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Londra vissuta dagli Italiani ...

Eden Park

Sintesi

Eden Park è una stazione ferroviaria che serve questa zona periferica di Londra. In passato, quest'area si chiamava "Bure Gates".

Distanza dal centro: 10,5 miglia.

Attrattiva: scarsa.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, vi trovate in un cunicolo sottostante, che ha due uscite, entrambe delimitate da un sentierino recintato: 1. Da un lato, raggiungete Upper Elmers End Road, dove trovate il tipico contesto periferico Londinese, con casette tipiche ad uno o due piani, in alcuni tratti con negozi al livello stradale. Seguitela verso destra e girate a destra al primo incrocio in Eden Park Avenue. Seguite questa strada per tutta la sua lunghezza (direzione nord), lasciando sulla destra Harvington Park (Eden Park), la Chiesa di St. John, la St. John The Baptist Church Of England. Fermatevi un attimo all'incrocio, ed osservate sulla sinistra Crossways Road. Da questo punto in avanti, entrando in Village Way, sino a raggiungere Crease Park, vi trovate nella zona corrispondente all'area in cui principalmente si riferiscono gli eventi che leggerete nella parte Storica; 2. Dall'altro lato, trovate una rotonda che sulla destra porta ad Oakfield Gardens.

Toponimi

a. Bure Gates

Come leggerete nella parte Storica, era il vecchio nome dell'area.

b. Eden Park

Il nome trae la sua origine remota da Sir Robert Even, nominato Baronetto nel 1672, che fu Antenato dell'importante Politico Sir Anthony Eden (1897-1977), Ministro degli Esteri e il Primo Ministro (1955-1957), che divenne Lord Avon. I terreni della fattoria e la villa che qui insistevano facevano parte della "Langley Estate", che nel 1782, vennero presi in affitto da William Eden, poi Primo Lord Auckland. Specificamente da quest'ultimo Membro della Famiglia Eden i terreni e la Villa trassero il nome, che è documentato come "Eden" nel 1819, "Eden Park" (1820, Mappa delle vendite di Burrell, 1838, Mappa delle decime, 1876, Ordnance Survey Map). Da tale Famiglia derivano Eden Park Avenue, South Eden Park Road, Eden Way, Eden Road, mentre Stanhope Grove si ricollega ad una Famiglia legata per matrimonio alla Famiglia Eden. Non fanno più parte delle Toponomastica locale altre denominazioni legate alla Famiglia Eden usate in passato: Eden Cottage ed Eden Lodge oltre South Eden Park Road.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Ian Muir - Pat Manning in "The Book of Monks Orchard and Eden Park: The Little-known History of Our Town" (2004), il cui contenuto, per la parte che ci interessa, è estremamente sintetizzato in "Eden Park" da "Beckenham History"; sono anche fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

L'area corrispondente alle attuali Eden Park ed alla limitrofa (ad ovest) Monks Orchard, è stata popolata sin dall'Età del Bronzo, data la presenza di dolci colline boscose e di numerosi corsi d'acqua verso nord. Nel corso del XIX secolo, la sua vicinanza a Londra iniziò ad attrarre i ricchi Possidenti terrieri, ma già nel secolo precedente la Famiglia Eden aveva qui affittato dei terreni (v. paragrafo specifico). Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Eden Park come segue: "ry. sta., 1 m. S. of Beckenham, W. Kent.". I primi anni del XX secolo videro la scomparsa delle grandi case e l'asta delle terre del Loyd di Monks Orchard del 1920 fece sì che la rapida espansione edilizia sui pregressi terreni del parco e della fattoria. In particolare, i terreni di "Eden Farm" vennero usati per Groveland Road e Broomfield Road (che interseca da sud la precedente) quando l'area venne edificata nel 1932 dalla Ditta di Clout e Tysoe. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Kelsey ed Eden Park vennero colpite da 121 bombe tedesche altamente esplosive e 2 mine paracadutate.

2. La Famiglia Eden

Già verso il 1782, quando la Famiglia Eden si trasferì a Beckenham, quest'area era chiamata "Bure Gates"; le vecchie mappe mostrano un gruppo di edifici appena sotto il punto più elevato di Beckenham (175 piedi), dove ora si trovano i semafori tra Village Way (nord-sud) e Crossways Road (ovest-est). In quel periodo, William Eden (1744-1814), poi, Primo Lord Auckland e fratello del Governatore del Maryland Robert Eden (con cui era in disaccordo politicamente perché parteggiava per i Coloni), fittò da Peter Burrell i terreni in questa zona di Beckenham, per la precisione i terreni (che sarebbero divenuti "Eden Park Farm", dove Stanhope Grove interseca Upper Elmers End Road) della fattoria (che sarebbe divenuta "Eden Farm", dove oggi si trova Crease Park, a nord della stazione di Eden Park) che facevano parte della "Langley Estate". Dei quattordici figli (sei maschi ed otto femmine) che ebbe da sua moglie Eleanor Elliot, che aveva sposato nel 1776, soltanto George e Frances compaiono nei locali Registri dei battesimi: nel 1786, George venne battezzato nella Chiesa di St. George, Frances nel 1800.  Molti figli nacquero lontano dall'Inghilterra, dato che Eleanor seguiva il marito nei suoi spostamenti lavorativi.  Di tutti i figli, solo George e Robert John raggiunsero un'età abbastanza avanzata, mentre, come riportano i Registri dei decessi della citata Chiesa di St. George, due dei figli morirono giovanissimi: Henry a 7 anni e Charles a 9. Nel Cimitero-Giardino della Chiesa, sotto un albero di tasso, si trova il loculo in marmo rosa di Mary Dulcibella, sesta figlia di William, Primo Lord Auckland (su cui si legge che morì il 20 marzo 1862 a 68 anni). Sempre nella Chiesa di St George, un monumento funerario di marmo celebra George (che, come leggerete successivamente, successe a William Eden nel titolo, divenendo il Secondo Lord Auckland), sottoliineando il suo successo ed il benvolere da cui era circondato. Non si sa quando venne costruita l'elegante Villa, successivamente chiamata "Eden Park". Tuttavia, nel 1820, era circondata da un parco con molti alberi di grandi dimensioni. In riferimento all'odierno Crease Park, la Vlila si trovava sul terreno pianeggiante nella parte superiore, il resto scendeva verso la sottostante Wellhouse Road, che venne così denominata dopo la messa a dimora di un pozzo, mentre Crease Park deve il suo nome alla memoria di James Crease di Beckenham. Alla morte di Peter Burrell, nel 1820, rimanevano ancora 34 anni del contratto di fitto, per cui, è probabile che il fitto sia stato concesso dal 1782 per circa 72 anni. Infatti, William ed Eleanor Elliott si erano sposati nel 1776 e nel 1782, avevano quattro figlie ed un maschietto nato nella prima parte dell'anno. La loro quarta figlia Caroline era nata in Irlanda l'anno precedente, quando William era Segretario-Capo, carica da cui si dimise proprio nel 1782. Poiché la Famiglia continuava a crescere, era, ormai, giunto il momento di una casa propria, e dalle lettere scrite da William nell'estate del 1782 si ricava che lo fece a Beckenham, dove, nell'agosto 1784, il secondo figlio George nacque ad Eden Farm e venne battezzato nella Parish Church di St. George a Beckenham. L'annata agraria fu particolarmente ingenerosa, nonostante che William avesse trascorso il suo tempo lavorando nei campi con l'aiuto dei Braccianti assunti, come si ritrae da una lettera che William scrisse a Lord Loughborough da Beckenham l'8 agosto 1782, in cui lamenta l'eccessivo infangamento dei terreni (tanto che il fango gli arrivava alle ginocchia), pieni di buchi causati dai cavalli, la perdita della frutta marcia e degli animali che stavano morendo di febbre malarica, tanto che non riusciva a ricavare la sua parte una volta pagati i Braccianti. Dove vivesse la Famiglia a quel tempo non è chiaro, anche se si ipotizza che risiedesse presso gli edifici della fattoria che si vedono nellla Mappa delle decime del 1838 in prossimità del sito della Villa. Ad ogni modo, non vi è dubbio che nel 1790, William pagava la "Tassa sulle finestre" (basata, appunto, sul numero di finestre di una casa) per 74 finestre. Nello stesso anno, doveva già esistere la Villa mostrata da immagini successive di "Eden Farm". Inoltre, in base ad un provvedimento noto come "Duty on Hair Powder Act 1795", che imponeva una tassa sulla polvere profumata bianca molto usata per cospargere capelli o parrucche, in quell'anno William pagava ad "Eden Farm" anche tale tributo per conto dell'Infermiera Americana Hannah De Grave e della Governante Signora Gibson. Dal 18 settembre 1794, venne usato con regolarità il nome "Eden Farm", poiché fu necessario attribuire un nome al sito al fine di evitare una nuova tassa postale. La Famiglia, però, continuava a spostarsi in Europa, dato che William accettava le nomine che gli venivano offerte, per cui, sua moglie e la Famiglia lo seguivano: nel 1786, quando William venne inviato alla Corte di Versailles, a Parigi, nacque Henry, nel 1788, quando William era Ambasciatore in Spagna, nacque Mary Louisa, nel 1791, quando William, divenuto Lord Auckland, era Ambasciatore in Olanda, a The Hague, nacque Charles. Col nuovo titolo appena indicato, dal 1793, William Eden non ebbe ulteriori nomine all'estero, anche se fu, per sette anni, Consulente particolare di William Pitt Il Giovane, e nel 1798, fu nominato Direttore Generale delle Poste, anno in cui perse un secondo figlio, Charles, sepolto in St George a sette anni, quando prima nel 1794, era morto Henry per febbre (colerica). Dei quattordici figli nati entro il 1800, sapete sei maschi ed otto femmine, solo quattro maschi erano ancora vivi. Dalle sue lettere, risulta chiaro che vivere ad "Eden Farm" gli piaceva, come in quella dell'agosto 1794, in cui riporta di visitare i lavori della fattoria e nei paraggi, di leggere nella biblioteca, di andare in giro, di giocare all'altalena con le figlie ed a birilli, di raccogliere frutta e di prendere i nidi di vespe con i figli, facendo il cocchiere della moglie, aggiungendo che le quattro figlie stavano divenendo delle donne alte ed erano piacevoli compagne della Famiglia. Il 26 giugno 1799, William Eden e sua moglie Eleanor Elliot festeggiarono il matrimonio di Lord Hobart, vedovo, con la loro figlia maggiore Eleanor, la quale, però, precedentemente, aveva avuto una relazione con William Pitt, ma questi era indebitato e quasi 20 anni più vecchio, per cui, un'eventuale matrimonio tra di loro era stato ritenuto inadatto. Meno di un anno dopo, Charlotte sposò Lord Godolphin. Tre delle figlie si sposarono nel 1806, Caroline ad Arthur Vansittart, Catherine a Nicholas Vansittart e Mary Louisa ad Andrew Wedderburn Colvile (Colvile grazie ad una autorizzazione reale del 22 giugno 1814). Mary Dulcibella sposò nel 1819 Charles Drummond, mentre le figlie restanti, Emily e Frances, andarono a vivere insieme al fratello celibe George. Nel frattempo, nel 1807, dopo un anno come Presidente della Camera di Commercio, William Eden era andato in pensione. Il 1810 fu un anno triste per la Famiglia Eden, dato che non solo il figlio minore Wiilliam Frederick Elliot affogò nel Tamigi, ma anche Catherine Vansittart morì nel mese di agosto. Soltanto uno dei figli ebbe figliolanza che potessero procrastinare il nome degli Eden, mentre Charlotte, Caroline, Mary Dulcibella e Mary Louisa ebbero ognuna molti figli, soprattutto Louisa Colville, che ne ebbe addirittura diciassette!!!! Morton era morto nel 1821 all'età di 27 anni, mentre Robert John, divenuto Vescovo di Bath e Wells, ebbe almeno sette figli con Mary Hurt. Fu lui a diventare il Terzo Lord Lord Auckland alla morte del fratello George. William, il primo Lord era morto nel 1814 e sua moglie nel 1818. La Famiglia Eden lasciò allora "Eden Farm" senza farvi più ritorno. George fittò la fattoria ad una vedova, la Signora Wildman, per sette anni a 600 sterline annue, ma la morte di Peter Burrell nel 1820 determinò la vendita all'asta della maggior parte dei suoi terreni: "Eden Farm" costituì il Lotto 21, che si estendeva per più di 300 acri. Rispetto all'attuale assetto stradale dello spazio occupato allora dalla fattoria, la Villa si trovava in Crease Park con accesso da bosco in salita lungo il crinale, dove oggi corrre Village Way. Uno dei suoi casotti si trovava da qualche parte vicino alla parte superiore di Kelsey Way, con i prati che si estendevano su entrambi i lati. I campi che appartenevano alla fattoria scendevano verso la rotatoria ed un breve tratto lungo South Eden Park Road, sebbene non comprendessero "Harvington Sports Ground". La fattoria corrispondeva all'attuale complesso edilizio giù Croydon Road, dove c'era un secondo casotto ad Elmers End. I campi si estendevano sul lato meridionale di Upper Elmers End Road a Monks Orchard. Nella vendita del 1920 di Monks Orchard, la fattoria chiamata "Eden Park Farm" si trovava alla fine di Stanhope Grove con un fronte di 700 piedi su Upper Elmers End Road. Questa era la fattoria, giardino e casa elencati nella vendita del 1820 da parte di Burrell di "Eden Farm", corrispondente al numero 102 sulla mappa di vendita. La Villa non venne chiamata "Eden Park" sino a circa il 1838, quando quando così compare sulla Mappa delle decime, anche se la Mappa del 1820 delle vendite mostra un parco della fattoria come "Eden Park". L'educazione dei quattordici figli fu appannaggio della moglie Eleanor Elliot, Signora Eden, che a riguardo lasciò un dettagliato diario in merito alla loro educazione. in cui si racconta che undici dei bambini ebbero non solo il vaiolo durante le loro peregrinazioni, ma anche la pertosse, il morbillo e la scarlattina. Dei bambini, sappiamo di più di George ed Emily. George, già sapete, che divenne il Secondo Lord Auckland alla morte del padre nel 1814. Nel 1840, il nome Auckland venne utilizzato per designare la città della Nuova Zelanda, perché George era stato amico e Tutore del Governatore. La corrispondenza di Emily con sua sorella Eleanor iniziò quando aveva 17 anni e successivamente comprese alcuni suoi amici ed amiche. Emily fu un acuto politico Whig, intelligente, divertente, critica (fu attenta osservatrice delle Classi sociali, come si rileva nei suoi due romanzi "The semi-detached couple" e "The semi-detached house"), nonché amica fedele ai suoi fratelli e sorelle. Le lettere vennero scritte da "Eden Farm" sino a quando nel 1818 andò a vivere con il fratello George e la sorella Fanny in Grosvenor Street.  Successivamente, scrisse da "Park Lodge2 a Greenwich, la loro casa fuori Londra e poi dall'Ammiragliato, quando George fu promosso. Ella scrisse da "Langley Farm" quando visitò sua sorella Louisa Colville e da Eastcombe a Greenwich, la casa della sorella più anziana, Eleanor, che era nota come Signora Bucks. George e le due sorelle lasciarono le loro case di Grosvenor Street e Greenwich quando il primo fu promosso all'Ammiragliato, ma fittarono una piccola villa ad Ham Common al fine di lasciare alle sorelle una certa riservatezza. Durante la permanenza in India, Emily fa frequenti riferimento nelle sue lettere da tale posto alla sua infanzia ad "Eden Farm". Emily, in una lettera del 1834, aveva commentato i tanti figli delle sorelle, Louisa Colville (17), Mary Drummond (9) e la Signora Eden (7). A riguardo, importante per il periodo, pochi dei figli della Famiglia Eden morirono: Emily rimpiange la morte del fratello Morton nel 1821 e della nipote Eleanor Colvile a 16 anni a "Langley Farm". Poi, al ritorno dall'India, nel 1842, George e le due sorelle si risistemarono ad "Eden Lodge" a Kensington Gore.  Emily ebbe anche un cottage a Broadstairs, dove trascorse la maggior parte del suo tempo dopo la morte di George. Altre visite furono fatte al fratello più giovane Bob ad Eyam ed Hertingfordbury, a Lord e Lady Bath a Longleat e "The Grange" nell'Hampshire, appartenenti ad Alexander Baring, anche Bowood, Stackpole, Woburn e Chatsworth. Sua sorella Sarah con il marito Lord Godolphin visse a Bigods, Essex. Il censimento del 1881 rivela che almeno quattro delle sorelle di Louisa non si sposarono, dato che Emily, Jane, Charlotte ed Isalen Colvile vivevano nel Devon a Berry Pomeroy. Lena, figlia del fratello Robert, che si pensava non sopravvivesse alla nascita, lo fece, e fu la compagna di Emily nei suoi ultimi anni. George morì a causa di un ictus a Capodanno del 1849 durante una visita a Lord Ashburton a "The Grange", Alresford e sua sorella Fanny morirono solo tre mesi dopo. Successivamente, Emily visse come semi-invalida, dividendo il suo tempo tra Broadstairs e Kensington, ma lei sopravvisse a tutta la Famiglia, tranne suo fratello Robert. Emily lasciò oltre ai due romanzi suindicati, anche due libri relativi suo soggiorno in India dal 1836 al 1842, "Up the Country" e "People and Princes of India". Fu anche un'Acquarellista di talento. Tre volumi dei suoi dipinti furono venduti da Christies nel 1907 e sono ora al Victoria Memorial Hall di Calcutta. Le sue lettere furono pubblicate a cura della nipote di Robert, Violet Dickinson. La sorella di Emily, Fanny, scrise e produsse un libro intitolato "Golden Interlude". Nel settembre 2003, una collezione con 27 litografie di Emily colorate a mano, intitolate "Portraits of the Princes and Peoples of India" vennero vendute da Christies per 28.000 stelrine alla vendita all'asta dedicata alle Arti dell'India. La raccolta apparteneva a Mildred Archer che gestì il Dipartimento di Stampe e Disegni dell' "India Office Library".

Bromley - Visita guidata

Il sottopassaggio che conduce fuori dalla stazione

Il sottopassaggio che conduce fuori dalla stazione

Upper Elmers End Road (guardando a sinistra)

Upper Elmers End Road (guardando a sinistra)

Upper Elmers End Road (guardando a destra)

Upper Elmers End Road (guardando a destra)

L'altro lato del sottopassaggio

L'altro lato del sottopassaggio

Oakfield Gardens

Oakfield Gardens

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