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Bruce Grove

Sintesi

Bruce Grove è una stazione ferroviaria (porta il simbolo della Overground) all'angolo tra la lunga Tottenham High Road e Bruce Grove, la quale ultima strada si sviluppa verso nord-ovest, in linea retta da High Road a Bruce Castle, seguendo la linea di uno dei viali di Bruce Castle Park. La strada degrada dolcemente in discesa verso High Road. Si tratta di un'area architettonicamente protetta (Conservation Area), notevole esempio di un paesaggio urbano essenzialmente Tardo-Vittoriano. L'urbanizzazione di questa parte di High Road avvenne con rapidità dal 1872, in seguito all'apertura della stazione di Bruce Grove, che, da un lato, determinò la scomparsa delle case e delle proprietà rimanenti sul lato occidentale della strada, dall'altro, originò un notevole sviluppo commerciale lungo la medesima strada. Al numero 7 di Bruce Grove, vi è una targa azzurra che ricorda Luke Howard (1772-1864), Produttore di prodotti chimici con la passione amatoriale per la Metereologia e la Scienza in generale, passato alla Storia per aver realizzato un sistema di nomenclatura per le nuvole, che presentò nel 1802.

Distanza dal centro: 7,2 miglia.

Attrattiva: scarsa, dato che l'impressione generale è di un'area malinconica e maltenuta. Tuttavia, va rilevato che al fine di ridare "lustro" ad edifici storici Vittoriani ed Eduardiani, è prevista la possibilità di beneficiare di sovvenzioni, in modo da ripristinare elementi architettonici storici, quali facciate di negozi, cupole e colonne sulle facciate degli edifici.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete giusto all'incrocio tra (Tottenham) High Road (direzione nord-sud) e Bruce Grove (direzione nord-ovest/sud-est). Vi colpisce il Ponte su cui scorrono i binari ferroviari, su cui leggete la scritta "Bruce Grove". Passate sotto al Ponte, trovando subito, sulla sinistra, il Ristorante Italiano San Marco, che opera in una struttura che doveva far parte del complesso ferroviario, visto che sopra una saracinesca laterale, si legge "Station Buildings Bruce Grove". Preseguite decisamente diritto, sino in cima, raggiungendo una rotatoria, i cui due rami laterali, verso est (destra) ed ovest (sinistra) sono denominati entrambi Lordship Lane: avete raggiunto la meta, Bruce Castle Park, in cui trovate Bruce Castle ed il suo Museo, con vicino la Torre circolare ed il Giardino della Rimembranza. Tornati alla stazione, camminate lungo High Road: se andate verso nord, trovate (sulla sinistra) un bell'edificio che ospita "639 Centre" (che si definisce "uno spazio visionario per aziende, impiego e volontariato nel cuore di Tottenham"), poi in prossimità dell'incrocio con Lansdowne Road (sulla destra), la Chiesa di St. Mary The Virgin, in prossimità dello spazio verde Hartington Park, proseguendo ancora, andate verso la stazione di White Hart Lane; se andate verso sud, superato The Old Well (Il Vecchio Pozzo), trovate lo spazio verde triangolare Tottenham Green, andando poi verso la stazione della metropolitana di Seven Sisters.

Toponimo

La prima parte del nome dell'area ricorre come "Bruses" (1353), "Le Bruses in Totenham" (1375), "Breuses" (1487), "Bruce Castle" (1877, Ordnance Survey Map). Le origini del nome dell'area si ricollegano al Manor di Bruces, che scaturì dalla parte del Manor di Tottenham assegnata nel 1254 a Sir Robert de Bruce. Come leggerete successivamente, i Bruse (o Bruce) furono una potente Famiglia Scozzese a cui apparteneva Robert Bruce, incoronato Re di Scozia nel 1306, il quale condusse il suo Esercito che sconfisse, nel 1314, a Bannockburn, quello Inglese di Eduardo II. Al fine di evitare ripetizioni, rinviamo per approfondimenti a quanto riportato successivamente in "Manor di Bruses" e "Castello di Bruces". La seconda parte del nome, "Grove", significa "Boschetto", forse in qualche relazione ai 66 acri di Bosco del Manor di Bruses valutati, nel 1374, 6s. 8d. annui, nella inquisition post-mortem di Sir Thomas Hethe.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Norden in "Speculum Britanniae: An Historical and Chrographical Description of Middlesex and Hartfordshire. Wherein are Alphabetically Set Down the Names of the Cities, Towns, Parishes, Hamlets, Houses of Note, &c. in Those Coutnies: with Direction Speedily to Find Any Place Desired, in the Maps, and the Distance Between Place and Place Withour Compasses" (1723), pagine 40-41; da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 3, County of Middlesex" (1795), alla voce "Tottenham" (pagine 517-557); da William Robinson in "The History and Antiquities of the Parish of Tottenham, in the County of Middlesex" (1840); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 5" (1878), alla voce "The northern suburbs: Tottenham and Edmonton" (pagine 548-569); si leggono in "City of London Livery Companies Commission. Report; Volume 4" (1884), alla voce "City of London Livery Companies Commission, 'Report on the Charities of the Drapers' Company: Part III" (pagine 160-177); in "Close rolls of the reign of Henry III: preserved in the Public Record Office ; printed under the superintendence of the Deputy Keeper of the Records by Great Britain" (1902), pagina 467; in "Calendar of inquisitions miscellaneous, Chancery, preserved in the Public Record Office, prepared under the superintendence of the Deputy Keeper of the Records" (1916), pagina 69; sono fornite da A. P. Baggs - Diane K. Bolton - Eileen P. Scarff - G. C. Tyack in "A History of the County of Middlesex: Volume 5, Hendon, Kingsbury, Great Stanmore, Little Stanmore, Edmonton Enfield, Monken Hadley, South Mimms, Tottenham" (1976), alle voci "List of illustrations" (pagine x-xi), "Tottenham: Communications" (pagine 309-313), "Tottenham: Growth after 1850" (pagine 317-324), "Tottenham: Manors" (pagine 324-330), "Tottenham: Social life" (pagine 339-342), "Tottenham: Local government" (pagine 342-345), "Tottenham: Protestant nonconformity" (pagine 356-364), "Tottenham: Education" (pagine 364-376), "Tottenham: Charities for the poor" (pagine 376-380); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Bruce Grove Conservation Area Appraisal and Management Plan" (Haringey Council); in "Bruce Grove Townscape Heritage Initiative" (Haringey Council), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

(Tottenham) High Road rappresenta una lunghissima arteria stradale che si sviluppa secondo la direttrice nord-sud. In quest'area è incrociata da Bruce Grove, una strada sviluppata in direzione nord-ovest/sud-est. La storia dell'area, è, pertanto, legata, prevalentemente, allo sviluppo dell'intersezione tra tali due strade. Lungo High Road, sono state individuate tre aree di importanza archeologica: dal confine della Municipalità a Moselle Place, corrisponde alla Strada Romana (in prossimità di High Road vennero rinvenute caratteristiche e manufatti Romani) ed all'insediamento medievale (che fiancheggiava High Road); da Lansdowne Road a Scotland Green corrisponde all'insediamento Sassone ed alla Manor House Medioevale; da Chesnut Road a sud sino a Talbot Close corrisponde al nucleo storico di Tottenham. High Road corrisponde ad Ermine Street, la Strada Romana da Londinium (nucleo originario di Londra) a Lincoln e York. Il Domesday Book (1086) riporta un insediamento a Tottenham, dove nel 1254, esisteva una Manor House (v. paragrafo specifico), sopra o vicino al sito di Bruce Castle. Conosciuta storicamente come "Tottenham Street", High Road era un'importante strada settentrionale verso Londra, come dimostra l'elevato numero di Locande lungo di essa che servivano i Viaggiatori. L'insediamento lineare si sviluppò lungo High Road ed il centro del Villaggio, come tale, fu segnato dall'adiacente "Green" ed High Cross, che commemora la Croce Medievale a lato di strada che ivi insisteva. Lo sviluppo di Bruce Grove fu reso possibile dallo smembramento delle terre del Manor di Bruse nel 1789. Si iniziò a costruire sul lato sud-occidentale, vicino all'incrocio con High Road, con una serie di ville (numeri 5-16), in breve tempo associate a ricche Famiglie Quacchere, che furono completate nel 1798, seguite, dopo un paio di decenni, da una breve casa a schiera (numero 1-4). L'opposto lato sud-orientale, nel 1894, risultava ancora inedificato. La Mappa delle Decime del 1844 mostra che la facciata di High Road a nord di Bruce Grove era meno intensamente costruita rispetto a quella più a sud, specialmente sul lato occidentale, dove grandi proprietà indipendenti o lotti non edificati fronteggiavano la strada principale, mentre più a sud, sembra che, dal 1798, siano stati intrapresi notevoli interventi di ristrutturazione e costruzione negli spazi rimasti vuoti, compresa Warner Terrace, parzialmente costruita (numeri 479-491). Sono inoltre evidenti diversi sviluppi di terreni posteriori di strade strette e corti, ad esempio Reform Row, non ancora denominato, vicino alla fabbrica di gomma, con una concentrazione di edifici vicino all'incrocio con Bruce Grove. Anche lo sviluppo di Stoneleigh Road era iniziato. Sul lato orientale, al confine settentrionale dell'Area protetta (Conservation Area), sorgeva "Sanchez Almshouses", una fila di otto abitazioni ad un piano fondata nel 1600 da Balthazar Sanchez (circa 1544-1602), Pasticciere di Filippo II di Spagna, che venne in Inghilterra nel 1554 per il matrimonio del Re con Maria Tudor e comprò il Manor di Stone Lease ad est del sito delle citate "Almshouses", le cui strutture, nel 1923, lasciarono il posto ai grandi magazzini Burgess. Altre Istituzioni di beneficenza includevano "Pound Almshouse" del 1744, estesa verso sud sopra lo Stagno della Parish nel 1847, ed immediatamente a nord, la "Green Coat School" o "School of Industry" del 1792. L'area conteneva anche tre delle più vecchie Locande di High Road. Sul lato orientale, in corrispondenza dell'attuale numero 490, sorgevano "The George and Vulture" del XVI secolo, ricostruito nel 1829 e demolito negli anni '60 del XIX secolo, e "The Plough Inn" del 1537, ricostruito nel 1891 e nuovamente negli anni '60 del XIX secolo (numero 474). Sul lato occidentale, "The Ship Inn" (numero 499) fu ricostruito alla fine del XIX secolo. I luoghi di culto comprendevano una Cappella Metodista del 1818, fronteggiata da un Cimitero. Attuamente corrispondente ai numeri 522-528, fu soppiantata nel 1867 dalla Chiesa di St. Mark, distrutta da un incendio nel 1904. La Cappella di Brook Street, costruita nel 1839 per i Fratelli Plymouth, sopravvive in forma alterata. La Ordnance Survey Map del 1864 suggerisce modifiche limitate al fronte stradale principale, sebbene evidentemente si sia verificata una riqualificazione di lotti esistenti, come delle case a schiera dei numeri 482-488. Un'aggiunta notevole sul lato occidentale fu una Sala pubblica di lettura, costruita nel 1845 dal Quacchero locale William Janson, che sopravvisse dopo vari cambi di destinazione sino agli anni '60 del XIX secolo; il suo sito è ora occupato dal numero 545. Sul lato orientale, Chestnut (ora Chesnut) Road era già sostanzialmente sviluppata. La Cappella Metodista di St. Mark fu costruita nel 1867 su un grande appezzamento acquistato dalla Famiglia Forster, con una Scuola domenicale aggiunta sul retro nel 1880. Il 22 luglio 1872, l'apertura della stazione provocò una grande trasformazione nella forma costruita di High Road, cominciando con la rimozione degli edifici intorno all'incrocio con Bruce Grove per far posto alla stazione ed al viadotto, seguita dalla riqualificazione dei fianchegianti cunei di terra tra la curva del linea ferroviaria ed High Road. Inoltre, la linea ferroviaria distrusse molti dei vantaggi rurali sino a quel momento goduti dalle grandi case sul lato occidentale di High Road, o nei suoi paraggi, comprese per quelle di Bruce Grove. Ed ancora più importante, i biglietti economici per le prime ore del mattino per Londra, che furono strenuamente contrastati dai giornali locali, attirarono migliaia di immigrati della Classe operaia, e ciò, alla fine, pose fine alla reputazione "salubre ed elegante" di Tottenham. Nel 1894, due serie di negozi (numeri 515-541), un ufficio postale, poi Sala dell'Esercito della Salvezza (ora numnero 547), una banca (numero 549) ed i numeri 551-553, erano stati costruiti sul lato settentrionale. "Tottenham Brewery" (ora Morrison Yard) era stato creato dietro la facciata e si sarebbe espansa considerevolmente nei due decenni successivi. A sud della stazione di Bruce Grove, un altro gruppo commerciale (numeri 497, 499 e 501-507) comprendeva la ricostruita "The Ship Inn", mentre più a sud, era stata costruita una lunga serie di negozi, i numeri 467- 477. Due nuove strade residenziali, St Loy's Road e Forster Road, inccrociavano High Road. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Bruce Grove, allora nel Middlesex, come segue: "sta. on branch of Great Eastern Ry., SE. Middlesex, 4 miles SW. of Enfield. In vicinity is Bruce Castle, school, standing on site of house which belonged to the father of King Robert the Bruce.". Il 20 aprile 1869, in una "Relazione sulle attività benefiche della Società dei Commercianti di tessuti" da parte della Commissione delle Società della Livrea della City of London, si legge che "... la Compagnia fu autorizzata a vendere una casa d'abitazione, chiamata 'Elmslea', nella Parish di Tottenham, nella Contea del Middlesex, e un pezzo di terra, contenente 1a. 1r., insieme ad un diritto di passaggio verso un luogo chiamato Bruce Grove ...". La più consistente ricostruzione Eduardiana antecedente al 1914 ebbe luogo sul lato orientale, in particolare Windsor Parade (numeri 538-554) del 1907; i numeri 522-528, locali dei Mercanti "GL Wilson & Co. builders", e due schiere dei numeri 492-502(1907) e 504-510 (1908). In tale periodo, venne iniziata anche Dowsett Road. Lo sviluppo commerciale riprese negli anni tra le Due Guerre con nuovi negozi di alta moda progettati nello spirito "moderno" di quell'Epoca, a partire dal 1923 con il grande magazzino di Burgess sul sito di "Sanchez Almshouses". Negli anni '30 del XX secolo, vennero costruiti i locali dei Sarti Burton (numeri 448-454), un supermercato (numeri 502-508) ed alcune piccole serie di negozi, i numeri 424-440, sul sito di "The Pound Almshouses" ed i numeri 559-56 e 567-577. Tra questi sviluppi si può annoverare la facciata della Chiesa Metodista di St. Mark, ricostruita nel 1938, a causa dell'instabilità strutturale della guglia, comprendente negozi al piano terra. Nel 1921, venne aperto il Cinema Bruce Grove, progettato dal locale Architetto Charles Blackbourn, al quale venne anche commissionata la progettazione della limitrofa Sala da Ballo di Bruce Grove, aperta nel 1923. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Bruce Grove venne colpito soltanto da 4 bombe tedesche altamente esplosive. La più vasta opera di riqualificazione post-bellica si ebbe lungo il lato orientale di High Road tra il confine settentrionale dell'Area protetta e Windsor Parade, e più a sud ai numeri 466-476. L'Area Protetta (Conservation Area) di Bruce Grove, delineata nel 1991, comprende, sul lato occidentale, la porzione di High Road dal numero 581 a Felixstowe Road, e sul lato orientale, dal numero 594 a Reform Row. Nel 1998, il confine venne modificato per comprendere le aree tra la ferrovia ed ed il lato occidentale di High Road, i numeri dal 444 al 462 sul lato orientale, e "Builder's Yard" ed il numero 22 (il pregresso Ufficio di smistamento Postale) sul lato occidentale di Moorefield Road. Più recentemente, una casa a schiera del XIX secolo, ai numeri 530-536, distrutta durante i disordini che riguardarono Tottenham nel 2011, è stata ristrutturata come appartamenti. Oggi, l'Area protetta di Bruce Grove (Conservation Area) fa parte del "Corridoio Storico di Tottenham High Road", che costituisce una parte importante della Storia della Municipalità e fornisce un contributo fondamentale al carattere locale dil Tottenham. Il paesaggio urbano illustra lo sviluppo storico dell'area e vanta numerosi edifici di interesse storico ed architettonico di varie epoche e stili. Il 9 novembre 2015, il Comitato di Pianificazionme della Municipalità di Haringey ha approvato la trasformazione degli spazi fronteggianti la stazione di Bruce Grove in uno spazioso punto di riferimento con una sorprendente facciata in acciaio color rame. Il progetto è degli Architetti Landolt & Brown, in collaborazione con l'Artista Wendy Hardie, che prevede una struttura di vetro rivestita con acciaio esposto all'aria che cambierà consistenza nel tempo, ed un tetto rialzato per collegare la stazione vittoriana alla strada principale, con archi ferroviari visibili dall'interno e dall'esterno dell'edificio, nonché spazi per la ristorazione. Anche i ristretti percorsi pedonali, fonte di sovraffollamento vicino alle fermate degli autobus, saranno ampliati. In Bruce Castle Park, si teneva alla fine di giugno il Carnevale di Tottenham, che per problemi finanziari, non si celebra più. Dal punto di vista etnico, all'incirca una metà dei residenti di Bruce Grove sono Bianchi, ed oltre 1/3 sono di colore o Britannici di colore. Presso la Scuola Elementare di Bruce Grove, lungo Sperling Road, circa i 2/3 degli Studenti parlano Inglese come seconda lingua.

2. Manor di Bruses

Per comprendere bene l'origine dell'area, occorre andare a ritroso nel tempo di qualche decennio antecedente la prima ricorrenza del suo nome (1353). John, nel 1232, nominato Conte di Chester, morì senza figli nel 1237, quando il Manor di Tottenham (unitamente a quello di Kempston) venne concesso alla sua vedova Helen, come dote consuetudinaria di una Contessa di Huntingdon. Il testo dell'atto, in Latino, datato 8 luglio, è il seguente (evidenziamo in neretto le parti salienti): "Pro comitissa Cestrie. — Quia rex didicit quod comitisse Huntind' semper habere consueverunt in dotem maneria de Kemeston' et de Totham, mandatum est ballivis A. regis Scottie de terris que fuerunt .J. comitis Hunt', quod Helene que fuit uxor J. comitis Cestrie et Huntind', de predictis maneriis cum pertinentiis tenendis nomine dotis sue, sine dilatione plenam seisinam habere faciant ; quod nisi fecerint, a vicecomitibus Bedef et Midd' id rex fieri precepit. Teste rege apud Wudestok', viij. die Julii. Et mandatum est vicecomiti Bed' quod, nisi dicti ballivi ei inde seisinam habere fecerint, ipse de manerio de Kemeston' seisinam ei habere faciat. Eodem modo vicecomiti Midd" de manerio de Totham.". Nel 1238, i due citati Manors vennero nuovamente concessi ad Helen ed al suo secondo marito Robert de Quincy. Nel 1253, alla morte di Helen, il Manor di Tottenham, come parte dell'Onore di Huntingdon (del suo defunto marito), passò ai discendenti delle sue sorelle sposate e relativi coeredi. Pertanto, nel 1254, fu necessario effettuare un'indagine sulle terre di Helen. I dati della suindicata indagine, limitatamente a quanto attiene a Tottenham, sono i seguenti: vi erano in demanio 527 acri di terreni arabili, valutati 9£. 17s.; 40 "virgates" erano in servitù, ognuno dei quali conteneva 32 acri, e pagava un fitto di 10s. o 3¾d. ad acro, oltre a certi affitti dai Lavoratori agricoli valutati 3s. 4½d., 92 acri di prato; da cui deducendone 9 per le decime, ne restavano 83, del valore di 12 £. 5s, un lotto adibito a pascolo, contenente 26 acri, valutato 52s., un mulino ad acqua, che rendeva 4£. dopo aver dedotto la decima, il pascolo del Manor coltivato per 56 anni, gli affitti di importo esiguo dovuti dai proprietari valutati 4£. 10s. 4d, 2 boschi di estensione incerta, il cui valore non era specificato. L'intero valore del Manor era 57£. 15s. 6d .; il terzo, 19£. 5s. 2d. (come risultava da atti del Trentottesimo Anno del Regno di Enrico III), nei quali risulta anche la valutazione della Manor House e pertinenze come 33s. 6d, i frutti del giardino 12d, la vegetazione 1s. 6d ., "the fifth ponds" 2s ., "curtilage" (terreni che circondavano un edificio) 2s ., nel complesso, 40s. Quindi, nel 1254, il Manor di Tottenham venne suddiviso in tre parti tra i coeredi di John Conte di Chester (non compare Maud, una delle sue figlie, che morì senza sposarsi), probabilmente, dividendo i Conduttori, piuttosto che dividendo i terreni. Dei tre distinti Manors che passeremo ad analizzare (che, leggerete successivamente, discesero poi separatamente sino a quando non furono riuniti da John Gedney all'inizio del XV secolo), alcuni, a loro volta, vennero ulteriormente suddivisi ed acquisirono anche il nome di Manor, traendo il nome dai loro differenti possessori (altre piccole proprietà, piccole porzioni di alcuni dei Manors prima menzionati, si ritrovano nei documenti senza nomi distinti). I tre eredi e relativi Manors furono:

  1. John de Baliol (Fondatore del Baliol College di Oxford e Lord di Galloway), sposato con Devorguilla, figlia maggiore di Margaret, sorella di John Conte di Chester, sposata con Alan de Galway. Tale terza parte del Manor di Tottenham, successivamente, si disse Manor di  Baliols, e poi Dawbeneys (e successivamente, talvolta, anche Northamptons), dato che nel 1337, Eudardo III lo diede a William Dawbeny, in considerazione dei suoi serivzi militari;
  2. Henry de Hastings, sposato con Ada, una delle sorelle di John, Conte di Chester. Tale terza parte del Manor di Tottenham, successivamente, si disse Manor di Pembrokes (prima di Hastings), dato che andò a Lawrence de Hastings, il quale per discendenza da Isabel, la sorella maggiore e coerede di Aymer de Valence, Conte di Pembroke, fu dichiarato erede di quel Titolo da Eduardo III nel 1339.  
  3. Robert de Brus, figlio di Isabel, la seconda per età delle sorelle di John, Conte Chester e Lord di Annandale. Tale parte del Manor di Tottenham delle tre originarie è quella che interessa ai fini di questa pagina web, andando a Robert de Brus (che concorreva per la Corona di Scozia con Baliol), perciò, fu chiamata Manor di Bruses (denominazione ancora che lo distingueva nel 1795). Una parte di tale Manor si disse Manor di Mockings (trattato in Northumberland Park), dato che successivamente venne venduto a John Mocking, che morì possedendolo nel 1347.

Quindi, proseguiamo con la Storia del Manor di Bruses, di cui al punto 3. Richard de Brus, un figlio più giovane di Robert, che tenne questo Manor tutta la vita per concessione di suo padre, morì nel 1287.  Suo padre Robert de Brus gli sopravvisse e morì nel 1295. Il Manor passò ad un altro figlio omonimo (Robert). Robert, Conte di Annandale, e per diritto di sua moglie, Conte di Carrick (il maggiore dei figli di Robert de Brus sovracitato), dopo essere tornato dalla Guerra nella Terra Santa, si ritirò in Inghilterra, ed è probabile che Robert abbia fatto di Tottenham la sua residenza (v. paragrafo "Castello di Bruse"). Robert morì nel 1303, lasciando Robert de Brus, Conte di Carrick, suo figlio ed erede, il quale, nel 1306, si rivoltò contro l'Inghilterra, reclamando la Corona di Scozia; pertanto, Eduardo II gli confiscò tutti i terreni che possedeva nel suo Regno. Pertanto, le terre del Manor di Bruce a Tottenham furono affidate a Gertuch Honest in una data sconosciuta, a Roger de Wateville nel 1311, a John di Elsfield nel 1312, all'Addetto Reale Adam de Herewinton nel 1315, a David de Betoigne nel 1317 e, nello stesso anno, a Walter di Shobdon, Amministratore della Residenza della Regina, nel 1326, ad un nuovo Roger Wateville. Sino al 1335, il Manor di Bruses a Tottenham continuò ad essere della Corona, finché Eduardo III ne concesse una terza parte, inizialmente a vita, successivamente a canone, a Richard Spigurnell, in considerazione dei suoi buoni servizi a suo padre e nonno, nella Cancelleria. Questa porzione divenne il Manor di Mocking, di cui avete letto in precedenza. Nel 1340, il Re concesse la rimanente parte del Manor di Bruces, a quel tempo posseduto da Walter Shobbedon a vita, a Sir Thomas Hethe (Heath), egualmente a vita; in seguito a ciò, Hethe reclamò la porzione precedentemente concessa a Richard Spigurnell; ma dietro ricorso alla Corona da parte di Spigurnell, venne revocata la concessione ad Hethe, relativamente alla detta terza parte. Nel 1374, morì Sir Thomas Hethe; il suo Manor di Bruses fu così valutato in una inquisition post-mortem: un "tost" 6d., 80 acri di seminativo 4 d. ad acro (il valore del terreno era statp raddoppiato dalla morte di Robert de Brus nel 1303), 15 acri di prato 3s. 4d. (valutati 2 s. nel 1303), 7 acri di pascolo 1s, 66 acri di bosco 6s. 8d. annui; 9 Affittuari che pagavano 5s. annui cadauno; canoni di importo esiguo dai proprietari 5s., un terzo di mulino ad acqua, in rovina, senza valore. Nel medesimo 1374, le altre due parti (ancora chiamate Manor di Bruses) tornarono alla Corona, che le concesse nel medesimo anno a vita ad Edmund de Chesthunte, uno dei Falconieri del Re. Nel 1376, in considerazione dei suoi buoni servizi, questo Manor gli venne concesso "in fee". Nel 1399 (o 1397), Edmund di Cheshunte (anche Fauconer) morì possedendo il Manor (allora valutato 12£. 17s. 5¼d. annui). Suo figlio Robert de Chesthunte, alia Fauconer, che alla morte di suo padre aveva 26 anni, vendette il Manor nel 1400 (o nel 1398) ad alcune persone, tra cui John Walden (fratello di Roger Walden, Arcivescovo di Canterbury), il quale, nel 1417, morì possedendo il Manor. L'anno successivo i profitti furono concessi alla sua vedova Idony, che era stata infeudata unitamente a lui. A tal punto, vi è contrasto tra vari Interpreti in merito alla succesione dei passaggi, ma comunque, al principio dei quali vi è la morte della citata Idony (1425 o 1427) ed alla fine vi è il rilascio del Manor chiamato Bruse o Fauconer's a John Gedney (1427 o 1429), Consigliere di Londra nel 1429. A tal punto, le tre porzioni dell'originario Manor di Tottenham, i Manors di Bruses (e la sua parte Mockings), Pembrokes e Dawbeneys finirono per essere riuniti nella Famiglia Gedeney, visto che nel 1449, John Gedeney morì possedendo tutti i Manors (quando essi furono così valutati: Manor di Bruses 10£, Manor di Pembrokes 20£, Manor di Dawbeneys (ex Baliols) 20 Marchi, Manor di Mockings 20 Marchi). Nel 1462, dopo la morte di Joan, vedova di John Gedeney, i Manors andarono al figlio di Lei (da un pregresso marito) Richard Turnant, e sua moglie Joan, figlia di John Stokton, Consigliere di Londra, con regresso a William, Vescovo di Winchester, ed altri, come Fiduciari del testamento di detto Richard, il quale, al tempo della moglie di sua madre aveva 34 anni. La figlia ed erede di Richard Turnant, Thomasine, sposò Sir John Risley, alla cui morte, per volere degli Eredi, le sue proprietà passarono alla Corona, e tali Manors vennero concessi nel 1514, da Enrico VIII a Sir William Compton. Nel 1592, essendo conferiti ad Anne, vedova di Henry Lord Compton, Ella con suo atto di quella data, li concesse sotto una clausola condizionale a William Lord Compton, erede di suo marito tramite un'ex moglie. Egli nel 1600, li ipotecò a Thomas Sutton e Thomas Wheeler. Nel 1605, Thomas, Conte del Dorset, li comprò da Thomas Wheeler, che allora era creditore ipotecario. I Manors continuarono ad essere posseduti dalla Famiglia Dorset sino al 1625, quando Edward, Conte di Dorset, li trasmise ad Hugh Audley e Thomas Audley che li vendettero l'anno successivo ad Hugh Lord Colerane, da cui andarono ad Henry Lord Colerane, che morì nel 1749 senza eredi maschi, avendo lasciato in eredità tutte le sue proprietà a Henrietta Rosa Peregrina, sua figlia avuta da Rose Duplessis (nata a Crema nel 1745), non appena avesse raggiuntò i 21 anni; ma poiché la legataria era straniera, i Manors vennero incamerati dalla Corona. Una loro concessione fu, in seguito, ottenuta per il compianto James Townsend, Consigliere di Londra, che sposò la Signorina Duplessis. I Manors furono venduti nel 1792 da suo figlio Henry Hare Townsend, a Thomas Smith, di Gray's Inn, che nel 1795 era il Lord di detti Manors.

3. Manor House, Lordship House, Castello di Bruse (o Bruce)

Nella metà del XIII secolo, la Famiglia Bruses costruì qui la Manor House di Bruces, la quale, in qualità di Casa principale di Tottenham, nel Trentottesimo Anno del Regno di Enrico III, esattamente il Giorno della Festa di San Barnaba, cioè, l'11 giugno 1254, formò oggetto di una "Inquisition" effettuata da Sir W. de Paunton, incaricato a tal fine. Risultò che la sala, le camere, le grange e le altre case di questo complesso con i luoghi che le appartenevano, valevano 335 sterline all'anno, i frutti del giardino 12 d. annui, la vegetazione del giardino 18d., lo stagno con i pesci 25 £. 6 d. annui, "curtilage" (area che attornia una casa ed è recintata unitamente ad essa) 25 sterline, totale 405 sterline. Eduardo I requisì tutte le proprietà della Famiglia Bruses, compreso i beni del Manor di Tottenham (tra cui, ovviamente, la Manor House), quando Robert de Bruce gli si ribellò e divenne Re di Scozia nel 1306. Trattando del Manor di Bruses, abbiamo riportato della riunificazione dei tre Manors e frazioni, e quindi, della Manor House di Bruces, da parte di Joan Gedney, che la teneva nel 1455-1456.  Durante il XVI secolo, venne costruita una nuova casa di mattoni, sul sito vecchio sito della Manor House di Bruces o vicino ad esso (gli Storici non sono concordi nell'individuazione di una unica data). A riguardo, Daniel Lysons dà per probabile che la ricostruzione sia stata voluta da Sir William Compton, un Funzionario della Casa Reale di Enrico VIII, subito dopo aver assunto possesso del Manor, informandoci che la struttura, venne terminata giusto in tempo per ricevere i suoi ospiti Reali, nel 1516, dato che i documenti riportano che il sabato dopo l'Ascensione di quell'anno, il Re Enrico VIII incontrò sua sorella Margaret, Regina degli Scozzesi presso "Maister Compton's house besids Tottnam". La Casa in tale periodo era denominata "Lordship House". La combinazione di Casa e Torre è considerata uno dei primi usi del mattone per un'abitazione Inglese. Oggi, l'unico residuo della Casa è rappresentata da una torre rotonda a due livelli di mattoni rossi, a sud-ovest della Casa, che costituiva la parte più antica della Casa (pare edificata precedentemente, nel XV secolo). Sempre il citato Daniel Lysons, ritiene che "E' probabile che la torre di mattoni separata che si trova di fronte alla Casa venne costruita dai Compton". La torre è alta 21 piedi e si estende in profondità sotto terra. Non se ne conosce la funzione, sembra un elegante serbatoio d'acqua, ma gli Storici ritengono che potrebbe essere stata un rifugio per la nidificazione dei falchi, in un'epoca in cui tali pennuti costituivano un diffuso passatempo per le Classi superiori. Nel maggio 1578, la Regina Elisabetta I visitò qui suo nipote Lord Henry Compton. Il resto della Casa venne ricostruito come residenza di campagna tipica del Periodo Tardo Elisabettiano, presumibilmente dopo il 1593, visto che John Norden, nel suo celebre "Speculum Britanniæ", trattando di "Tottenham o Tothenham", fece riferimento all'antica casa di Lord Compton, o come precisamente Egli si espresse, "At this place the Lord Compton hath a proper ancient house". Nel 1585, insieme con le sue pertinenze, che comprendevano una colombaia, frutteti e giardini, la Manor House copriva circa 5 acri, rimanendo ancora nel possesso del Lord. Nel 1619, nella Mappa realizzata per il Conte del Dorset (la mappa originale non è più rintracciabile; venne fatta in quell'anno per una indiagine delle terre del Manor di Richard Sackville), Lordship House (che aveva dato il nome a Lordship Lane), fu raffigurata, con la torre più antica, come un ragguardevole edificio; a tale data, i suoi terreni comprendevano circa 9 acri, a nord-ovest, a metà strada tra la villa e la Chiesa, si trovava una costruzione chiamata "Wash-House" (Lavatoio), che, con la Manor House, Lordsmead ed altre terre vicine, formava una Tenuta compatta di 86 acri. Essendo la Casa passata al Terzo Conte del Dorset, che a causa del suo vizio del gioco d'azzardo, era indebitato, Egli affittò la Casa per 21 anni a Sir Thomas Peniston, la cui moglie Martha venne detta essere stata l'amante del Conte .... La Casa fu infine venduta a Hugh Hare, Primo Barone Coleraine. Nel 1667, Sir Hugh Hare morì soffocato da un osso di tacchino e la Casa passò a suo figlio Henry Hare, Secondo Barone Coleraine, il quale ridenominò Lordship House come Bruce Castle, in onore di un'antica connessione della Tottenenham Estate con i Bruces di Scozia. Nel 1684, Henry Hare riparò e rimodellò la Casa, quando, come riporta Daniel Lysons, lo stesso Lord informa che rimosse gli stemmi dei Compton dal vecchio portico, facendoli collocare sopra l'entrata, al suo interno. La ristrutturazione fu, presumibilmente, fatta con i soldi ottenuti attraverso il suo matrimonio con una Nobile vedova, la Duchessa del Somerset, lasciandoci con il belvedere e l'elegante facciata meridionale che vediamo oggi. A riguardo, va aggiunto che si dice che il Castello sia infestato dal Fantasma della prima moglie di Hare, Constantia, che si dice si sia suicidata quando seppe della relazione di suo marito con la Duchessa, anche se, la prima menzione di una presenza spettrale nel Castello risale al 1858, 200 anni dopo la morte di Costanza. Il Terzo Barone aggiunse una zona settentrionale e James Townsend, Sindaco di Londra nel 1772, rimodellò il fronte d'ingresso in tipico Stile Georgiano. La moglie di James Townsend, Henrietta, fu una assai valente Pittrice ed il Museo mostra le sue incisioni che raffigurano scene del Tottenham del XVIII secolo. La Villa venne comprata all'asta nel 1789 della proprietà di Henry Hare Townsend, ma fu venduta nel 1792 a Thomas Smith, che visse a Grove House e separò Bruce Castle dalla Signoria, vendendo la Tenuta ad Ayton Lee. Il Castello passò da Ayton a suo cugino Richard Lee, un Banchiere di Londra, e verso il 1804 fu acquistato dal Politico e Filantropo John Eardley (in seguito Eardley-Wilmot), che lo offrì con 46 acri all'asta nel 1813 e subito dopo la vendette a John Ede, un Mercante della City of London. Ede nel 1827 vendette la villa con 15 acri ai fratelli Hill per l'uso come Scuola. L'ala occidentale fu abbattuta all'inizio del XIX secolo, lasciando un aspetto stranamente squilibrato allo schema generale. Le modifiche finali arrivarono nel 1870, quando fu aggiunta un'estensione di tre piani in stile Neo-Gotico. A quel tempo, il Castello veniva utilizzato come Scuola, avviata da Sir Rowland Hill, un attivo riformatore sociale ed educativo, ma un uomo noto per la riforma postale. Hill fu Preside della Scuola del Castello di Bruce, fondata sull'idea radicale (per quel tempo) che il ruolo dell'Insegnante non fosse quello di trasmettere fatti e cifre da memorizzare per gli studenti, ma di favorire il desiderio di imparare. Quando Hill fu nominato Direttore del nuovo ufficio postale generale, lasciò la scuola del Castello nelle mani di suo fratello Arthur. La Scuola chiuse nel 1891 e l'Amministrazione di Tottenham acquistò la Tenuta. Nel 1892, i terreni furono aperti come il primo parco pubblico a Tottenham. L'Amministrazione di Tottenham nel 1903 utilizzò il Castello di Bruce come sede degli Uffici di Salute Pubblica. La Casa fu poi aperta come Museo nel 1906 sino alla Prima Guerra Mondiale. Fu poi utilizzata per gli Uffici Sociali sino al ritorno del Museo nel 1927, seguito dall'installazione di una raccolta sulla Storia postale. Nel 1969, il Castello di Bruce, che continuò ad essere usato per mostre postali e di altro tipo, fu ufficialmente riaperto come Museo del Reggimento del Middlesex. Il museo ora copre l'intero quartiere Londinese di Haringey, con una storia della zona, archivi, mostre sulla storia dell'ufficio postale e la vita di Rowland Hill, raccolte delle prime foto dell''area, senza dimenticare che, dato che si trova a Tottenham, c'è una sezione sulla storia della Squadra di calcio del Tottenham Hotspur. Viene evidenziata anche la storia sociale dell'area, e c'è, inoltre, una grande collezione di opere d'arte che raffigurano il Tottenham nel tempo, tra cui i dipinti dell'Artista locale John Bonny (1874-1948). La visita al Museo è gratuita. Nel luglio 2013, venne inaugurato un Giardino della Rimembranza dell'Olocausto (v. tra le fotografie a lato), che a distanza di qualche mese, fu gravemente danneggiato da turbolenze metereologiche.

Haringey- Visita guidata

La stazione di Bruce Grove

La stazione di Bruce Grove

High Road

High Road

Il ponte su cui è riportata la scritta "Bruce Grove"

Il ponte su cui è riportata la scritta "Bruce Grove"

Il Ristorante Italiano San Marco

Il Ristorante Italiano San Marco

Lordship Lane

Lordship Lane

Bruce Castle Park

Bruce Castle Park

Bruce Castle

Bruce Castle

La Torre circolare

La Torre circolare

Giardino della Rimembranza

Giardino della Rimembranza

639 Centre

639 Centre

St. Mary The Virgin Tottenham

St. Mary The Virgin Tottenham

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