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Londra vissuta dagli Italiani ...

Christchurch Greyfriars

Navigando il sito, vi sarete resi conto della nostra predilezione per la City of London, che nonostante la massiccia "cura" di ringiovanimento a cui è stata sottoposta negli ultimi decenni, ha mantenuto il suo fascino, riuscendo ad affiancare a costruzioni modernissime, "gemme" del passato. Uscendo dalla metropolitana di St. Paul's, basta camminare poco per giungere all'incrocio tra Newgate Street e King Edward Street. Qui troviamo ciò che resta della Christchurch Greyfriars (anche detta Christ Church Newgate): la vecchia torre campanaria, con dei giardini che occupano il vecchio sito della chiesa. Informazioni essenziali sullo stato del luogo ci vengono fornite da una tabella collocata nei pressi dei resti, ma ovviamente, la nostra curiosità ci ha portato a raccogliere molte più informazioni, che di seguito potete leggere.

La struttura nacque come chiesa conventuale di un monastero francescano, il che spiega il nome, derivato dal colore del saio, o se volete, della tonaca (grey, quindi, greyfriars). Abbiamo raccolto dati divergenti in merito all'origine della Chiesa, che alcuni collocano al 1225 altri tra il 1306 ed il 1327, o con ricostruzione nel 1348. Vi è, invece, concordanza in merito allo stile dell'originaria chiesa, gotico. Si trattò comunque di un'importantissima struttura religiosa, essendo la seconda per dimensione nella Londra medioevale: era lunga 300 piedi (91 metri) e larga 89 piedi (27 metri), era ricca di altari, più di una decina e soprattutto potè contare sul sostegno finanziario addirittura di Margherita di Francia, la seconda moglie del Re Eduardo I. Inoltre, vi vennero sepolte persone importanti, come la vedova di Eduardo II, Isabella, nonché Eleonora di Provenza (o il suo cuore), moglie di Enrico III. (v. alla fine sull'aspetto paranormale). Nel 1538, il Re Enrico VIIII ordinò la chiusura dei monasteri e regalò la chiesa alla City of London. Sembra che questa venne usata come deposito, il che spiega i danni patiti in questo periodo dalla struttura e dagli arredi. Addirittura le tombe vennero vendute per ricavarne marmo. Le strutture monasteriali vennero più tardi usate dal Christ's Hospital, i cui studenti usarono la chiesa come luogo di preghiera, pare a partire dal 1548, almeno l'abside. Nel 1666, il Great Fire distrusse la struttura gotica. L'edificio venne riprogettato dal solito Sir Christopher Wren, in stile barocco inglese, sul sito della vecchia abside francescana. Si discusse a lungo in merito alla forma da dare alla nuova chiesa. I lavori iniziarono grazie a 1000 sterline fornite dai parrocchiani. Per ridurre i tempi ed al tempo stesso risparmiare, vennero in parte riutilizzate le fondazioni della chiesa gotica. La nuova chiesa e la torre vennero terminate nel 1687 (la copertura della torre nel 1704), con uno sfondamento dello stanziamento iniziale di 1778 sterline, 9 scellini e 7 pence ed un quarto (contabilità "fiscalina"!!!). La nuova struttura era meno estesa di quella gotica, visto che misurava 113 piedi (34 metri), ragion per cui, solo la zona corrispondente al coro (area orientale della vecchia chiesa) venne coperta, mentre la vecchia navata diventò giardino e sede di sepoltura. Alla fine, il risultato rappresentò quello che costituisce il primo esempio dello stile neoclassico, noto come "Barocco inglese". La chiesa venne riccamente addobbata. Nel corso del XVIII e del XIX secolo, vennero apportate delle modifiche a varie parti della chiesa. Dai dati conservati presso la Guildhall Library, sappiamo che all’inizio del XX, la parrocchia si era alquanto ridotta, visto che all’aprile del 1933 si censirono 112 persone (per giunta la maggior parte residente al di fuori dei limiti parrocchiali), mentre ad aprile 1937 si contavano solo 77 parrocchiani. Il colpo di grazia giunse coi bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente il 29 dicembre 1940, quando crollò il tetto, colpito da bombe incendiarie, determinando la distruzione della navata e degli archi. Si salvarono la torre campanaria e quattro mura portanti (essendo entrambe di pietra), anche se, ovviamente risultarono "bruciacchiate" e danneggiate alquanto. Le autorità religiose della Chiesa d'Inghilterra decisero nel 1949 di non ricostruire la Chiesa, in base ad un piano di riorganizzazione delle parrocchie. La torre rimasta in piedi venne consolidata nel 1960, mentre ciò che rimaneva delle mura, nel 1962, venne utilizzato per ampliare la sede stradale di King Edward Street. L'area occupata dalla navata, nel 1989, venne trasformata in giardino pubblico. All’inizio del XXI secolo, si effettuarono dei lavori di rigenerazione del vecchio sito della Christ Church, effettuando anche dei sondaggi archeologici. La King Edward Street venne ricondotta al suo vecchio tracciato eristretta, in modo da ridefinire lo stato anteguerra del sito. Nel corso di lavori, tra le residue mura, vennero scoperte parecchie pietre che portavano i segni dell'incendio indicato in precedenza. Ciò significa che Christopher Wren fece riutilizzare materiale tratto dalla Chiesa francescana.

La Christchurch Greyfriars presenta anche un aspetto paranormale. Stando alla tradizione, in epoca vittoriana un guardiano notturno, nell'antico sito sepolcrale del monastero, si sarebbe imbattuto nel fantasma di due belle signore, le quali avevano "infestato" il luogo per secoli ignare l'una dell'altra: quando, però, si resero conto dell’esistenza reciproca e videro che la loro bellezza, sia pure enorme, era equivalente, si arrabbiarono ed iniziarono a litigare. La visione di tale spettacolo tetro, terrorizzò talmente il guardiano notturno che fuggì senza mai più ritornare, neanche per reclamare la paga… Una delle contendenti era la Regina Isabella (1295 – 22 agosto 1358), convolata a nozze con Eduardo II a Boulogne-sur- Mer il 25 gennaio 1308. La sua bellezza era straordinaria, tanto da essere ricordata come "The beauty of beauties" non solo del regno, ma addirittura d'Europa. Venne sepolta a Greyfriars nel 1358, anche se si dice che la sepoltura riguardò solo il suo cuore, ma pare che si faccia confusione a riguardo con Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, il cui cuore è a Greyfriars. Il fantasma di Isabella viene descritto come bello ma arrabbiato, che vaga tenendo in mano il cuore battente del marito assassinato. L'altra contendente risponde al nome di Agnes Hungerford, impiccata a Tyburn (Gallows), il 20 febbraio 1523. Si dice che il suo fantasma vaghi nel chiostro dell’antica chiesa e monastero.

Christchurch Greyfriars

Christchurch Greyfriars

Informazioni sintetiche
Borough City of London
Indirizzo King Edward Street off Newgate Street London EC1A 1HQ
Metrop. St. Paul's
Perchè? Bella struttura affiancata da un giardino, tranquillo e ben curato

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