vietata e la folla venne persuasa da Feargus O'Connor, Membro del Parlamento, a disperdersi pacificamente. Nel 1852 il "Common" fu convertito in "un piacevole luogo di ricreazione" e ribattezzato Kennington Park. Questo era in un momento di costruzione sempre più densa tutt'attorno - e le ville più vecchie stavano soccombendo a più occupazioni. Nel 1852, il "Common" venne trasformato in un "piacevole luogo di divertimento" e ridenominato Kennington Park. Fu quello il tempo di sempre più intensa edificazione tutt'attorno, mentre, al tempo stesso, le ville più vecchie stavano soccombendo ad occupazioni multiple. Karl Marx scrisse in "Das Kapital" che, nel 1859, Kennington era "seriamente sovrappopolato, quando apparve la difterite".

5. Lambeth Marsh

Stangate Street (di cui non abbiamo trovato traccia nell'attuale Toponomastica, ma che dovrebbe corrispondere a "Stangate South Bank, London SE1 7EQ", a lato di Upper Marsh e Royal Street, a 1,2 miglia a nord-ovest della stazione di Kennington, ma assai prossimo a quella di Lambeth North) seguiva la linea della vecchia strada che collegava Stangate con la strada che attraversava Lambeth Marsh. Nel 1555, Thomas Kennester, di Lambeth Marsh, venne portato davanti al Tribunale del Manor di Lambeth per aver invaso un terreno incolto accanto alla "strada principale Reale che va verso Stayngate". Attraversava i campi noti come "Sowters Lands", che appartenevano alle terre demaniali del Manor di Lambeth; sulla edizione del 1761 della Mappa di John Rocque, la strada viene mostrata senza case, tranne che all'estremità nord-occidentale, ma prima del 1788, entrambi i lati vennero edificati. Sino al XVIII secolo, l'espressione "Lambeth Marsh" fu utilizzata in riferimento alla maggior parte della Parish di Lambeth a nord della Chiesa e ad est di Narrow Wall; tuttavia, man mano che l'area iniziò a svilupparsi, venne impiegata più specificatamente per la strada che attraversava la Palude sino a St. George's Field's, la strada ora conosciuta come Upper Marsh e Lower Marsh. Sulla mappa di John Rocque del 1745, la maggior parte della strada è rappresentata come fiancheggiata da case, un pezzo di sviluppo lungo la strada, in quella che altrimenti sarebbe stata un'area di campi e giardini. Un disegno ad acquerello di William Capon vuole essere una veduta da "una Sede da Gentiluomo" in Lambeth Marsh. L'allineamento delle Chiese della City, il Monumento e la Torre quadrata suggerisce che il punto di vista fosse presso il Palazzo di Lambeth o nelle sue vicinanze e che la grande casa che costituisce l'elemento centrale fosse Carlisle House. Tuttavia, non sembra possibile riconciliare completamente la veduta con la posizione mostrata sulle mappe e su altre vedute del periodo, ed è probabile che William Capon abbia, in qualche modo, attinto alla sua immaginazione ed alla memoria di ciò che aveva visto nel suo giorni precedenti.

Lambeth - Visita guidata

Stazione di Kennington

Stazione di Kennington

Kennington Park Road (direzione nord)

Kennington Park Road (direzione nord)

Kennington Park Road (direzione sud)

Kennington Park Road (direzione sud)

Cleaver Square

Cleaver Square

Kennington Park

Kennington Park

Kennington Monument

Kennington Monument

Kennington Park Road

Kennington Park Road

Cartello segnaletico per "Oval Cricket Ground"

Cartello segnaletico per "Oval Cricket Ground"

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