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Londra vissuta dagli Italiani ...

Catford Bridge

Sintesi

Catford Bridge è una stazione ferroviaria che serve l'area dove ha sede il Municipio di Lewisham, qui costruito per la prima volta nel 1875. Assai prossima è la stazione di Catford, separata da questa dall'area del pregresso Stadio di Catford.

Distanza dal centro: 7 miglia.

Attrattiva: scarsa. Leggete con attenzione i vari riferimenti alla problematicità dell'area, a dispetto degli inteventi di riqualificazione.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

La stazione si trova a ridosso di Catford Road (South Circular Road), con un'uscita su Adenmore Road, che fiancheggia un tratto non interrato del Fiume Ravensbourne (se seguite questa direzione, raggiungete lo spazio verde Ladywell Fields, che si snoda lungo il citato corso d'acqua, in direzione sud-ovest/nord-est, sino alla stazione di Ladywell). Seguite la prima strada citata e deviate a sinistra in Catford Broadway, fiancheggiando il grande edificio circolare in stile che ospita parte degli uffici del Municipio di Lewisham ed il locale Teatro. Alla fine della strada, sboccate in Rushey Green. Dall'altro lato della strada, osservate il pub The Black Horse & Harrow, raggiungetelo e leggete la targa affissa all'esterno: vi fornisce una delle spiegazioni sull'origine del nome "Catford" che via abbiamo riportato nel "Toponimo".

Toponimo

La seconda parte indica un Ponte (Bridge) che consente di oltrepassare il Fiume Ravensbourne. In relazione alla prima parte, premettiamo che in base a quanto abbiamo riportato al principio della parte storica, la prima notizia di Catford, che solitamente si fa risalire al 1240, quando il nome dell'area ricorre come "Catteford", potrebbe essere retrodatata. Prescindendo, per il momento, da tale problema, ci sembra che il nome dovrebbe essere "Catteforde", visto che in riferimento ai Detentori di "Knight's fees" nel Kent, nel Trentottesimo Anno del Regno di Enrico III (1253-1254), si legge: "Henricus de Apeldrefelde & Alexander de Catteforde tene(n)t j, quarter. de Episcopo Roffensi in Bromle", per cui, per quel che qui interessa, Alexandere de Catteforde possedeva per il Vescovo di Rochester a Bromley (o meglio, nella "Hundredum de Bromleghe"). Successivamente, si legge "Cateford" (1254), "Katford" (1278), "Cateforde" (1311), "Catsford Bridge" (1816, Ordnance Survey Map). In merito al significato del termine, si è soliti spiegarne l'origine sostenendo che si tratti di un composto dell'Old English "catt" (gatto, Inglese moderno "Cat") + "ford" (guado), per cui, significherebbe "Guado frequentato da gatti selvatici", o similmente "Guado vicino al quale si vedono i gatti selvatici"; il guado in discorso consentiva di attraversare il Fiume Ravensbourne dove, un tempo, vi era un bosco. Tale guado si trovava in corrispondenza di Catford Bridge. Tuttavia, l'interpretazione secondo cui i gatti selvatici erano soliti frequentare il guado, non è accolta da tutti, e più onestamente, andrebbe detto che la vera radice del nome si è persa nei secoli. Ciò dà origine ad interpretazioni alternative. Innanzitutto, una prima differente spiegazione sostiene che "Cat" fosse il soprannome di un locale Proprietario terriero. Una seconda spiegazione è riportata in una targa esterna del pub "The Black Horse & Harrow", che recita: "Il nome Catford viene dal luogo dove il bestiame attraversava il Fiume Ravensbourne in Epoca Sassone.", quindi, l'origine sarebbe "cattle-ford" (Cattle = Bestiame), per cui, potrebbe anche significare "Punto di guado del bestiame". Infine, una terza ipotesi alternativa è quella che che ricollega l'origine del nome a gatti totalmente neri, associati alla stregoneria, che venivano gettati nel guado per affogare durante le cacce alle streghe.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Philipot - Thomas Philipot in "Villare Cantianum: Or, Kent Surveyed and Illustrated. Being an Exact Description of All the Parishes, Boroughs, Villages, and Other Respective Manors in the County of Kent; ... By Thomas Philipott, ... To which is Added an Historical Catalogue of the High Sheriffs of Kent; Collected by John Philipott" (1776), pagine 145 e 218; da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alla voce "Lewisham" (pagine 514-536); da Edward Hasted in "The History and Topographical Survey of the County of Kent: Volume 1" (1797), alla voce "Parishes: Lewisham" (pagine 503-526); si leggono in "Calendar of State Papers Foreign: Elizabeth, Volume 10, 1572-1574" (1876), alla voce "Elizabeth: June 1574" (pagine 508-527, punto 21 giugno 1574); sono fornite da Edward Walford in "Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Eltham, Lee and Lewisham" (pagine 236-248); si leggono in "Archaeologia cantiana being Transactions of the Kent Archaeological Society Volume XII" (1878), pagina 236 (punto 469); in "Calendar of Wills Proved and Enrolled in the Court of Husting, London: Part 2, 1358-1688" (1890), alla voce "Wills: 40 Edward III (1366-7)" (pagine 92-98, 11 novembre, punto Roll 94, 142); si leggono in "Calendar of Documents Preserved in France 918-1206" (1899), alle voci "Preface" (pagine vii-lv) e "Aquitaine" (pagine 446-454, anni 1098-1102, Cartulary fo, 170d.); si leggono in "A History of the County of London: Volume 1, London Within the Bars, Westminster and Southwark" (1909), alla voce "Colleges: St Laurence Pountney" (pagine 574-576); sono fornite da Andy McSmith in "Make yourself at home in Catford" (9 marzo 2002, The Telegraph); da Lucy Mangan in "Catford: a tribute (yes, really)" (26 aprile 2008, The Guardian); si leggono in "London Borough of Lewisham Local History and Archives Centre Info Byte Sheet No. 24 - History of Catford" (2008); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place-Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); sono fornite da Tom Edwards in "A brief history of the Catford Cat" (3 aprile 2017, South London Club); da Paul Talling in "London's Lesser Known Rivers - The Ravensbourne" (Londons' Lost Rivers); si leggono in "Behind the names: London Borough of Lewisham" (31 luglio 2017, South London Club); in "Catford" (Ideal Homes: A History of South-East Suburbs", che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Darrell Spurgeon "Discover Sydenham and Catford: A Comprehensive Guide to Sydenham, Crystal Palace, Forest Hill, Catford, Hither Green and Grove Park" (1999).

1. Eventi storici di rilievo

Nel "Toponimo" avete letto che la prima volta che è documentato il nome di Catford risale al 1240, seguito dal 1254. Orbene, indagando in merito a questa seconda data, abbiamo individuato Matilda de Catford, nata a Catford nel Kent, verso il 1223 e morta verso il 1254 (o 1261), figlia di Adam de Catford, pure nato a Catford, verso il 1195 (data di morte ignota), figlio di Swan de Catford, nato a Carlton Magna (Lancashire) nel 1165 ed ivi morto nel 1190. Quindi, se non abbiamo errato, il nome di Catford è individuabile già quasi un secolo prima di quanto riportato nel "Toponimo". In aggiunta, tra le persone suindicate, appare Matilda de Catford, moglie di Robert de Sherburne, nato all'incirca nel 1205 e morto verso il 1261, figlio di Richard de Sherburne, nato all'incirca il 1175 e morto verso il 1205. Orbene, tra i documenti conservati in Francia presso la Biblioteca Pubblica di Bordeaux relativi all'Abbazia di Santa Maria "La Sauve Majeure", di Monaci Benedettini, nella Diocesi di Bordeaux, vi è un Cartolario relativo al periodo 1098-1102, che contiene una concessione di Robert, per grazia di Dio Conte di Shrewsbury (Salobesberiensis), ai Monaci della suindicata Abbazia viventi lì seguendo la Regola di San Benedetto, la Chiesa di Catford, dopo la morte dei Canonici, di modo che, non appena fosse morto un Canonico, un Monaco avrebbe ricevuto la sua prebenda (stipendio). Di conseguenza, se quest'ultimo Robert de Shrewsbury fosse imparentato con Robert de Sherburne, marito di Matilda de Catford, la prima notizia di Catford potrebbe essere ulteriormente retrodatata tra la fine dell'XI secolo ed il principio del XII secolo, fermo restando che la questione è fortemente dubbia, e, quasi certamente, errata. Comunque sia, verso il 1254, l'Abbazia Benedettina di San Pietro di Gand (Belgio), che possedeva terreni nei paraggi almeno dal principio del X secolo, li (s)vendette come sub-manor. Due case con fossato sono documentate essere state costruite vicino a Catford Bridge e Rushey Green. Nel testamento di Alan Everard, Commerciante di tessuti, provato ed iscritto presso la Corte di Husting di Londra, nel 1366-1367, Quarantesimo Anno del Regno di Eduardo III, l'11 novembre, lunedì precedente la Festa di San Martino Vescovo, e rilasciato a Londra e datato 9 ottobre 1366, sabato successivo alla Festa di San Dionisio, il Testatore aveva lasciato delle somme per la riparazione di London Bridge, del Ponte a "Catewade" ed altri, ed anche per sistemare "Catewade", che potrebbe corrispondere a Catford Bridge. La Regina Elisabetta I sostò presso Place House su Catford Hill e tra i documenti di Stato del suo Regno, in data 21 giugno 1574, si legge che un tal John Stewart, di circa 18 anni, verso il 1570, andò in Inghilterra con Lord Clinton, ma non potendo essendo in grado di procedere con celerità, si fermò a Catford, dove si trattenne per qualche tempo la Regina di Scozia, presso la quale rimase a servizio per due anni, come ragazzo di stalla. Entro la metà del XVIII secolo, ognuna delle queste case costruite vicino a Catford Bridge e Rushey Green citate in precedenza era diventata il nucleo di un piccolo borgo. Per la precisione, nel 1745, poche erano le case a Catford Bridge, con borghi distinti a Perry Hill e Rushey Green. Southend, oggi considerato parte di Catford, costituiva un piccolo Villaggio all'estremità meridionale della Parish di Lewisham ed era formato da due mulini (nel XVII secolo, Lower Mill a Southend fu usato dalla Famiglia How per fare posate di alta qualità), poche case, un paio di pubs, vicino all'incrocio tra Southend Lane e Bromley Road. Un altro mulino era a Catford Bridge. Tutti i mulini citati sfruttavano l'energia idrica del Fiume Ravensbourne. Lo spazio aperto chiamato Rushey Green, che si trovava a est della strada moderna, fu un'antica zona di insediamento, con case con fossato su entrambi i lati. L'area fu recintata nel 1810 e su di essa furono costruiti rapidamente dei cottages. All'inizio del XIX secolo, a Catford Bridge, fu aperto un mulino ad acqua per il mais per servire le fattorie locali. I campi della zona erano un misto di pascoli e seminativi. Il primo significativo sviluppo residenziale progettato fu la Tenuta di lusso chiamata Ravensbourne Park, che fu iniziata negli anni '20 del XIX secolo. Nel 1857, fu costruita la linea ferroviaria del Medio Kent, con una stazione a Catford Bridge. Ciò incoraggiò la costruzione di case per le Classi medie che vedevano migliorare le proprie condizioni economiche, dato che offriva il collegamento con la City of London. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva Catford Bridge, allora nel Kent, come segue: "a railway station in the west of Kent, on the Beckenham railway, adjacent to Ravensbourn river, 6 miles SE of London Bridge.". Nel 1875, venne costruito il primo Municipio, ancora oggi sede a Catford dell'Amministrazione di Lewisham. Nel 1878, Edward Walford, scriveva: "..... Hither Green, il quale, insieme a Catford e Catford Bridge, sul Ravensbourne, ed anche Rushey Green ... sono borghi appartenenti a Lewisham.". Quindi, a quel tempo, Catford era ancora piccolino. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Catford Bridge come segue: "sta. on South-Eastern Ry., Lewisham par., W. Kent, 7½ miles SE. of London.". Negli anni '80, vennero costruiti negozi lungo Catford Broadway e venne consascrata la Parish Church di St. Laurence. Tuttavia, lo sviluppo su larga scala non ebbe luogo sino alla fine del secolo, quando i tram rappresentarono un mezzo di trasporto più economico e la stazione di Catford, aperta nel 1892, forniva un collegamento diretto con il West End. I Proprietari terrieri vendettero i loro terreni e vennero realizzati molti alloggi da parte dei principali Costruttori per i Pendolari che lavoravano negli uffici e le Classi medie più basse. Il più grande dei nuovi progetti di costruzione fu la "Corbett Estate", che si estendeva sino ad Hither Green. La Famiglia Forster, i più grandi Proprietari terrieri di Lewisham, iniziò ad edificare sui propri terreni agricoli a sud di Catford, a partire dagli anni '90 del XIX secolo. Nella parte meridionale di Catford, iniziò ad operare l'industria leggera. Il Municipio fu ampliato nel 1901. A cavallo delle Due Guerre Mondiali, vennero costruiti numerosi luoghi di intrattenimento, tra cui un teatro (1932), una sala concerti e uno stadio per la corsa dei levrieri, insieme a nuovi negozi sulla Broadway. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Catford Sud fu colpito da 40 bombe tedesche altamente esplosive. Anche il centro di Catford fu colpito da numerose bombe, ma non abbiamo trovato statistiche aggregate relative. Il Municipio di Lewisham fu abbattuto e ricostruito nel 1958 e l'Amministrazione risanò radicalmente il centro città dall'inizio degli anni '60, con condomini e un centro commerciale. Una torre per uffici, Eros House, prese il posto di Lewisham Hippodrome e del Cinema Gaumont. Negli anni '60, la vecchia parte del Municipio fu sostituita dalla Civic Suite e dalla nuova sezione orientale. Laurence House, che offre alloggi supplementari per il personale dell'Amministazione, fu costruita nel 1992 sul vecchio sito della Chiesa di St. Laurence ed una nuova Chiesa venne costruita lungo Bromley Road. Catford fece parte della Contea del Kent sino al 1889, quando entrò a far parte della Contea di Londra. Dal 1965, rientra nel London Borough of Lewisham, creato all'atto della formazione della Grande Londra. Nel 1974, venne costruito il Centro commerciale di Catford, su progetto degli Architetti Owen Luder e Rodney Gordon, su cui giganteggia, pendendo, un gatto bianco e nero, in fibra di vetro. Nel 2003, lo Stadio della corsa dei levrieri venne chiuso, e sino al 2012, il suo sito vasto 12 acri rimase abbandonato, quando venne trasferito all'Autorità della Grande Londra, che a seguito di asta, ha fatto costruire da Barratt Homes 589 proprietà, di cui 113 per "affitti a prezzi accessibili" e 60 destinati alla proprietà condivisa. Nonostante le ottimistiche dichiarazioni fatte persino dall'allora Sindaco di Londra, Boris Johnson, in merito ai positivi effetti della riqualificazione di Catford, a noi, Catford continua a non piacere affatto .... Non a caso, il poema di Spike Milligan "Catford 1933" descrive la grigia vita in questa località, dove la sua Famiglia andò in seguito alla dimissione di suo padre dall'esercito in India. Ed il nostro pensiero non cambia, nemmeno considerando la strenua difesa effettuata da un Giornalista (Andy Mc Smith, 9 marzo 2002, The Telegraph) residente a Catford con la sua Famiglia, in un articolo intitolato "Fai di Catford la tua casa", in cui, pur esordendo ricordando che Catford sia un sito notoriamente problematico a sud-est del centro, dopo varie argomentazioni che vi sintetizzeremo, finisce per definire Catford "un eccitante luogo per vivere". "De gustibus", diceva Totò: il Giornalista racconta che mentre tornava in treno di sera a casa, viaggiò con un uomo che aveva una tremenda e profonda cicatrice lungo il lato del cranio, lasciata da un proiettile, che spiegava come l'evento lo avesse avvicinato a Dio ..... Catford, ricorda ancora il Giornalista, "ha un numero di sparatorie superiore alla media", ma, stranamente, secondo i dati del Ministero dell'interno, "Catford ha il tasso di criminalità complessivo più basso a Lewisham". Ed aggiunge che "Puoi camminare per le sue strade senza paura e uscire di casa senza preoccuparti di essere derubato". Ed a ragione della sua tesi, ricorda che tantissimi delinquenti di varia fattura, vivevano o andarono a vivere a Catford (alcuni si allontanarono), ma tanti vennero arrestati, e comuque, questo sarebbe l'elemento chi vi dovrebbe tranquillizzare, secondo Lui, "in generale, fanno i furfanti da qualche altra parte"!!!!! E ciò collide con il giudizio di altri tre Giornalisti che ricorda nel suo articolo: 1. Un Giornalista investigativo della testata Evening Standard che voleva verificare come fosse facile comprare illegalmente armi a Londra, si diresse senza indugio in un pub alla periferia di Catford, dove infatti, gli fu offerta una pistola semiautomatica da 9 millimetri; 2. Un altro Giornalista di The Guardian, che voleva indagare sulla vita notturna di Catford, giudicò un Bar di Catford come il posto più cattivo fuori dal West End; 3. Ancora peggio si espresse un Commentatore politico su The Observer, che descrisse un monotono discorso politico come "eccitante quanto un biglietto di sola andata per Catford". La cosa clamorosa è "l'ultima ragione per sentirsi compiaciuti riguardo a un indirizzo di Catford è che puoi ottenere una casa e un giardino abbastanza grandi per quello che costerebbe comprare un appartamento con una camera da letto nei più eleganti - e più pericolosi (ndr secondo Lui) siti di Londra."!!!! Se i prezzi degli alloggi di Catford sono bassi, ci sarà un motivo .... che gli sfugge (:

2. Tappe dello sviluppo edilizio

Rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Catford.

3. Manor di Catford

Rinviamo a quanto riportato nella pagina dedicata a Catford.

Lewisham - Visita guidata

La piccola stazione di Catford Bridge

La piccola stazione di Catford Bridge

Catford Road (South Circular Road)

Catford Road (South Circular Road)

Adenmore Road

Adenmore Road

Catford Broadway

Catford Broadway

Edificio che ospita il Teatro e parte degli uffici comunali di Lewisham

Edificio che ospita il Teatro e parte degli uffici comunali di Lewisham

Rushey Green

Rushey Green

The Black Horse & Harrow - Pub

The Black Horse & Harrow - Pub

The Black Horse & Harrow - Pub (targa che fornisce una delle ipotesi relative all'origine del nome "Catford")

The Black Horse & Harrow - Pub (targa che fornisce una delle ipotesi relative all'origine del nome "Catford")

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