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Pudding Mill Lane

Sintesi

Pudding Mill Lane è una stazione della Docklands Light Railway (DLR) non lontana (verso ovest) dal London Borough of Tower Hamlets. Sede di attività produttive, prime fra tutte, un Mulino da cui l'area trasse il nome ("Fotes Mill", poi "St. Thomas's Mill", ed infine, "Pudding Mill"), è una zona storica, essendo stata, con molta probabilità, attraversata da strade Romane, prima tra tutte, quella che collegava Londinium (Londra) con Camulodunum (Colchester), che forma oggetto di una profonda trasformazione.

Distanza dal centro: 5,8 miglia.

Attrattiva: scarsa, almeno per quanto attiene alle immediate vicinanze della stazione, salvo un interesse specifico ai nuovi sviluppi edilizi.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Già prima di arrivare a destinazione, osservando il circondario, vi sembra di essere arrivati nel quasi "nulla", sia pure in via di enorme trasformazione. L'enorme struttura moderna della stazione, a sud, è lambita da Barbers Road, che incrocia Pudding Mill Lane, che va verso sud-est. Tutto attorno, grandi spazi vuoti, ma in numerosi punti in edificazione con elevati edifici moderni. Verso nord, oltre la linea ferrata, trovate il vasto spazio verde Queen Elizabeth Olympic Park che ospita lo Stadio Olimpico, dove gioca la Squadra di calcio del West Ham (54.000 posti a sedere). Tutta l'area è attraversata dai vari rami in cui si ripartisce il Fiume Lea. All'incrocio tra Pudding Mill Lane e Marshgate Lane, si trovava un Mulino, "Fotes Mill", poi "St. Thomas's Mill" o "Pudding Mill", da cui l'area ha tratto il nome.

Toponimo

Tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII secolo, si ha la prima notizia documentata di "Fotes Mill", poi "St. Thomas's Mill". Nel XVIII secolo, il sito comprendeva un mulino ad acqua per la lavorazione del mais, un mulino per la lavorazione del malto, nonché un mulino a vento. Quest'ultimo, che si trovava in quello che divenne l'incrocio tra Marshgate Lane e Pudding Mill Lane, aveva la forma di una ciotola di budino rovesciata. Il mulino a vento venne denominato, perciò, "Pudding Mill" (Pudding = Budino, Mill = Mulino) ed il canale lungo mezzo miglio divenne il Torrente "Pudding Mill". L'ultima struttura del citato mulino venne demolita nella prima metà del XIX secolo.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da William Dugdale in "Monasticon Anglicanum, or, The history of the ancient abbies, and other monasteries, hospitals, cathedral and collegiate churches in England and Wales. With divers French, Irish, and Scotch monasteries formerly relating to England" (1693); da John Rocque in "An Exact Survey of the Citys of London, Westminster, ye Borough of Southwark, and the Country near Ten Miles round" (1746); da John Chapman - Peter André in "A Map of the County of Essex" (1777); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alla voce "West Ham" (pagine 245-272); da Elizabeth Ogborne in "The History of Essex: From the Earliest Period to the Present Time: Illustrated with Accurate Engravings of Churchs, Monuments" (1814), pagina 18; da K. Fry in "A History of the Parishes of East and West Ham" (1888), pagina 7; si leggono in "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), alle voci "'West Ham: Rivers, bridges, wharfs and docks" (pagine 57-61) e "West Ham: Ancient mills" (pagine 89-93); si leggono in "The Lost Rivers of London - Pudding Mill River (29 agosto 2010, diamond geezer); sono fornite da Vassil Girginov in "Handbook of the London 2012 Olympic and Paralympic Games: Volume One : Making the Games, Volume 1" (pagina 70); si leggono in "Pudding Mill Lane station - At the end of service tomorrow, Pudding Mill Lane DLR station" (16 aprile 2014, diamond geezer); in "Pudding MIll The Land Use and Design Framework (2014, Londonn Legacy Development Corporation & Rick Mather Architects); in "Land at Marshgate Lane, Pudding Mill, Stratford, London E15 2NH, Reference 14/00422/FUL Meeting date: 15 December 2015 Report to: Planning Decisions Committee Report of: Anne Ogundiya, Senior Planning Development Manager" (London Legacy Development Corporation); in "Pudding Mill Lane" (6 dicembre 2016, A Beetle's Eye View); in "London's Hidden History Pudding Mill Lane" (Modern Gent); sono fornite da Paul Talling in "London's Lost Rivers - Pudding Mill River"; da Michelle Burpoe - Clive Waddington "An Historic Environment Desk Based Assessment of Land off Pudding Mill Lane, Stratford, London" (Archaeological Research Services Ltd), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Data la lunghezza della trattazione, la sezioniamo in paragrafi per agevolare la lettura:

1.1 Preistoria

Pochissime sono le prove archeologiche relative alla Preistoria nell'area di Pudding Mill: un sito risalente alla Tarda Età del Bronzo/Età del Ferro, caratterizzato da un pregresso corso di un canale d'acqua, con fossati, buche e possibili buchi di pali (in genere utilizzati per mantenere un legname o una pietra posti in superficie) tagliati in un'isola di ghiaia all'interno del canale; inoltre, vennero rinvenuti, a qualche centinaio di metri, dei fiocchi di selce scheggiati.

1.2 Romani

L'area di Pudding Mill era una zona paludosa attraversata da "Stratforde", un'importante Strada Romana pavimentata con pietre che collegava Londinium (Londra) con Camulodunum (Colchester). Infatti, dalla fondazione di Londinium, verso il 50, la Bassa Valle del Fiume Lea fu interessata non solo per la sua vicinanza a Londinium, ma anche per la sua ubicazione lungo il tragitto da Londinium a Camulodunum. È possibile che il Fiume Lea abbia rappresentato il confine orientale di Londinium, come pure costituì, probabilmente, una importante via di comunicazione da e per l'estuario del Tamigi. Tuttavia, nonostante il fatto che l'area circostante Pudding Mill Lane comprenda un'importante strada Romana e diverse sepolture, poche sono anche le prove archeologiche del Periodo Romano-Britannico in quest'area. La maggioranza dei resti Romano-Britannici fu rinvenuta ad ovest e nord-ovest di questa zona, lungo la riva occidentale del Fiume Lea. L'assenza di resti potrebbe derivare dalla circostanza che la Valle del Fiume Lea potrebbe essere divenuta più umida, forse a causa di una posizione più in alto del livello del mare in quel periodo, come lascia intuire la posizione altrove nella Valle del Tamigi di un insediamento Romano-Britannico, in posizione leggermente più elevata del precedente insediamento dell'Età del Ferro. La Strada Romana da Londinium (Londra) a Camulodunum (Colchester) è stata ben tratteggiata a seguito di scavi sulla riva occidentale del Fiume Lea, in particolare a "Lefevre Walk Estate" (a meno di un miglio in linea d'aria dalla stazione di Pudding Mill Lane, verso ovest), dove una zona stradale larga 25,5 metri fu riportata alla luce nel 2008. Tuttavia, notevole è l'incertezza in merito al percorso della strada sull'altra riva, quella orientale del Fiume Lea, visto che gli scavi effettuati anche non lontano dalla stazione di Pudding Mill Lane non hanno i portato alla luce residui di tale strada, né alcuna caratteristica che possa essere associata ad essa sul percorso congetturato della strada. Tuttavia, a circa 115 metri a sud del percorso proposto della strada, vi è un'area che si pensa sia l'origine ipotizzata dell'Età del Ferro per la Strada Romana da Silchester a Colchester. Mentre è possibile che il prolungamento orientale della strada da Londinium a Colchester non sia ancora stato trovata, è anche possibile che sia stato reciso da attività successive. Degli scavi hanno anche riportato alla luce un'altra possibile Strada Romana da Londinium a Chelmsford, a circa 180 metri a nord della strada da Londinium a Colchester. Inoltre, una possibile arteria stradale Romana in pietra fu portata alla luce nel XIX secolo ad est della stazione di Pudding Mill Lane, suggerendo che potrebbero esserci state più strade, oltre alla principale da Londinium a Chelmsford, che attraversava la Bassa Valle del Fiume Lea verso Londinium. Altre prove per l'attività Romano-Britannica in prossimità di quest'area comprendono alcune fosse lunghe ampiamente isolate e strutture in legno. La maggior parte dei siti dove le caratteristiche Romano-Britanniche ed i punti di riferimento sono noti giacciono nell'area attraverso cui la strada Londinium-Colchester è supposta essere passata. L'importanza del Fiume Lea come via di comunicazione da e per l'Estuario del Tamigi durante il periodo Romano-Britannico è sostenuta dalla posizione di un importante insediamento Romano vicino ad Old Ford, lungo la Strada Romana, il quale potrebbe aver funto da punto di interscambio tra traffico stradale e fluviale. Una possibile villa, che insisteva all'interno dell'area, con un ipocausto (sistema di riscaldamento centralizzato che produce un flusso di aria calda) ed anche un pezzo di la muratura, con un motivo a spina di pesce, fu dragata dalla Lea nelle vicinanze. Inoltre, in questa zona, furono rinvenute anche delle sepolture sparpagliate.

1.3 Sassoni

Nonostante l'assenza di prove dirette archeologiche di attività in Epoca Sassone, tuttavia, prove indirette sono rappresentate da documenti e dai nomi dei luoghi prossimi a Pudding Mill, come Stratford, che compare per la prima volta nel 1067, come "Strætforda", parola composta dell'Old English ("stræt" = strada e "ford" = guado), per designare il "Guado" che attraversava il Fiume Lea lungo la Strada Romana verso est, da Londinium all'allora importante città di Colchester. Inoltre, ancora prima, una concessione Anglo-Sassone del 958 designa un insediamento quale "Hamme", dall'Old English "hamm" che significa "Zona asciutta di terra tra fiumi o paludi".

2. Epoche successive

La Storia dell'area è legata al Fiume Lea, le cui diramazioni la attraversano in più punti. Esse, leggerete, furono create e modificate in modo da poter essere sfruttate, in origine, come forza idraulica per numerosi mulini che vennero costruiti lungo i corsi d'acqua. Ecco, quindi, che, la ricostruzione storica deve investigare in merito al Fiume Lea ed ai suoi rami ed i numerosi mulini dell'area, tra cui, per quel che interessa questa pagina web, "Fotes Mill", poi "St. Thomas's Mill" o "Pudding Mill", che fu quello che insistette lungo il Torrente Pudding Mill, ormai "scomparso", in quanto incanalato nel sottosuolo.

2.3.1 Il Fiume Lea e le sue diramazioni

Il vecchio Fiume Lea, che scorre verso sud attraverso Stratford, si dirama in diversi canali, chiamati collettivamente "Stratford Back Rivers". Riportiamo il suo corso prima dei cambiamenti moderni. A nord di "Temple Mills", un corso d'acqua, precedentemente noto come Torrente Temple Mills o Torrente Shire e poi Fiume Waterworks, diramava dalla riva orientale. Il Fiume Channelsea si diramava verso sud-est dal Fiume Waterworks. Il Fiume Waterworks si ricongiungeva al Fiume Lea a nord di Carpenters Road, a Stratford. Sotto la citata strada, tre corsi d'acqua, che si diramavano dalla riva orientale del Fiume principale, scorrevano verso sud, approssimativamente paralleli. Da est a ovest, questi erano il Fiume Waterworks, il Fiume City Mill ed il Fiume Pudding Mill. Questi tre, insieme al Fiume principale ad ovest e al Channelsea ad est, correvano tutti giù per Stratford High Street, che li attraversava con una serie di ponti. A nord di High Street, il Fiume Waterworks si divideva in due rami, che si ricongiungevano a sud della strada come Fiume Three Mills Wall, passando per Three Mills a Bow Creek. Anche il Fiume City Mills si biforcava a nord di High Street. Un ramo, chiamato Fiume Bow Back, scorreva ad ovest per unirsi al Lea a Bow Bridge. L'altro, unendosi al Fiume Pudding Mill, passava sotto High Street come Fiume Three Mills Back, che si unìva al Fiume Three Mills Wall immediatamente a nord di Three Mills. Il Fiume Channelsea correva in Bow Creek di Three Mills. Tutti questi corsi d'acqua erano soggetti alla marea.

2.3.2 L'origine della ramificazione del Fiume Lea nell'area

A Stratford, come all'Abbazia di Waltham, questo complesso schema di canali è stato associato al Re Alfredo Il Grande, il quale, nell'895, fece ostruire il Fiume per fare arenare la flotta Danese, ma le prove sono inconcludenti. Il modello sembra risalire almeno all'XI secolo, quando a West Ham esisteva già un notevole gruppo di mulini ad acqua. A quel tempo, come successivamente, i mulini insistevano, probabilmente, sulle diramazioni, piuttosto che sul corso principale del Fiume Lea. La ramificazioni, infatti, erano flussi d'acqua destinati ad alimentare i mulini, e probabilmente, si originarono come tali (come affermato da Giurati locali nel 1303). Tranne cambiamanti minori, nessuno importante nel corso del Fiume Lea o dei suoi canali, relativo a West Ham, sembra essersi verificato prima del XX secolo. Alcuni cambiamenti furono effettuati dai Mugnai in competizione per l'energia idraulica. Altri derivarono da interventi effettuati con successo o fallimento nella costante lotta contro le inondazioni delle maree. Nel 1326, e successivamente, si ritrovano molti riferimenti a un campo chiamato "The Lake" (Il Lago), che si trovava sulla riva orientale del Fiume Channelsea appena a sud di Channelsea Bridge. Il suo nome e la sua posizione suggeriscono che un tempo fu effettivamente un lago reale, probabilmente originato da una breccia negli argini del Fiume Lea, ma fu bonificato. Prima del 1344, l'Abate di Stratford-Langhtorne ed altri ostruirono e dirottarono il Fiume Lea per impedire le inondazioni. I lavori, tuttavia, danneggiarono i natanti e addirittura causarono le inondazioni che avrebbero dovuto impedire, per cui, venne ordinata la loro rimozione. In forza di una legge del 1351, simili ordini relativi al Lea, tra gli altri grandi Fiumi, furono emanati di frequente negli anni successivi. Dal XVI secolo, varie modifiche vennero fatte al corso del Lea per facilitare la navigazione. Quelle effettuate in forza di una legge del 1571 non sembra abbiano prodotto grandi effetti a West Ham (vi è un riferimento ad un "taglio su una piattaforma" vicino "St. Thomas's Mil"l (poi Pudding Mill). Nella seconda metà del XVIII secolo, ulteriori tagli ad Hackney e Limehouse migliorarono notevolmente la navigazione immediatamnete sopra e sotto la Parish di West Ham, senza però attraversare il suo territorio. Dal XVIII secolo, il Fiume Lea, a West Ham, fu direttamente interessato nel suo uso come una delle principali fonti di approvvigionamento dell'acqua della zona orientale di Londra. La "West Ham Waterworks Co.", fondata verso il 1745, stabilì attività a "Saynes Mill" a Stratford, lungo il Torrente che perciò divenne noto come Fiume Waterworks. La Società rilevò anche "St. Thomas's" (o Pudding) Mill, lungo il Torrente Pudding Mill, e entro il 1849, il suo successore, la "East London Waterworks Co.", possedeva una serie di riserve idriche lungo il Lea sul confine nord-occidentale di West Ham. La più grande modifica dei canali del Lea a Stratford fu effettuata nel 1931-1935 per migliorare il drenaggio e la navigazione. Il drenaggio era ormai particolarmente importante. I c.d. "Stratford Back Rivers", collegati con una rete di fossati aperti, avevano drenato per secoli l'area a nord di High Street. Nel tardo XIX secolo, erano stati inquinati dalle fognature domestiche di Leyton e dello stesso West Ham. Nel 1931, tutte le fogne delle due Municipalità furono collegate con la fognatura settentrionale, ma i "Back Rivers" erano ancora vitali per trasportare il drenaggio e si erano trasformati in derelitti ed ostruiti dalla spazzatura. Con una legge del 1930, il Consiglio di Conservazione del Lee (Lea) e l'Amministrazione di West Ham furono autorizzati a realizzare insieme un piano di miglioramento su larga scala, che prevedeva l'ampliamento, dragaggio e deviazione di alcuni corsi d'acqua, il riempimento di altri e la costruzione di nuove chiuse e ponti. Il Fiume City Mill fu trasformato in un ruscello navigabile largo 50 piedi. Il Fiume Waterworks ed il Fiume Three Mills Wall divennero un canale di drenaggio largo 100 piedi e il Canale Prescott fu costruito come una deviazione dal Fiume Three Mills Wall al Fiume Channelsea. Il Fiume Three Mills Back fu occluso. Ci fu un'altra e minore modifica ai corsi d'acqua di Stratford nel 1957-1958, quando il Fiume Channelsea fu incanalato passando sotto High Street e Lett Road.

2.3.3 Il Torrente Pudding Mill

Alle notizie che avete già letto, in generale, su tale Torrente, ne aggiungiamo di specifiche. Il Torrente Pudding Mill, parte della rete "Bow Back River", era un affluente minore del Fiume Lea da vicino Old Ford Lock sino a St. Thomas' Creek, vicino a Stratford High Street, un tratto totale di poco più di mezzo miglio di lunghezza. Come già sapete dal "Toponimo", tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII secolo, si ha la prima notizia documentata di "Fotes Mill", poi "St. Thomas's Mill" ed infine, "Pudding Mill", che indicò un mulino a vento, che assomigliava ad un budino (pudding) rovesciato, per cui, il mulino a vento si guadagnò il soprannome di Pudding Mill e il canale lungo mezzo miglio divenne il Torrente Pudding Mill. Con l'arrivo della ferrovia negli anni '30 del XIX secolo, scomparve "St. Thomas's Mill", determinando una totale trasformazione del sito. Crebbe una leggera aggregazione industriale. Il Mulino si trovava all'angolo tra Marshgate Lane e Pudding Mill Lane, la quale, pur essendo una strada breve, ha dato il nome alla stazione della DLR. Sino agli anni '60, gran parte del Torrente Pudding Mill era percorso dall'acqua, e, talvolta, veniva usato come deposito per le chiatte in eccesso prima di essere riempite a sud del Northern Outfall Sewer (Greenway). Poi, nel corso degli anni, il resto del Torrente Pudding Mill non fu più navigabile, essendo ridotto ad un trascurato canale di cemento invaso da lemme (o lenticchie d'acqua), piante acquatiche. Una serie di salici fiancheggiava il bordo dell'acqua, ed una passerella di legno attraversava il ruscello che dava accesso a una zona granulosa vuota al suo lato. La Facoltà di Ingegneria del Queen Mary College giganteggiava sul sito, ormai, noto come area industriale inquinata e poco conosciuta dal resto di Londra. Addirittura, nel 1966, vicino al corso d'acqua, in Marshgate Lane, fu costruito il primo reattore nucleare realizzato per un'Università, venendo commissionato per il Dipartimento dell'Ingegneria Nucleare della citata Università (poi fu disattivato nel 1982). Nei primi anni del XXI secolo, le risorse finanziarie destinate alla riqualificazione perrmisero di migliorare notevolmente l'ambiente fluviale, con l'impianto di alberi; così, il corso d'acqua iniziò ad ospitare cigni, lucci ed anguille. Il codirosso nero, uno degli uccelli più rari del Regno Unito, fu avvistato nella zona. Ne approfittarono i Lavoratori delle vicine fabbriche, per godere delle pause per fumare o consumare i loro pasti al sacco. Con l'approssimarsi dei Giochi Olimpici a Londra nel 2012, i paraggi immediati divennero sede degli impianti sportivi, di modo che gli effetti della citata riqualificazione vennero meno, visto che, dapprima, l'area fu trascurata, tanto che una gran quantità di pneumatici vennero scaricati lungo gli argini. I salici furono i primi scomparire, insieme alle scorte di pesce del rivolo d'acqua e la restante fauna, che fu sistematicamente ricollocata lungo il Fiume Lea. Poi, a partire dal 6 giugno 2005, il Torrente Pudding Mill perse la sua caratteristica residua di essere ancora un canale insignificante che correva ai margini di una zona industriale: essendo divenuto un fastidioso ostacolo alla realizzazione di un importante progetto di costruzione globale, i suoi argini furono ridotti, nel 2007, il letto riempito e coperto, dato che per reggere il possente Stadio Olimpico di Stratford, occorrevano solide fondazioni, e non certo, melma. Il sito del reattore nucleare di cui avete letto in precedenza, fu certificato come non contaminato. Oggi, solo un trattino del Torrente è visibile dove incontra il Fiume Lea.

2.3.4.1 I Mulini del Manor di West Ham

Nel Manor di West Ham, nel 1066, al tempo di Eduardo Il Confessore risultavano 9 Mulini, che nel 1086, al tempo dell'Indagine Normanna (Domesday Book), erano diventati 8, posseduti congiuntamente da Robert Gernon e Ranulph Peverel. Tutti erano mulini ad acqua che operavano sul corso principale del Fiume Lea o su di una delle sue diramazioni. Inoltre, un altro mulino, che la sovracitata Indagine Normanna indica in Leyton, risulta essere, invece, stato in West Ham, anche se dove fosse esattamente, non si sa, forse, si trovava sul Fiume Lea vicino al confine di West Ham con Leyton. Dal Medioevo in avanti, a West Ham, è possibile identificare dei mulini ad acqua su cinque distinti siti. Uno di questi, nell'area di Stratford, a nord della strada principale tra Bow Bridge e Channelsea Bridge, è il Mulino che ci interessa, originariamente "Fotes", poi divenuto "St. Thomas's (o Pudding) Mill". Tutti i mulini indicati, e quindi, anche quello che ci interessa, erano originariamente legati alla marea, e per gran parte della loro vita, continuarono a dipendere dalla forza idrica, per la quale furono inevitabilmente in competizione. Nel Medioevo, furono impiegati principalmente per la macinazione della farina per i Fornai di Stratford. Si trattò di un fiorente commercio, e sin da data precoce, ogni mulino fu in realtà doppio o a gruppo, piuttosto che singolo. Nei secoli XIII e XIV, ci sono riferimenti a follature su due dei siti. Tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, diversi siti producevano polvere da sparo, un'industria allora nuova in Inghilterra. In tale periodo, vi sono anche riferimenti ai frantoi a West Ham. Allo stesso tempo, la lotta per il potere idrico divenne più feroce, causando violente controversie. I mulini di Stratford erano i più vulnerabili, dal momento che erano i più lontani a monte della corrente (cioè, rispetto alla foce). Nel corso del XVIII secolo, la situazione fu in qualche modo attenuata dall'introduzione, a Three Mills e "St. Thomas's Mills" (poi "Pudding Mill"), della distillazione, che non aveva bisogno di tanta energia idrica, e dall'uso aggiuntivo di mulini a vento su o vicino a tutti i siti antichi. Sin dal principio del XIX secolo, tutti gli antichi mulini di West Ham erano stati demoliti, ad eccezione di Three Mills.

2.3.4.2 Fotes Mill, poi St. Thomas's Mill o Pudding Mill

Si trovava all'incrocio tra Marshgate Lane e Pudding Mill Lane. Sembra che corrisponda al Mulino di Stratford che, verso il 1200, Richard, figlio di Ranulph e sua moglie Hawise, trasmisero in pagamento a Thomas Loc e sua moglie Sabina. Con atto successivo, probabilmente verso il 1245, Sabina di Benfleet, vedova di John Faucilun, concesse a suo figlio William Faucilun un affitto annuale di 9s. 6d. che aveva ricevuto dall'Ospedale "St. Thomas of Acre" (fondato come Chiesa nel 1227, nella Parish Londinese di St. Mary Colechurch, luogo di nascita del Patrono dell'Ordine, San Thomas à Becket) per una gualchiera (macchinario di epoca preindustriale, utilizzato nella lavorazione della lana, ma anche nell'industria della carta) a Stratford. Da tale atto succesivo, risulta che il Mulino fu ottenuto dall'Ospedale su fitto dalla Famiglia Loc o da quella che le successe, Faucilun. Nel 1244, Isaac, figlio di Josce the Rabbi (le prestre), un Ebreo, vantava un diritto sul canone dal Mulino. William, figlio di John Faucilun, concesse un fitto di 6s. 8d. dalla gualchiera chiamata "Fotesmelne"' di West Ham a Katherine, vedova di Robert Faucilun. Tale atto venne fatto, probabilmente, subito dopo che quello di Sabina di Benfleet sovracitata. Poco dopo, apparentemente negli anni '50 del XIII secolo, John, figlio di Robert Faucilun, concesse al Priorato della Santissima Trinità (Holy Trinity) di Aldgate, il cui Priore dal 1250 al 1261 fu John de Toting, l'intero fitto di 9s. 6d. derivante da un Mulino a Stratford tenuto dal citato Ospedale di "St. Thomas of Acre", il quale, successivamente, fu moroso nel pagamento di tale fitto, anche se, nel 1285, si impegnò a cancellare gli arretrati e a pagare prontamente in futuro. Nel 1291, l'Ospedale ritraeva un reddito di £6 16s. 4d. da fitti ed aveva un mulino o più di un mulino a West Ham. Nel 1304, l'Ospedale possedeva una gualchiera ed il sito di un altro mulino, entrambi a nord della strada rialzata di gesso a Stratford. Tale mulino perduto sembra essere stato quello in precedenza appartenuto alla Famiglia Faucilun, dato che nel 1306, l'Ospedale fece un accordo con la Santissima Trinità (Holy Trinity) relativa ad un fitto di 9s. 6d. precedentemente pagabile dal mulino di Stratford, ora distrutto. Il mulino perduto sembra essere stato ricostruito entro il 1315, quando l'Ospedale possedeva due mulini ad acqua per la lavorazione del mais a Stratford.  Il secondo mulino era, con probabilità, quello dato dall'Ospedale in elemosine gratuite da John Richeman, in una data sconosciuta. Nel XV secolo, fu affermato che sin dal regno di Enrico III (1216-1272), l'Ospedale aveva avuto due mulini ad acqua a Stratford chiamati "St. Thomas's Mills". Nel 1538 fu soppresso l'Ospedale di "St. Thomas of Acre", e nel 1544, il Re fittò "St. Thomas's Mills" al suo servitore Gerard Harman o Harmond, che furono successivamente occupati da Stefan Von Haschenperg, un Ingegnere al servizio del Re, che era caduto in disgrazia. Nel 1547, il contratto di fitto di Gerard Harman fu convertito in possesso a pagamento. Egli morì nel 1559, lasciando Susan Harman, sua figlia ed erede,  che sembra aver portato la proprietà in dote a suo marito Nicholas Sturley o Strelley. Entrambi possedevano "St. Thomas's Mills" nel 1573, e li trasmisero nel 1589 a Thomas e Christopher Gardiner. La Famiglia Gardiner tenne i "St. Thomas's Mills" almeno sino al 1646, quando Thomas Gardiner, forse figlio del sovracitato Christopher Gardiner, chiese l'autorizzazione di effettuare una transazione, in quanto delinquente sostenitore del Re, per proprietà tra cui un mulino ad acqua a West Ham. I "St. Thomas's Mills" appaiono essere passati successivamente a Christopher Mercer, la cui figlia Anne sposò John Swale. Nel 1668, Anne e John vendettero a Sir Thomas Chambers un mulino ad acqua un tempo "due mulini sotto un unico tetto", chiamati "St. Thomas's Mills". Nel 1796, Daniel Lysons riporta che "Un mulino, a Stratford, in questa Parish (ndr West Ham), chiamato St. Thomas's Mill, appartenne all'Ospedale di St. Thomas di Acon, e fu concesso, con certe terre e caseggiati, nell'anno 1549, a Gerard Hermans, Orafo di Londra. Appartenne successivamente alla Famiglia Grenville. Il presente Marchese di Buckingham lo vendette, pochi anni fa, al Signor Jones.". Non è noto per quanto tempo la Famiglia Grenville tenne la proprietà, ma per gran parte del XVIII secolo, i mulini furono in ogni caso controllati da Affittuari. Peter Lefevre (morto nel 1751), che aveva acquistato Three Mills nel 1727, conseguì anche l'affitto di "St. Thomas's Mills" nel 1734, quando ampliò la sua distilleria. Dopo la morte di Lefevre, la sua vedova trasmise il resto della locazione a suo nipote John Lefevre e Daniel Bisson, che nel 1752 subaffittarono "St. Thomas's Mills", per i restanti 20 anni del contratto, a John Grace. A quel tempo, "St. Thomas's Mills" comprendevano un mulino ad acqua per la macinazione del mais, un edificio con macina di malto ed un mulino a vento. Nel 1764, John Grace cedette il contratto di locazione ai suoi figli, che lo vendettero nel 1767 a Thomas Gardner, il quale, immediatamente, subaffittò i locali a tre altre persone, una delle quali aprì una cartiera, apparentemente nel mulino ad acqua di "St. Thomas". Nel 1811, "St. Thomas's Mill" apparteneva a "Messrs. Jones and Morley", che, probabilmente, coincidevano con Henry Jones e Robert Morley già citati insieme nel 1801. Nel 1813, un fitto del mulino fu posto in vendita. Nel 1834, Richard Morley (o Mawley) era il Proprietario. In seguito, il mulino fu acquistato dalla "Eastern Counties Railway", che lo offrì in vendita nel 1838. La "East London Waterworks Co." ne era proprietaria nel 1853 e nel 1875, la "Waterworks Co." vendette il mulino alla "Du Barry & Co.", che era stata il locatario dal 1864. "Du Barry & Co.", originariamente un mulino per la lavorazione della farina, divenne in seguito un produttore di alimenti brevettati. Funzionò a "St. Thomas's Mill" sino al 1925 circa. Nel 1926, "Du Barry" vendette il mulino a William Abbott, un Costruttore. Verso il 1934, fu demolito come parte del Progetto di Contrasto delle inondazioni del Fiume Lee (o Lea). Aggiungiamo che il Mulino a vento di "St. Thomas", citato in un fitto del 1752, fu forse quello mostrato in mappe del XVIII secolo, sulla riva orientale del Torrente Pudding Mill, all'incirca 1/4 di miglia a nord di High Street. Le mappe citate sono quella di John Rocque "An Exact Survey of the Citys of London, Westminster, ye Borough of Southwark, and the Country near Ten Miles round" (1746) e di John Chapman - Peter André "A Map of the County of Essex" (1777). Inoltre, un'incisione del 1837 del nuovo viadotto di Stratford della "Eastern Counties Railway" mostra quello che probabilmente era lo stesso mulino, immediatamente a sud della ferrovia. Allora, era un mulino a vento (costruito attorno a un palo centrale su cui è possibile girare l'intero mulino in modo che le vele catturino il vento) in buone condizioni. Sembra essere scomparso poco dopo. Nel 1813 e nel 1838, vi fu un secondo mulino a vento collegato a "St. Thomas's Mill". Forse, si trovava sullo stesso sito del mulino ad acqua. Concludiamo aggiungendo qualche altra informazione indiretta, che deriva da altri mulini che sapete insistere nel Medioevo nel Manor di West Ham. Due di questi, "Saynes Mill" e "Spilemans Mill", dal XIII secolo fecero entrambi parte della dotazione del London Bridge, amministrata dai Guardiani della Casa sul ponte denominata St. Thomas. Sempre nel XIII secolo, Walter de Covelee, che teneva il primo dei due mulini sovracitati per Richard de Montfitchet, Lord di un vasto Manor a East Ham e West Ham, concesse i suoi diritti nel mulino a St. Thomas, probabilmente prima del 1221 (dato che la sua vedova appare in documenti in tale anno), ed all'incirca nel medesimo periodo, Richard de Montfitchet effettuò una simile concessione soggetta ad un fitto annuale di 32s. I citati Guardiani del Ponte, successivamente concessero "Saynes Mill" ad Henry Schileman o Skileman, che doveva pagare annualmente 26 s. 8d. a loro e 32s. al Lord. Il figlio di Schileman, Edmund, concesse il mulino a Richard Renger o Rengery di Londra, da tenersi per i Guardiani del Ponte per 60s. annui. Tali accordi, di cui nessuno riporta la data, furono fatti prima del 1232. Richard Renger, poi, retro-concesse il mulino nuovamente a St. Thomas in elemosine gratuite.

3. La trasformazione dell'area dal XVIII secolo ai nostri giorni

Sapete bene che Pudding Mill è sempre stata un'area di attività industriale. E' opportuno distinguere tra periodi:

Newham - Visita guidata

La moderna stazione di Pudding Mill Lane

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