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Londra vissuta dagli Italiani ...

Lavorare a Londra

Lavorare nel Regno Unito, e particolarmente a Londra, può rappresentare un'esperienza estremamente eccitante e stimolante. Tuttavia, prima di iniziare, è molto importante predisporsi mentalmente al cambiamento: infatti, il punto di partenza è rappresentato necessariamente da un diverso approccio mentale: noi siamo abituati ai "lacci e lacciuoli" della burocrazia nostrana, alle raccomandazioni, alle clientele politiche, ai tempi biblici e via discorrendo. Nel Regno Unito, dimenticate queste deleterie abitudini, scordate il lavoro per tutta la vita ed instillate nella vostra mente i concetti di flessibilità, mobilità, curiosità, disponibilità, dinamicità. Quindi, "le fondamenta su cui dovete costruire il vostro palazzo" sono rappresentate da un percorso di crescita che dovete assolutamente delineare preventivamente, in modo da porvi degli obiettivi ad esso consoni: ovviamente, essi devono essere realistici, devono tener conto di una serie di fattori, che andiamo ad elencare, altrimenti, andrete incontro a cocenti delusioni:

Naturalmente, nulla vieta che il caso (es. giusti incontri) o la fortuna possano venirvi incontro. Meglio!!!! Ma in linea generale, non sperate, e soprattutto, fate affidamento solo sulle vostre forze, sulla vostra tenacia, senza badare agli altri. Ovviamente, non vogliamo demoralizzarvi, ma intendiamo "aprirvi gli occhi"! Quindi, una volta che "Uomo avvisato è mezzo salvato", o come dicono qui "Forewarned is forearmed", aggiungiamo che potete rallegrarvi del fatto che trovare lavoro a Londra o nel Regno Unito è più facile che in Italia. A riguardo, vi raccontiamo quanto ci accadde qualche anno fa a Winchester, l'antica capitale di Inghilterra: eravamo in compagnia di Italiani che ci erano venuti a trovare, e, passando davanti ad un ristorante italiano, leggemmo un cartello con scritto "Staff wanted", cioè, "Si cerca personale". Uno degli Italiani che era con noi, ci chiese "Che cercano?" e rispondemmo che cercavano personale. Non finimmo neanche di dirlo, che il cuoco uscì, ci afferrò di forza, e ci portò nel locale dicendo che gli serviva un aiuto-cuoco e ci volle tutta la forza per uscire e spiegargli che non cercavamo lavoro. Al che, il cuoco esclamò: "Ma allora siete ricchi!". E di situazioni come questa ne trovate girando per Londra: la causa è il ricambio continuo (c.d. turn-over), che conferma che mentre in Italia, a dispetto delle parole dei politici e dei progetti mai realizzati, il mercato del lavoro è "ingessato", paralizzato, asfittico, qui, invece, è estremamente flessibile. La dimostrazione sta nella tipica frase che si esclama in Italia "Hai cambiato lavoro?", che sottintende "Sei un pazzo!", quando, al contrario, qui, suona come un segno di apprezzamento di una persona che vuole migliorarsi. Inoltre, in linea generale, la protezione sociale accordata a chi perde il lavoro è maggiore che in Italia.

Infine, sia pur nell'ambito di una trattazione del tema necessariamente sintetica, oltre gli aspetti legati alla tassazione (sul reddito, che prevede una franchigia, cioè una base di esenzione sui redditi minimi, o sugli immobili, la Council tax, tassa comunale), ci sono altre cose da sapere in merito a: National Insurance Number, Curriculum vitae, interviste ed alle job agencies.

National Insurance Number

Per lavorare nel Regno Unito, occorre il NIN (National Insurance Number), affinché il vostro datore di lavoro possa versarvi i contributi (ed ovviamente per poter tracciare fiscalmente i vostri guadagni, che interessano gli Inland Revenue Offices). E' la prima cosa che vi chiederà un potenziale datore di lavoro! Tale numerò tornerà utile in caso di disoccupazione, malattia, infortunio o maternità, come pure nel caso di rientro in Italia per richiedere ili rimborso delle tasse pagate. Lo ottenete, se ne avete i requisiti, dopo avervi sottoposti ad un'intervista presso Job Centre Plus, che si definisce "Part of the Department for Work and Pensions". Per ottenere il numero, è opportuno concordare telefonicamente un appuntamento. Portate con voi il passaporto o la carta di identità, la prova della vostra residenza a Londra, prove che lavorate o state per ottenere lavoro. Recatevi presso l'ufficio di prima mattina, visto che la procedura potrebbe richiedere del tempo. Una volta conclusa, attendete di dover attendere del tempo, fino a tre mesi, affinché riceviate finalmente la NI card. Naturalmente, in caso di cambio di indirizzo, informate prontamente gli uffici competenti. Su Internet, potete richiedere tale numero tramite questa pagina web: http://apply.nationalinsurancenumber.org.uk/ .

Curriculum vitae (CV) - Interview

Si tratta di un documento molto importante per cercare lavoro. E' essenziale che esso sia "ritagliato", qui dicono "targeted", per il vostro futuro datore di lavoro. Pertanto, evidenziate le caratteristiche che meglio si confanno col potenziale interlocutore, cioè differenziatelo in riferimento ad ogni destinatario, fornendo le informazioni che possano interessargli e, quindi, stimolare la sua curiosità. Inoltre, tenete conto che potete utilizzare lo schema di curriculum vitae predisposto dall'Unione europea, che potete scaricare da Internet, come pure, sempre dal Web potete scaricare tantissimi esempi di curricula già compilati.

Per quanto riguarda la struttura e la lunghezza del Curriculum Vitae, non esistono regole generalmente valide, tuttavia, è bene evitare curricula troppo lunghi (chi li leggerà?) o troppo corti (che verrebbero intesi come espressione di "vacuità". L'ideale, soprattutto, se si tratta di un curriculum vitae di un neodiplomato o neolaureato, è non esagerare, visto che una pagina potrà essere più che bastevole, negli altri casi, salvo che ragioni particolari o la prassi del settore non impongano una lunghezza maggiore, è preferibile non superare le due pagine. Un CV così fatto, vi consentirà di avere maggiori probabilità di essere contattato per un colloquio (interview). Durante il colloquio, è estremamente importante fare una buona impressione, in quanto dovete dimostrare che vale la pena assumervi. Di seguito, alcuni suggerimenti dovrebbero aiutarvi:

Job Agencies

Solitamente sono specializzate in certe aree e sono generalmente professionali e competenti. E' bene che vi registriate presso diverse agenzie, in modo da assicurarvi una buona copertura delle posizioni disponibili.

Essendo italiani, non avete problemi di visto, per cui, tale aspetto non verrà trattato dall'agenzia. Alcune agenzie offrono anche dei corsi gratuiti in relazione alle competenze di base del PC, se le dovete apprendere o riprendere. In aggiunta, possono anche aiutarvi per ottenere il già citato National Insurance Number (NIN).

Sfruttate le opportunità che vi dà Internet per cercare lavoro, visto il notevole numero di agenzie on-line (recruitment agencies); in tal modo, potete addirittura trovare lavoro ancora prima di partire. Non sottovalutate il ruolo di tali agenzie, visto che possono rivelarsi molto utili per voi, visto che forniscono diversi servizi pratici, del tipo:

Un ultimo consiglio: non dimenticate che Londra è una delle piazze finanziarie principali del mondo, pertanto, non manca il lavoro per i contabili.

Vivere a Londra

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