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Londra vissuta dagli Italiani ...

Victoria

Sintesi

Victoria è una stazione frequentatissima della metropolitana (Victoria Line, Circle Line) ed è egualmente una frequentatissima stazione ferroviaria (terminale settentrionale Southeastern e Southern). Rappresenta anche il terminale dall'Aeroporto di Gatwick. Nei pressi si trova anche Victoria Coach Station, da cui partono corriere per tutta l'Inghilterra. E' un'area che conosciamo bene per averci vissuto ripetutamente, nel corso degli anni, sia pure ogni volta per brevi periodi.

Distanza dal centro: 1,3 miglia.

Attrattiva: notevole. Victoria è la "porta" per il centro di Londra, trovandosi vicinissima a Buckingham Palace (sede del Capo dello Stato), Westminster (sede del potere politico), Cattedrale di Westminster (Cattedrale Cattolica di Londra), Belgravia (elegantissima zona con edifici lussuosi, ambasciate e giardini).

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, davanti alla stazione ferroviaria, vi trovate in una piazza frequentatissima, terminale di tante linee di torpedoni (bus). Ponete le spalle alla stazione ed andate a sinistra, per raggiungere Buckingham Palace Road. Attraversando trovate lo spazio verde triangolare Grosvenor Gardens e proseguendo Lower Grosvenor Gardens. A tal punto, gli amanti dell'estetica, del bello, dell'Architettuta, si delizieranno visitando tutta l'area ad ovest, circoscritta da Grosvenor Place (ad est), Knightsbridge (a nord) e Sloane Street (ad ovest). Qui troveranno edifici elegantissimi di Belgravia, che ricade in parte anche nel London Borough of Kensington & Chelsea, dove hanno sede, ovviamente, diverse Ambasciate. In particolare, qui trovate i terreni un tempo noti come "Five fields" sulla Grosvenor Estate (Belgrave Square, Chester Square, Eaton Square e Wilton Crescent), di cui avete letto nella Storia di Pimlico (in senso lato). Una volta soddisfatta la vostra "sete" di bellezza Architettonica e riposati in uno dei giardini, tornate su Buckingham Palace Road dove l'avete lasciata. Dopo poco, sulla sinistra, trovate un angolino tranquillo ed interessante, Victoria Square. Ritornate sulla strada e proseguite sino a Buckingham Palace, la sede della Famiglia Reale. Tornati alla stazione, questa volta, sempre con le spalle alla medesima, andando a destra, attraversate la piazza e raggiungete Victoria Street, andate verso destra, quindi, verso est, seguendo tale strada. Dopo poco, i vostri occhi verranno colpiti, sulla sinistra, da moderne strutture in metallo e vetro, di fronte alle quali, sul lato opposto della strada, quindi, sulla vostra destra, notate una piazza, Cathedral Square, antistante alla Cattedrale di Westminster, la Cattredrale Cattolica di Londra. Sino a qualche decennio fa, questa strada era ancora caratterizzata da edifici tradizionali, oggi, ormai, scomparsi, sostituiti da costruzioni moderne, imponenti, che stonano col carattere tradizionale che dovrebbe avere l'area. Per fortuna, ancora residuano degli edifici storici avvicinandosi alla stazione di Westminster. Dalla stazione Victoria, andando, invece, verso sud, trovate Vauxhall Bridge Road e Belgrave Road (con belli edifici su Ecclestone Square) che conducono alla stazione di Pimlico.

Toponimo

Il nome si ricollega a Vittoria, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda (1837-1901) ed Imperatrice d'India (1877-1901).

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Walter Thornbury in "Old and New London: Volume 3" (1878), alle voci "Westminster: Introduction" (pagine 5-10) e "The Victoria Embankment" (pagine 322-329); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 5" (1878), alle voci "The western suburbs: Belgravia" (pagine 1-14) e "The western suburbs: Knightsbridge" (pagine 15-28); si leggono in "Victoria Station" (Encyclopaedia Britannica); in "The history of London Victoria station" (Network Rail), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Al fine di evitare di ripetere cose già dette altrove in merito a quest'area, invitiamo a leggere anche la pagina dedicata alla vicina Pimlico. Qui ci limitiamo ad approfondire un aspetto ivi solo accennato, quello relativo ai "Five Fields" (e sopra citato nella Descrizone dell'area attorno alla stazione), ad ovest di Victoria, per poi concentrarci su Victoria.

1.1 "Five Fields"

Nei secoli XVI e XVII, il Manor di Ebury venne diviso e fittato dalla Corona a Servitori e Favoriti. Nel 1623, Giacomo I vendette la proprietà di Edbury per la somma di 1.151 sterline e 15 shillings. La terrra venne venduta diverse volte, sino a che, nel 1666, giunse al'ereditiera Mary Davies, la cui dote includeva "The Five Fields", Mayfair e Knightsbridge. La Signorina costituiva, pertanto, un "partito" molto ambito, tanto che, alla giovanissima età di dodici anni, nel 1677, andò in moglie a Sir Thomas Grosvenor, discendente da una famiglia di origine Normanna che aveva fatto fortuna con i terreni di proprietà nella Contea del Cheshire. I terreni rimasero non urbanizzati ed utilizzati per orticoltura sino al principio del XIX secolo, essendo acquitrinosi. Nel 1821, Lord Grosvenor, Primo Duca di Westminster, incaricò il suo "Estate Surveyor" (Sovrintendente della Tenuta), Thomas Cundy, di modificare un inattuato progetto precedente predisposto verso il 1812 da Thomas (o James) Wyatt per drenare ed urbanizzare il sito immediatamente a nord di Buckingham Palace. Nel 1813, Alexander e Daniel Robertson proposero un vasto e complesso progetto, che venne però abbandonato. L'accordo originario prevedeva che Lord Grosvenor si occupasse della messa a dimora e recinzione dei giardini, ma non dei lavori necesari a realizzarli. Thomas Cubitt (1788-1855) risolse il problema del terreno acquitrinoso trasportando terra estratta da St Katharine's Docks, in modo da innalzare il livello del terreno. Belgrave Square fu la prima piazza ad essere realizzata a partire dal 1826, seguita da Wilton Crescent nel 1827, Eaton Square, nel 1827 (completata solo nel 1853), Chester Square, dal 1835. Pertanto, tali piazze presero il posto degli originari "Five Fields" del Manor di Edbury. Lo schema è quello di una serie di piazze e mezzalune collegate da una strada spinale sull'asse principale e sull'asse sussidiario.

1.2 Victoria

Concluso questo doveroso approfondimento in merito ad una delle zone più belle di Londra dal punto di vista Architettonico, concentriamoci, finalmente, su "Victoria". Le linee ferroviarie che servivano la zona meridionale di Londra non erano comode per chi doveva raggiungere il centro cittadino, visto che terminavano a sud del Tamigi, mentre il cuore pulsante della metropoli si trovava a nord del Fiume, visto che gli affari, la politica, l'amministrazione, erano e sono concentrati nella City of London e City of Westminster, e la vita nell'West End. La stazione Victoria rappresentò un modo per risolvere tale problema, anche se, inizialmente, c'erano due distinte stazioni adiacenti, ma non collegate (dal punto di vista dei passeggeri), facenti capo a due Società concorrenti, la London Brigthon and South Coast Railway (LB&SCR) e la London Chatham and Dover Railway (LC&DR). La BC&SR aprì la stazione, progettata dall'Ingegnere Robert Jacomb Hood, il 1 ottobre 1860, mentre la LC&D aprì la stazione, il 25 agosto 25 August 1862, con il tetto per il deposito dei treni progettato dall'Ingegnere Sir John Fowler. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Victoria, allora nel Middlesex, come segue: "ry. sta., St George Hanover Square par., Middlesex, Pimlico, London, 1 mile SW. of Westminster Bridge; is the West End terminus of the London, Brighton, and South Coast Ry., and of the London, Chatham, and Dover Ry.". Non ci dilunghiamo sulla competizione sulle due Società ferroviarie sovracitate, quel che è importante, è che alla fine, la separazione tra le due stazioni venne elimitata nel 1923, quando le due Società divennero parte della Southern Railway (nel 1899, la LC&DR si era già fusa con la South Eastern & Chatham Railway, SECR). La Southern Railway integrò le due stazioni, creando arcate. Victoria aumentò ulteriormente la sua attrattività in quanto incominciò ad essere usata per andare in vacanza a Brighton e nel Continente dagli anni '70 del XX secolo. Venne poi l'apertura dell'Aeroporto di Gatwick nel 1958, accessibile dalla stazione con rapidi treni. Negli ultimi decenni, la stazione è stata rimodernata, conferendole efficienza e spaziosità, anche se, magari, ha perso gran parte del suo fascino, che però, in alcuni punti, ancora viene evidenziato da vecchi elementi Architettonici. La metropolitana ha due linee, le cui stazioni aprirono il 24 dicembre 1868 (District Railway, poi, dopo passaggi, Circle Line) ed il 7 marzo 1969 (Victoria Line).

2. Buckingham Palace

Ne abbiamo trattato nell'ambito di una specifica pagina web trattando delle Attrazioni di Londra.

3. Lower Grosvenor Gardens

Ne abbiamo trattato nell'ambito di una specifica pagina web trattando dei Parchi e Giardini di Londra.

City of Westminster - Visita guidata

Victoria vista frontalmente

Victoria vista frontalmente

Victoria vista lateralmente

Victoria vista lateralmente

Victoria Coach Station, la stazione delle corriere

Victoria Coach Station, la stazione delle corriere

Buckingham Palace Road

Buckingham Palace Road

Victoria Square

Victoria Square

La Cattedrale di Westminster vista, di notte, dall'altro lato del marciapiede tra le strutture commerciali dirimpettaie

La Cattedrale di Westminster vista, di notte, dall'altro lato del marciapiede tra le strutture commerciali dirimpettaie

La Cattedrale di Westminster

La Cattedrale di Westminster

Costruzioni moderne che sovrastano le residue tradizionali

Costruzioni moderne che sovrastano le residue tradizionali

Eccleston Square

Eccleston Square

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