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Londra vissuta dagli Italiani ...

Barnes Bridge

Sintesi

Barnes Bridge è una stazione ferroviaria che serve la parte del Villaggio di Barnes che costeggia il Tamigi. La sua posizione interna, le ha permesso di rimanere per secoli una remota comunità agricola, che nel 1589, rifiutò a quella di Putney di continuare a condividere Barnes Common. Il pittoresco tratto del Tamigi che circonda da tre lati Barnes e la presenza di più di un centinaio di acri di verde contribuiscono insieme a conferire al sito un senso di pace e tranquillità, rendendo l'atmosfera di una comunità quasi rurale: infatti, il Villaggio di Barnes ha conservato il suo schema storico con le prime case vicino a Barnes Green, a Barnes Pond (l'unico stagno residuo dei tre originari) e lungo Barnes Terrace (dove nei secoli XVIII e XIX vennero costruite ville e palazzi), mentre Barnes Street, ora Barnes High Street, già esisteva nel XVIII secolo, consentendo di immaginare ancora come dovesse essere la vita qui diversi secoli fa. Tuttavia, non mancano intessanti attività per il tempo libero, sia ristorative, che culturali e sportive. Di sabato, potete visitare Barnes Farmers' Market, uno dei più antichi del suo genere a Londra, che si tiene di fronte a Barnes Pond.

Distanza dal centro: 6,6 miglia.

Attrattiva: notevole. Barnes è molto interessante, dato che mantiene ancora l'atmosfera di villaggio solcato dal Tamigi, con eleganti ville, pubs, ristoranti, negozi. Ulteriore elemento di visita è la presenza di interessanti spazi verdi (Barnes Common, Barnes Green, London Wetland Centre).

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete sovrastati dal ponte della ferrovia che attraversa il dirimpettaio Tamigi. Lo scenario fluviale è carino ed è ulteriormente abbellito da casette pittoresche lungo il Fiume, in The Terrace. Seguite tale strada andando verso destra, e giunti alla rotatoria, entrate in High Street, la strada principale di Barnes Village, dove vedete negozietti a livello stradale in edifici di mattoni rossi a due o tre piani. Continuate a camminare sino a giungere ad un crocevia: se proseguite diritto, entrate in Church Road lungo cui trovate St. Mary's Barnes, se andate a destra, entrate in Station Road. Le due strade citate delimitano lo spazio verde Barnes Green, in cui insiste lo stagno Barnes Pond ed una casetta che ospita Barnes Green Social Centre. Nei pressi, si svolge Barnes Farmers Market. Se seguite Station Road, raggiungete la stazione di Barnes.

Toponimo

Al fine di evitare inutili ripetizioni, rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Barnes. Ovviamente, in questo caso, l'aggiunta "Bridge" (Ponte), si spiega da sé.

Storia

Informazioni essenziali sulla Storia dell'area sono fornite in diversi libri da Daniel Lysons, alla voce "Barnes", in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), pagine 11-25; alla voce "Market gardens in London", in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), pagine 573-576; alla voce "Putney", in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), pagine 404-435; nella "Appendix: Corrections to volume 1", in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), pagine 577-617. Sono, inoltre, fornite da Thomas Spratt, in "An Account of the Life and Writings of Mr. Abraham Cowley" (1668); da Robert Anderson, in "The works of the British poets: with prefaces, biographical and critical, Volume 7" (1795); da Edward Edwards, in "A short account of the hurricane, that happened at roehampton-lane, and places adjacent, on the fifteenth of october, 1780, illustrated by four outlines. washed and tiented"; da Maisie Brown in "Barnes and Mortlake Past, with East Sheen" (1997); da Robert Cowie - Scott McCracken in "St Mary’s Church, Barnes: Archaeological Investigations 1978-83" (2011); da John Eustace Anderson, in "History of Barnes" (1983); in "A short history of the Parish Church of St. Mary, Barnes" (Pdf); da Andrew Wilson in "Wild about Barnes: The Village on the River" (2011); da Mary Grimwade - Charles Hailstone in "Highways and Byways of Barnes" (2014); alla voce "Parishes: Barnes", in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), pagine 3-8, che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Al fine di evitare inutili ripetizioni, rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Barnes.

2. Sir Francis Walsingham e la Regina Elisabetta I

Al fine di evitare inutili ripetizioni, rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Barnes.

3. Le pestilenze del XVII secolo

Al fine di evitare inutili ripetizioni, rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Barnes.

4. L'uragano del 15 ottobre 1780

In un opuscolo, Edward Edwards raccontò succintamente le notevoli devastazioni provocate da un violento uragano del 15 ottobre 1780 i cui effetti vennero sentiti principalmente a Roehampton e zone adiacenti. La scia dell'uragano dovrebbe essere stata lunga circa tre miglia, con inizio presso la casa di Lord Bessborough a Roehampton e termine ad Hammersmith, la cui Chiesa patì notevolii danni. La maggiore ampiezza fu di 200 yarde. Folle immense di persone si recarono sul sito per diversi giorni, per vedere le devastazioni che aveva cagionato. I maggiori danni materiali furono sofferti nella proprietà di Lewis Brown, un Giardiniere che viveva vicino al sentiero che conduceva da quel sito Roehampton-Lane a Barnes Common. La parte superiore di un frontone della casa d'abitazione venne divelta, formando una notevole voragine nella stanza dove si trovava la figlia. Anche il camino venne scaraventato giù, ma fortunatamente i mattoni caddero all'esterno. Per fortuna, la donna riuscì a fuggire. Il fienile e altri fabbricati furono rasi al suolo, i materiali dispersi ed alcuni di loro scaraventati ad una notevole distanza. Un grande carrello vuoto, che si trovava nel cortile, venne addiritura staccato dalle ruote e portato alla distanza di 90 passi. Delle sette persone che avevano trovato rifugio nel fienile, solo uno morì sul posto, mentre un altro morì in conseguenza delle ferite riportate. Un albero di noce di 12 piedi (4 metri) di circonferenza, nella proprietà di Lady Eggleton, venne sradicato dalle radici e trasportato alla distanza di 22 piedi. In Roehampton-lane e campi adiacenti, più di 130 alberi di grandi dimensioni da 18 pollici a quattro piedi di diametro vennero distribuiti nel raggio di tre quarti di miglio. La maggior parte di essi faceva parte di un filare che formava un viale, completamente distrutto. Gli alberi caddero lungo tutto il sentiero in direzione nord e nord-ovest, in modo che la strada rimase del tutto impraticabile per alcune settimane. Alcuni degli alberi vennero scaraventati ad una distanza considerevole; uno in particolare, di circa 40 piedi di lunghezza, si dice che sia stato spinto dal vento verso il lato settentrionale della strada su Barnes Commons, ad oltre 130 yarde dal punto in cui era cresciuto. La terra in molti dei campi adiacenti era talmente lacerata che aveva l'aspetto di un terreno appena arato. L'Ospizio su Barnes Common ebbe qualche danno, mentre il mulino venne rovesciato e fatto a pezzi.

5. St Mary’s Barnes

Daniel Lysons (Barnes cit.), dopo aver ricordato la prossimità della Chiesa di Santa Maria al Tamigi, distante solo circa mezzo miglio, scrive che "è una delle più antiche strutture nei paraggi della Metropoli". Poco dopo, aggiunge: "Poichè non vi è menzione di una Chiesa nell'Indagine del Conquistatore (ndr Domesday Book, 1086), è probabile che essa venne costruita per la prima volta all'incirca in quel periodo". Quindi, il primo dato certo è che non si conosce l'epoca di originaria edificazione e che, comunque, la Chiesa è postuma al 1086; il citato Daniel Lysons la riporta a poco dopo quella data. Tuttavia, oggi, si ritiene che solo tra il 1100 ed il 1150, nell'allora piccolo e scarsamente popolato Villaggio di Barnes venne eretta una piccola e semplice Cappella rettangolare dedicata alla Vergine Maria, le cui mura erano composte in gran parte da selce. All'incirca al tempo del Regno di Riccardo I (1189-1199), uno dei Canonici della Cattedrale di San Paolo, Henry de Northampton, fondò un Ospedale tra le libertà della Cattedrale: a tale Ospedale, il Decano ed il Capitolo di San Paolo diedero la Chiesa di Barnes, unitamente alla "glebe" (terreni da cui derivano rendite che andavano a favore di un Rettore o Vicario per consentirgli di sostentarsi e rispettare i suoi compiti pastorali) e decime. Al principio del XIII secolo, un'ampliamento verso ovest ampliò la navata, mentre un'altra verso est creò un Coro con trifore. Nel 1215, l'Arcivescovo di Canterbury Stephen Langton, subito dopo aver confermato il sigillo della Magna Carta, si fermò a Barnes per dedicare la Chiesa di Santa Maria. Ralph de Diceto, Decano di San Paolo, concesse la Chiesa di Barnes a Richard, parente di Henry de Northampton, soggetto al pagamento annuale di mezzo Marco. Verso il 1250, sorsero dei dubbi in merito al diritto di presentazione di questa Chiesa, che era detta essere una Cappella di Wimbledon e nel dono del Rettore di quella Parish: nel 1249, infatti, un'indagine sulla Chiesa di Barnes riporta che il Prete raccoglieva "Peter's pence" e quello che raccoglieva lo pagava a "Wimendon" (Wimbledon). La stessa indagine cita nove acri di terra coltivabile e uno dei pascoli, come appartenente alla "glebe" (terreni le cui rendite andavano a favore di un Rettore o Vicario per consentirgli di sostentarsi e rispettare i suoi compiti pastorali). L'Arcivescovo ordinò un'indagine per chiarire la questione e subito dopo, nominò Richard de St. Alban's dietro presentazione del Decano e del Capitolo di San Paolo. Nel 1291, la Chiesa di Barnes venne tassata per 31 Marchi e mezzo, mentre nei Registri del Re è valutata 9l. 3s. 4d. . Verso il 1485, l'aggiunta di una torre occidentale in mattoni rappresentò l'ultimo grande cambiamento sino al 1786, quando venne abbattiuta la parete settentrionale, che creò spazio alla navata settentrionale, affiancata dalla Cappella medievale, elevando i posti a sedere a poco meno di 500. Al principio del XIX secolo, i miglioramenti dei trasporti stradali e ferroviari tra Barnes e Londra favorirono un costante aumento della popolazione, con conguente crescita della domanda di posti a sedere nella Chiesa, il che determinò la necessità di ulteriori ampliamenti, terminati nel 1906: la vecchia settentrionale divenne la navata centrale, con un nuovo Santuario ed il Coro ad est, mentre la Cappella medioevale divenne "The Lady Chapel". Tale rimase la struttura dell'Edificio religioso sino a che l'incendio dell'8 giugno 1978 distrusse totalmente le aggiunte vittoriane ed edoardiane. Fortunatamente, la torre di Epoca Tudor rimase in piedi, così come gran parte della originaria Cappella normanna. Il fuoco ha svelato, però, diverse caratteristiche del periodo che erano sconosciute, che sono state sapientemente incorporate nel progetto della nuova Chiesa dall'Architetto Edward Cullinan, costituendo, ormai, parte integrante della Chiesa riedificata e riconsacrata il 26 febbraio 1984. La restaurata costruzione originaria del XII-XIII secolo è ora denominata "Langton Chapel".

6. Barnes Common, Barnes Green, Barnes Pond, London Wetland Centre

Si tratta di quattro siti che conferiscono un aspetto natalistico a Barnes. Barnes Common è un'importante riserva naturale locale, con un'estensione di 120 acri. Contribuisce ad accrescere l'aspetto rurale della parte meridionale di Barnes, che è attraversata dal Torrente Breverley. Esso separa il più grande Barnes Common (a sud) da Barnes Green (a nord), nel quale trovate Barnes Pond, uno stagno. Nell'aprile 2001, lo specchio d'acqua sparì improvvisamente di notte, senza la causa fosse individuata. Ad ogni modo, il bacino venne rialimentato. Infine, London Wetland Centre, dove si trovano paludi, canneti, acque stagnanti e pascoli. Si tratta di un'area di particolare interesse scientifico, dove svernano due tipi di Anatre, l'Alzavola (Anas crecca) ed il Mestolone comune (Anas clypeata).

7. Il più grande e vecchio platano di Londra

Barn Elms è il luogo dove potete ammirare il platano più grande e vecchio d'Inghilterra. Venne piantato verso il 1685, su di un terreno allora appartenente alla Arcivescovo di Canterbury. Le sue dimenzioni sono davvero notevoli: 35 metri di altezza e 8,23 di circonferenza. La sua crescita straordinaria si deve al fatto che si trova vicino all'acqua e ha beneficiato del clima più caldo di Londra rispetto ai platani del Cambridgeshire.

Richmond upon Thames - Visita guidata

La stazione di Barnes Bridge

La stazione di Barnes Bridge

Il ponte ferroviario che attraversa il Tamigi

Il ponte ferroviario che attraversa il Tamigi

Casette tipiche a "The Terrace"

Casette tipiche a "The Terrace"

Rotatoria

Rotatoria

High Street

High Street

Church Road

Church Road

Barnes Green

Barnes Green

Barnes Pond

Barnes Pond

Barnes Green Social Centre

Barnes Green Social Centre

Barnes Farmers Market

Barnes Farmers Market

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