www.italianialondra.it

Londra vissuta dagli Italiani ...

Belsize Park

Sintesi

Belsize Park è una stazione della metropolitana (Northern Line) che serve l'area denominata "South Hampstead" alla fine del XIX secolo.

Distanza dal centro: 3,9 miglia.

Attrattiva: interessante, piacevole la passeggiata lungo l'ampio (e trafficato) viale alberato. Tanti i negozi, ristoranti, caffetterie, pubs.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, vi trovate sul lungo viale alberato di cui sopra. Se andate a destra, imboccate la lieve salita di Haverstock Hill e raggiungete lo spazio verde di Hampstead Green. A lato di questo, insiste la vecchia St Stephen's, alle cui spalle si trova il Royal Free Hospital. Proseguendo la salita lungo Rosslyn Hill, giungete alla stazione di Hampstead. Se, invece, andate a sinistra, in lieve discesa, seguendo la già citata Haverstock Hill, raggiungete la stazione di Chalk Farm.

Toponimo

Il nome dell'area è documentato per la prima volta nel 1317 come "Belassis" e "Belseys" (Archivio dell'Abbazia di Westminster, detto "Westminster Abbey Muniment collection"). Successivamante, si legge "Belassize" (1360), "Belces"  (1500), "Belsis" (1535, 1542), "Belsuys" (1541), "Belcys" (1542), "Belsise" (1593). Come si legge, nel corso del tempo, il nome non è cambiato molto; esso deriva dall'Antico Francese "Bel-assis", che significa, "Ben ubicato", "Ottimamente posto"o "Bel assise", "Bella Sede/Residenza".

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 2, County of Middlesex" (1795), alla voce "Hampstead" (pagine 527-551); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 5" (1878), alla voce "Hampstead: Belsize and Frognal" (pagine 494-504); si leggono in documenti presso l'Archivio dell'Abbazia di Westminster, detto "Westminster Abbey Muniment collection"), presso l'Ufficio del Registro pubblico; si leggono in "Letters and Papers Foreign and Domestic, Henry VIII (1864-1933); sono fornite da John Norden in "Map of Middlesex" (1593); da William Dugdale in "Monasticon Anglicanum, or, The history of the ancient abbies, and other monasteries, hospitals, cathedral and collegiate churches in England and Wales. With divers French, Irish, and Scotch monasteries formerly relating to England" (1693); da John James Park in "The topography and natural history of Hampstead, in the County of Middlesex. With an appendix of original records" (1818), pagine 102-103; da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

Per agevolare la lettura, distinguiamo i seguenti punti:

1. Eventi storici di rilievo

Stando alla Tradizione, il Manor di "Belseys" appartenne al Diacono ed al Capitolo di Westminster sin dal Regno del Re Edgardo (959-975), all'incirca un secolo prima della Conquista Normanna (1066). Tuttavia, a quel tempo, manca qualunque documentazione al riguardo, e nessuna menzione del Manor viene fatta nel Domesday Book (1086), tanto che la prima ricorrenza documentale del Manor si ha solo nel 1317, anche se la ricostruzione dei passaggi non è del tutto chiara. Nel citato anno, infatti, ricorrono i seguenti due atti:

  1. Una Inquisition "ad quod damnum" del Decimo Anno del Regno di Eduardo II (1307-1327), numero 72, quindi del 1317, riporta che la Tenuta di Sir Roger Brabanzon (o Brabazon) ad "Hamstede" era formata da una dimora e 57 acri di terra, "& qd p'dict mesuag' & t'r' tenent de p'dictis abbati & conventu p sermic' x solid & vj den' p annu p oibz s'uic'. Dicut eciam qd mesuag' illud cu clauso valet p annu iiij in omibz exitibz iux veru valore eiusdm. It' dicut qd sut ibidm lvij acr' t're & valet acrì in oibz exitibz ijd. p annu. Dicut & qd p'dicy abbas & conbent sut medij int' dmn Regem & p'dict Rogm. It' dicut qd patria no on'at magis solito nec grauat' roe alienaconis seu cocessionis p'dict.";
  2. Una concessione, seguita immediatamente, sotto il "Grande Sigillo", che autorizzò Sir Roger ("Chief Justice" della Curia Regis) a trasferire questa Tenuta all'Abate ed al Convento di Westminster, a condizione che i Monaci trovassero un Cappellano "che celebrasse giornalmente il Servizio Divino ogni giorno nella loro Chiesa per le Anime di Edmund, Conte di Lancaster, sua moglie Blanch, il citato Sir Roger, e tutti i Fedeli dipartiti da questa Vita", purché tale concessione non avesse privato il Lord principale della quota dei suoi servizi consuetudinari. Tale Conte era nipote di Enrico III, prese le armi contro Eduardo II, ma venne catturato e decapitato. Il suo nome sopravvive in Lancaster Road.

John James Park (op. cit)", riguardo ai due atti sovrariportati, scrisse: "Confesso di non poter riconciliare il tenore di questa inquisizione con quello della concessione che l'ha seguita. Se l'Abate e il Convento di Westminster furono i premeditati (intenzionali) destinatari della terra, come potevano, in un momento immediatamente precedente la concessione, essere Lords intermedi tra il concedente (ndr Sir Roger Brabanzon) ed il Re Eduardo II? E chi, a quel tempo, la teneva era chi li teneva al servizio di pagare xs. vj cl. all'anno, se non il Concedente stesso?". Inoltre, l'Autore, osserva: "Data l'assenza di documenti di qualsiasi tipo precedenti a tale concessione, è impossibile accertare se Sir Roger sia stato il primo appropriatore della terra, o chi fossero i suoi precedenti possessori. Tuttavia, è chiaro che la Tenuta trasse origine successivamente all'Indagine del Domesday Book, dato che questo libro non ne fa menzione.". Ad ogni modo, pare, quindi, che la pietà di Sir Roger le Brabanzon di Museley, aggiunse ai possedimenti che l'Abbazia di Westminster aveva già ottenuto ad Hampstead, la Tenuta che da allora venne distinta come il Manor di Belseys, alias Relsize. Una informazione ulteriore ci viene fornita da Danie Lysons, il quale scrive che la donazione venne fatta per la creazione di una Cappella per l'Altare di San Giovanni Evangelista, per le Anime delle persone citate in precedenza. Nel 1319, il Manor di "Belses" venne assegnato a Reginald de Hadham, il Priore, ed i suoi successori, da tenersi per affitto sotto il Convento. Non si sa se questo Manor passò attraverso le mani del Vescovo di Westminster dopo la soppressione dell'Abbazia-Chiesa (all'inizio del XIX secolo, apparteneva al Diacono e Cantore di Westminster, sotto cui era tenuto, unitamente alla villa ed al parco, a canone vitalizio, da James Abel). La Belsize Estate, con vedute su entrambi i lati di Haverstock Hill, rappresentò una calamita per i Mercanti ed altri che desideravano una casa di campagna, con annesso ampio giardino, a breve distanza da Londra. Oltra alla Belsize House, a cui è dedicato un punto specifico, nel 1549, nella Tenuta insisteva una casa, forse sul lato orientale di Haverstock Hill, vicino al confine meridionale della Parish. Dal 1557, risultavano altre due case, una delle quali, nuova, appartenente a Philip Cockram (o Cokerham), un Commerciante di tessuti Londinese, la cui casa sembra ancora esistere nel 1664, essendo stata tassata per cinque "Fuochi". Sul lato occidentale della strada principale, venne costruita una casa da Sir Isaac Wake (morto nel 1632), un Cortigiano. Nascosta da un frutteto ed ubicata dietro la strada, era descritta come un bel posto con vedute, pini ed abeti. La casa, una delle più grandi nella Parish, nel 1664, venne tassata per diciasette "Fuochi" ed entro il 1646 era passata a John Wilde, "Barone Supremo del Tesoro" e Parlamentare, che morì nel 1669. Venne ereditata da sua figlia e suo marito, Charles West, Barone De La Warr, morto nel 1687, il quale la vendette verso il 1683 ad un Londinese, forse John Coggs, un Orefice a cui venne attribuito il fitto dopo il 1685 e che ricostruì la casa nel 1686. Il fitto venne poi assegnato a Thomas Ketteridge, Tappezziere, mentre il sub-affitto venduto nel 1711 a William Paget, Barone Paget (morto nel 1713), registrato come occupante nel 1714, quando la casa venne attorniata da giardini formali. Nel 1646, esistevano molte case a Belsize Estate sul lato occidentale di Haverstock Hill. Una era occupata da John Mascall, ancora lì nel 1650, che, probabilmente, era la casa a sud di Belsize Avenue occupata nel 1679 da Thomas Butler e che nel 1714 era chiamata "Blue House". Un'altra, fittata a Benjamin Rutland, poteva essere la fattoria nella parte terminale meridionale della Tenuta alla intersezione di London Road con quella che sarebbe divenuta England's Lane. Nel 1679, era occupata da John Newman e nel 1714 da Thomas Stringfield. All'estremità settentrionale della tenuta, invece, nel 1646, Ambrose Turner occupava una "Bella villa", tassata nel 1664 per sette "Fuochi", che venne rimpiazzata, tra il 1679 ed il 1714, da quattro case, un negozio, una stalla, una casa in legno ed intonaco rustico. che dal 1730 ospitò "The Red Lion". Nel 1650, era stata ricavata una costruzione da pertinenze della Manor House, che probabilmente, venne abbattuta nella ricostruzione degli anni '60. Tra il 1650 ed il 1664, sul lato settentrionale di Belsize Lane, venne costruita una grande casa, tassata per sedici "Fuochi". Thomas Hawley (o Haley), un Mercante di tessuti vissuto qui, morto nel 1681, la lasciò a suo nipote. Nel 1714, era denominata "White House" ed era sfitta. Il citato Hawley dovrebbe aver costruito una o più case nei paraggi, che vennero fittate nel 1714 alla Signora Hall. Due ulteriori case vennero costruite entro il 1679. Una venne poi occupata dalla Signora Lister. Il rinvenimento di monete Elisabettiane sotto il pavimento della casa abbattuta nel 1884, rivelano l'origine del tardo XVI secolo della casa ed è probabile che sia stata ricostruita verso il 1667, epoca delle cisterne di piombo sul sito. Nel 1685, venne fittata a Richard Mulys di St. James (Westminster), che rimpiazzò la vecchia casa, che comprendeva una casa per piccioni, con una villa di mattoni e lastre di ardesia, costruita da un Carpentiere di Westminster ed un muratore di Hampstead, anche se Mulys non rimase soddisfatto del loro lavoro. Si trattava, probabilmente, della casa poi descritta come quadrata, con un tetto mansardato alto e torrette d'angolo con tetti piramidali. Il camino venne intagliato da un allievo di Grinling Gibbons. La casa venne chiamata "Mulys" ed era occupata nel 1714 dalla Signora Mulys, nel 1723, da William Fellows, sub-Affitturario di Thomas Ketteridge, il quale, in base al contratto di fitto, era tenuto a pagare per le nuove costruzioni e riparazioni. John Harris, un Orefice, era l'Affittuario della seconda nuova casa costruita entro il 1679, a sud dell'intersezione tra Belsize Lane e London Road. Il Capitano Edward Harris, che spese una notevole cifra per la nuova costruzione e riparazioni, possedeva due case nel 1714. Tutte le costruzioni sul lato orientale di London Road, con la possibile eccezione di un fienile, sembrano essere sparite dalla Belsize Estate entro il 1679. Una Taverna, chiamata "The Load of Hay" o "The Cart and Horses" si trovava nello spazio inutilizzato a lato della strada verso il confine meridionale nel 1712. Tra il 1679 ed il 1714, il numero delle case, tranne la Manor House, passò da sei ad otto, forse, addirittura quattordici, mentre nel 1808, erano ventidue. Sembra che l'intera Tenuta soffrisse della notorietà della Belsize House negli anni '20 e 30 del XVIII secolo, anche se verso la fine del citato secolo, tornò ad attrarre forestieri di rango. Tra il 1714 ed ili 1750, vennero costruite solo cinque nuove case. Prima del 1723, una di queste si trovava su un frutteto della Harris's Estate sul lato meridionale di Belsize Lane, dove il sentiero girava a sud-ovest. Gli abitanti di Hampstead, verso il 1734, fecero offerte per la costruzione di una casa per un povero Ciabattino, che nel 1762, doveva coincidere con una casa e spazio vuoto sul lato orientale di Haverstock Hill. Una fattoria di legno e tegole, chiamata poi " Holyland", "Pickett's" o "South End Farm", venne costruita a South End Green forse entro gli anni '40 del XVIII secolo. Delle vecchie case, quella occupata dal Signor Cartwright di St. James's nel 1723, vide abbattuti oltre cento alberi che insistevano di fronte, per ordine del Bailivo dell'Hampstead Manor. Venne fittata ad un Dottore nel 1726, ma restituita a Ketteridge negli anni '40. Doveva essere decadente e, comumque, quasi certamente più piccola di quella della metà del XVII secolo. Una seconda casa era stata probabilmente costruita sulla Wilde's Estate nel 1757, un'altra esisteva sul sito poi occupato dalla Rosslyn Lodge nel 1774 ed un'altra piccola adiacente alla Wilde's Estate nel 1779. La Wilde's House venne occupata da Sarah Ketteridge sino al 1770, quando, come "vecchia casa"', venne fittata a John Stokes, probabilmente un Avvocato, che costruì una nuova casa ed altro sul sito. Nel 1800, Stokes sub-affittò a Thomas Roberts, il quale, nel 1808, occupava una villa in mattoni (Rosslyn Grove), sostanzialmente la costruzione del tardo XVIII secolo, ancora esistente nel 1986, con stalle e piacevoli giardini, in tutto due acri e mezzo. La Rosslyn Lodge venne ricostruita forse tra il 1799 ed il 1802 e nel 1808, era descritta come nuova, con quattro stanze da letto una casa per due vetture e una casa per il Giardiniere. La piccola casa in mattoni vicino a Rosslyn Grove, nel 1808, era ancora occupata da un membro della Famiglia Marchant. La Blue House venne ricostruita con stalle tra il 1761 ed il 1773 dal Sottotenente William Horseley, un Mercante. Nel 1808, era occupata con altre costruzioni, una piantagione e piacevoli giardini da Thomas Pryor (morto nel 1821), che l'aveva ricevuta dal suocero Samuel Hoare (morto nel 1825) per il matrimonio celebrato nel 1802. La White House sul lato settentrionale di Belsize Lane, nel 1747, era occupata da Sir Thomas Burnet (morto nel 1753), un Giudice. Nel 1808, quando risultava occupata da George Todd, aveva fabbricati annessi, piavevoli giardini, piantagioni, stagni da pesca, oltre a sette acri, Nei pressi, c'erano due modeste case in mattoni, forse, del tardo XVII secolo e ricostruite prima del 1735, una delle quali in pessime condizioni. Nel 1747, una era stata occupata da un Chirurgo ed un'altra da George Errington, che sub-affittò a Andrew Regnier, un Sarto da St. Martin's-in-the-Fields, che cedette il fitto ad altri. Sul lato meridionale di Belsize Lane, James Inglish, un Gentiluomo di Hampstead, nel 1773, sub-affittò Harris's House (poi Elm House) ad un Mercante di Bucklersbury, che probabilmente la ricostruì. Nel 1808, era occupata da Benjamin Hanson Inglish ed era una villa con balcone chiuso a forma di edicola. Nei pressi, a nord, c'era una casa di mattoni, poi chiamata Belsize Lodge. Nel 1808, Belsize venne divisa in nove tenute in fitto, ognuna con sua casa e relativo parco. Il primo sfruttamento dei fitti venne limitato alla costruzione di una manciata d alloggi e ville, mentre apparve anche una nuova e grande Belsize House. Nella metà degli anni '20 del XIX secolo, case terrazzate vennero costruite a nord di England’s Lane, ma l'urbanizzazione maggiore si ebbe solo dopo il 1850, particolarmente, tra il 1852 ed il 1878, quando Belsize si estese a Haverstock Hill. Le sovracitate case di campagna vennero abbattute una dopo l'altra e gli spazi relativi vennero usati per realizzare case singole o a schiera. Ad ogni nuovo aggregato venne dato il nome della casa che aveva rimpiazzato, ad esempio, Grove Estate, Hillfield Estate, Belsize Park Estate, la maggiore, sul sito della Belsize House, che finì per dare il suo nome all'intero sobborgo. L'Imprenditore edile Daniel Tidey fu l'artefice della prima parte dello sviluppo edilizio di Belsize Park, con la costruzione di case a cinque piani struccate. Tuttavia, esagerò finanziariamente e fallì nel 1869. Pertanto, William Willett senior (uno dei progenitori del concetto di "Garden suburb") e l'omonimo figlio, William, completarono la trasformazione urbana, ricorrendo ad una varietà di edifici in mattoni rossi. Alla fine, distinti "centri di villaggio" si svilupparono lungo England's Lane, Haverstock Hill e Belsize Village. Relativamente a quest'ultimo, Willett costruì i primi negozi, in origine, chiamati Belsize Park Terraces, in uno stile definito "Standard speculator’s Italianate". Egli rinunziò a parte dei suoi terreni nel 1876 per ampliare Upper Belsize Terrace (ora Belsize Terrace) per creare un villaggio verde. Belsize Village successivamente si evolse in un'area di servizio per le più grandi case delle strade limitrofe, con una serie di scuderie per i domestici ed i cavalli. Da allora, molti di tali immobili sono stati ricostruiti in tutto o in parte. Nel 1880, Willett aggiunse una lunga serie di stabili per metà coperti da legna all'angolo tra Belsize Lane e Belsize Place. La costruzione di appartamenti interessò Belsize Park, prima di privati dagli anni '80, poi da parte dell' Hampstead Council dopo il 1905. Negli anni '30 del XX secolo, rifugiati dall'Europa centrale aprirono una Sinagoga, un teatro viennese ed una caffetteria stile continentale. La costruzione di appartamenti accellerò in questo periodo, quando molte proprietà vittoriane vennero rimpiazzate, iniziò la costruzione di edifici di appartamenti e molte case più grandi vennero convertite in appartamenti. Fu proprio in questo periodo che Belsize contribuì per la maggior parte alla vita artistica ed intellettuale di Hampstead e, perciò, dell'Inghilterra. Tuttavia, mentre gli Artisti e gli Architetti formarono un grupo unito, gli Scrittori non avevano ideali condivisi. Tra questi va ricordata la celebre Agatha Christie (1890-1976), che visse qui nel 1945. Durante la Seconda Guerra Mondiale, venne costruito un grande rifugio sotterraneo contro gli attacchi aerei, la cui entrata è ancora individuabile. L'area su Haverstock Hill a nord della stazione della metropolitana di Belsize Park sino alla Hampstead Town Hall, compresa parte dell'area prossima il Royal Free Hospital, venne duramente bombardata. In sostanza, nel corso della sua esistenza, Belsize Park ha funto da alternativa più economica rispetto ad Hampstead, anche se, oggi, le differenze di prezzo sono molto meno apprezzaabili. Molti residenti fittano o dividono gli appartamenti, anche se, in senso opposto, vi è stata anche la riunificazione di certe case, i cui prezzi superano il milione di sterline. faciamo notare che gli agenti immobiliari hanno inventato un nuovo toponimo "Lower Belsize Park" per designare l'area che, invece, storicamente ha il nome di Maitland Park e che rappresenta il lato occidentale di Kentish Town. Il villaggio di Belsize oggi è un affascinante luogo vivo non frequentato dal turismo di massa, con negozi indipendenti, agenzie immobiliari, ristoranti, pubs, caffetterie lungo Haverstock Hill ed England's Lane.  Le immagini che vi mostriamo sono state scattate di notte proprio lungo Haverstock Hill.

2. Belsize House

La prima volta che si legge di tale edificio in documenti risale al 1496. Per molti anni dei secoli XVI e XVII, una villa su questo sito fu la residenza della Famiglia Waad, che erano Affittuari sotto il Diacono ed il Capitolo di Westminster. Dopo la soppressione dei Monasteri, Armigell Waad (o Wade) fu impiegato del Consiglio di Enrico VIII e Eduardo VI. Fu anche un avventuriero nautico di rilievo e fu uno dei primi Inglesi a visitare l'America, in particolare a Newfoundland nel 1536 (è noto come il "Colombo britannico"). Successivamente, fu impiegato in un'Ambasciata di qualche importanza per la Regina Elisabetta I (che regnò dal 1558 al 1603). Nella parte terminale della sua vita, si ritirò nella "Old Belsize" come era chiamata la villa, per il tempo di due vite. Vi morì nel 1568. E' sepolto nella vecchia Parish Church di Hampstead. Suo figlio ed erede, Sir William Waad, nominato Cavaliere da Giacomo I, successe all'Ufficio di Impiegato del Concil. Venne incaricato di diverse ambasciate straniere e ricevette diversi incarichi, tra cui quello di Luogotenente della Torre. Visse a Old Belsize e vi morì nel 1623. La sua seconda moglie, Anne Waad, sua vedova e figlia di Sir Thomas Wotton, ottenne verso il 1649, il fitto della casa e della tenuta che rinnovò per altre due vite, al canone annuo di £19 2s. 10d., con dieci carichi di fiene e cinque quarti di avena dovuti a Westminster. Lasciò Belsize a suo figlio, Charles Henry de Kirkhaven, avuto dal primo marito. Il figlio, venne nominato Pari del Reame, come Lord Wotton, da Carlo II (che regnò dal 1660 al 1685) ed elesse Belsize House come sua residenza. La villa sembra essere stata ricostruita durante il regno di Carlo II (1660-1685), da Daniel O' Neal per sua moglie, la Contessa di Chesterfield e fu occupata per molti anni da Charles Lord Wotton, poi Conte di Bellamont in Irlanda. Dalla sua morte, nel 1683, la costruzione è stata utilizzata da sub-Affittuari. Nel 1720, la villa e relativi giardini vennero aperti al pubblico come luogo di intrattenimento da uno di questi sub-affittuari, un pagliaccio affermato a quel tempo, Howell. Inizialmente, il sito venne visitato da gente di classe: il sabato precedente il 15 luglio 1721, "il Principe e la Principessa di Galles cenarono a Belsize House, a cui presero parte molte persone importanti, dove vennero intrattenuti anche cacciando". Nel giugno 1722, "l'apparizione della nobiltà, grande e piccola, fu tanto ampia che occorsero tra trecento e quattrocento carrozze; a quel tempo, un cervo selvatico venne abbattuto, dopo che i presenti si erano divertiti per tre ore". Tuttavia, al pari di altri giardini incantevoli di Londra, in breve tempo, la situazione degenerò, tanto che si passò a spettacoli di spettacoli di lotta nel fango e giochi illegali. I giardini vennero chiusi nel 1740. Poco dopo, la villa tornò a gente rispettabile. L'edificio, ubicato nella parte bassa di Belsize Avenue vicino alla Chiesa di St. Peter, dovrebbe essere stato abbatttuto tra la fine del XVIII secolo l'inizio del XIX secolo, dato che a questa data, un moderno e bell'edificio risultava elevato sul sito, dove successivamente abitò Spencer Perceval. L'Affittuario successivo fu William Everet. Il nome Belsize House compare nell'Ordnance Survey Map del 1822. Belsize House venne definitivamente abbattuta nel 1853 e l'area conosciuta come Belsize Park venne realizzata sulla tenuta.

3. Belsize Avenue

Verso il 1870, il Diacono ed il Capitolo di Westminster cedettero il bel viale alberato, chiamato Belsize Avenue, alla Parish di Hampstead, a patto che la Sagrestia piantasse nuovi alberi poichè i vecchi cadevano. Una nuova fila di ville venne realizzata sul lato settentrionale ed all'angolo sud-orientale venne costruita la nuova Town Hall tra il 1876 ed il 1877.

Camden - Visita guidata

La fermata dell'autobus di Belsize Park Station

La fermata dell'autobus di Belsize Park Station

Biciclette incatenate lungo Haverstock Hill

Biciclette incatenate lungo Haverstock Hill

Vetrina di un negozio

Vetrina di un negozio

Ristorante

Ristorante

Panchina

Panchina

© Copyright | Mappa | Legale | info@italianialondra.it