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Londra vissuta dagli Italiani ...

Westiminster Abbey

La storia dell'Abbazia di Westminster passa attraverso tre momenti: in origine, vi era un monastero benedettino, che venne quasi totalmente ricostruito per volere di Eduardo III Il Confessore. Infine, Enrico III fece ricostruire la Chiesa modellandola sulle grandi Cattedrali francesi del tempo. Ripercorriamo tali tappe:

1. Monastero benedettino

San Dustan (909 – 19 maggio 988), che fu anche Vescovo di Londra ed Arcivescovo di Canterbury, ebbe un grande ruolo nel ripristino della vita monastica in Inghilterra. Egli svolse anche la funzione di Ministro di Stato per diversi Monarchi inglesi. Ciò spiega perché, verso il 960, potè fondare, anche col patrocinio del Re Edgardo (che regnò dal 959 al 975), un piccolo Monastero Benedettino. I Chiostri erano il centro della vita monastica dove i Monaci trascorrevano la maggior parte del loro tempo, quando non pregavano o erano intenti a svolgere altri servizi giornalieri. Nel Chiostro occidentale, i novizi venivano educati e giocavano ad un gioco popolare con le biglie chiamato "nove buche". I Monaci lavoravano nel Chiostro settentrionale, dove erano protetti dai venti freddi e prendevano la maggior parte del sole. In un primo tempo, solo le parti superiori delle finestre erano vetrate, per cui, d'inverno faceva molto freddo. Successivamente, vennero stesi sul pavimento di pietra dei giunchi e vennero innalzate delle divisioni di legno per ricavare dei cubicoli dove i Monaci potevano leggere e studiare. C'era anche lo "Scriptorium", per quelli che erano impegnati nella copia ed interpretazione dei manoscritti. Nel Chiostro meridionale c'era l'entrata al refettorio e teloni appesi nelle quattro nicchie (restaurate, che si vedono dove c'è l'ingresso della Abbey Song School).  Il luogo per la lavatura si trovava nella prima piattaforma del Chiostro occidentale. I Monaci mangiavano molto pesce (aringhe, ostriche, storioni, buccini, merluzzi, ecc. ) e carne di manzo, montone, maiale, ma anche di pollo, d'anatra, con pane, birra, formaggio, uova ma molti pochi ortaggi. C'era una sala da bagno con acqua calda ed una per la barba nella zona residenziale, ma i Monaci a stento facevano quattro bagni all'anno. I gabinetti erano alla fine del Chiostro "scuro" (una continuazione della passeggiata occidentale).  Nel Chiostro orientale la comunità monastica si incontrava giornalmente nella Chapter House per leggere un capitolo delle Regole di San Benedetto e assegnare le punizioni.  La porta successiva portava alle scale per il dormitorio (ora ingresso della Biblioteca). Si trattava di una stanza molto ampia (che venne divisa in cubicoli nel XIV secolo, con tende per assicurare la riservatezza).  Solo alcuni dei Monaci dormivano effettivamente qui, avendo molti di loro abitazioni private.  Non era consentito accendere fuochi e nel principio del Medioevo dormivano negli abiti del giorno (dal XV secolo, invece, avrebbero indossato degli speciali abiti notturni sopra l'intimo). In questo Chiostro, il giovedì prima di Pasqua, l'Abate era solito lavare i piedi dei tredici più vecchi (anche se altri li avevano già lavati per assicurare che fossero puliti), baciare i piedi, per ricordare l'Ultima Cena di Gesù. Il ciclo giornaliero di preghiere iniziava solitamente col "Mattutino" a mezzanotte, le Lodi all'alba e la Prima verso le sei del mattino. La Terza, Sesta e Nona, erano recitate prima della cena ed il Vespro alle sei della sera. I Monaci andavano a letto verso le otto di sera in inverno ed alle nove d'estate.

2. Abbazia di Eduardo Il Confessore

Nessuna traccia dell'originario Monastero benedettino residua, poiché, negli anni '40 dell'XI secolo, Eduardo III Il Confessore (che regnò dal 1042 al 1066), da un lato, fondò il suo Palazzo reale nei pressi delle rive del Tamigi su terreni noti come "Thorney Island" (così chiamati perché realizzati su terreni acquitrinosi, essendo circondati dai tributari del Fiume Tyburn), prossimi al citato Monastero Benedettino, dall'altro, il citato Eduardo III Il Confessore volle ridotare e grandemente ampliare il Monastero, per cui, fece erigere una nuova Abbazia sul sito dell'originaria, realizzando una nuova grande Chiesa di pietra in onore di San Pietro Apostolo, che, come abbiamo anticipato nel "Toponimo", divenne nota come "West Mynster" per distinguerla dalla Cattedrale di San Paolo, nota come "East Mynster". La nuova Chiesa venne consacrata il 28 dicembre 1065, senza che Eduardo III Il Confessore potesse partecipare alla cerimonia, in quanto gravemente ammalato, tanto che morì qualche giorno dopo, venendo seppellito in una tomba collocata di fronte all' "High Altar". Guglielmo Il Conquistatore venne incoronato qui il 25 dicembre 1066, non senza problemi. Infatti, Guglielmo aveva sconfitto Aroldo nella Battaglia di Hastings. Per l'incoronazione nell'Abbazia di Westminster erano presenti sia Normanni di lingua francese ed Sassoni di lingua inglese (Old English). I convenuti gridarono la loro approvazione in entrambe le lingue. I soldati normanni cercavano di mantenere l'ordine all'esterno, ma vi fu un tentativo di assassinio all'interno, per cui, iniziarono ad appiccare il fuoco alle case che circondavano l'Abbazia. Il fumo riempì la Chiesa, i convenuti scapparono e scoppiarono dei disordini all'esterno. Nononstante la confusione esterna, la cerimonia interna venne portata a termine. Windsor faceva parte della dotazione di Eduardo Il Confessore, ma Guglielmo Il Conquistatore decise di volerla per la caccia e l'Abbazia la scambiò con Battersea, Wandsworth e terre nell'Essex. Altro evento di rilievo relativo a questa seconda struttura, fu la traslazione dei resti mortali del Re Eduardo III Il Confessore in una nuova tomba qualche anno dopo la sua Canonizzazione nel 1161 da parte del Papa Alessandro III (attorno a cui, nel corso dei secoli, vennero sepolti altri Re medioevali e loro consorti). Le uniche tracce del Monastero Eduardiano (quindi, del secondo in ordine di tempo), sono rappresentate dagli archi rotondi e dalle massicce colonne di sostegno della Cripta (che oggi ospita il Museo dell'Abbazia) e della "Pyx (= contenitore delle ostie) Chamber" nei Chiostri.

3. Abbazia di Westminster

L'Abbazia Eduardiana sopravvisse per due secoli sino alla metà del XIII secolo, quando il Re Enrico III, nel 1245, iniziò la ricostruzione di gran parte della Chiesa modellandola sulle grandi Cattedrali gotiche francesi, come quelle di Amiens, Evreux e Chartres (come pure fu per le Cattedrali di Canterbury, Winchester e Salisbury, in Inghilterra). Un decreto del citato Enrico III stabilì che l'Abbazia di Westminster venisse progettata non solo per essere un grande monastero e luogo di fede, ma anche come luogo per le incoronazioni e sepolture dei Monarchi. Come era accaduto in precedenza, anche questo Re non potette vedere la fine della costruzione, dato che morì prima del completamento della navata, sebbene la Chiesa fosse stata consacrata il 13 ottobre 1269, quindi, quando non era del tutto terminata (erano finite l'Abside e la sezione occidentale). Le strutture monastiche di questo periodo, come la splendida "Chapter House" ottogonale, sono giunte sino a noi, sia pure incoporate in strutture successive. Per ordine del Re Eduardo I, nel 1300-1301, venne realizzata la "Coronation Chair", che include la "Stone of Scone" o "Stone of Destiny", trasportata dalla Scozia nel 1296 e posta nell'Abbazia. Tale "Sedia dell'Incoronazione" è stata usata per tutte le incoronazioni dal 1308. E' stata riportata in Scozia nel 1996, ma verrà utilizzata per le successive incoronazioni. Nel dicembre 1399, Geoffrey Chaucer ottenne il fitto di un caseggiato che apparteneva all''Abbazia. Egli morì poco dopo, il 25 ottobre 1400. Con molta probabilità, essendo un conduttore di un immobile dell'Abbazia, era ancora nelle grazie del Monarca, il che spiega perchè venne sepolto mercoledì 1 gennaio 1400 nel Transetto meridionale dell'Abbazia. L'area attorno alla sua tomba è denominata "Poets' Corner". Sempre nel 1400, l'Abate di Westminster, William of Colchester fu talmente coinvolto in affari politici che venne rinchiuso, per qualche tempo, nella Torre di Londra per aver preso parte ad un complotto volto a restaurare Riccardo II al Trono.  Il 31 dicembre 1503 il Re Enrico VII (che regnò dal 1485 al 1509) fece iniziare la costruzione, a sue spese, nell'Abbazia della "Lady Chapel". Si tratta dell'ultimo capolavoro dell'architettura medioevale inglese. Nel 1545, John Leland la definì "la meraviglia del mondo intero". Venne consacrata il 19 febbraio 1516. Vi sono sepolti molti Monarchi Tudor e Stuart. Il 24 giugno 1509, si celebrò l'incoronazione di Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Tale cerimonia è descritta nel rotolo mortuario dell'Abate Islip datato 1532, conservato negli archivi dell'Abbazia. Il giorno prima, il Re e la Regina erano andati dalla Torre di Londra al Whitehall passando per la City. Il giorno dell'incoronazione si recarono al Palazzo di Westminster e passeggiarono in processione verso l'Abbazia. La cerimonia venne celebrata dall'Arcivescovo di Canterbury William Warham. Enrico VIII scambiò proprietà con l'Abbazia, a svantaggio di quest'ultima. In cambio dei terreni del Priorato di Hurley, che sciolse nel 1536 e che era una dipendenza di Westminster, il Re ricevette Covent (Convent) Garden, Hyde Park e una grande quantità di proprietà a Westminster. Il numero dei monaci dell'Abbazia è variato nel corso dei secoli da trenta a sessanta, anche se, quando Enrico VIII decretò la soppressione del Monastero, il 16 gennaio 1540, ve ne erano ventiquattro. Molti dei Monaci andarono in pensione, altri divennero civili. Tuttavia, l'Abate divenne il primo Diacono della nuova Chiesa Cattedrale fondata da Enrico VIII ed il Priore e molti Monaci divennero parte del Clero della nuova Chiesa. Va notato che la comunità includeva anche dei domestici, muratori ed altri. Nello stesso 1540, Enrico VIII elevò Westminster a Chiesa Cattedrale, con un Vescovo, Thomas Thirlby, un Decano e dodici Canonici. Il 20 febbraio 1547, venne incoronato Eduardo VI, nato nel Palazzo di Hampton Court Palace il 12 ottobre 1537. Era figlio del Re Enrico VIII e Jane Seymour. Pertanto, poiché successe al padre a soli nove anni, suo Protettore, e, quindi, dotato di "Regency", fu suo zio, Edward Seymour, poi, Duca di Somerset. Un evento particolarmente importante durante tale Regno fu l'introduzione nelle celebrazioni eucaristiche, nel 1549, del "Book of Common Prayer", con cui l'Inglese prese il posto del Latino. La Diocesi di Westminster venne soppressa il 29 marzo 1550 e riunita a quella di Londra, di modo che, un atto del Parlamento rese Westminster Chiesa Cattedrale della Diocesi di Londra. Maria I (Cattolica) ripristinò il Monastero Benedettino nel 1556 sotto l'Abate John Feckenham. I Monaci vennero portati da pregressi edifici religiosi, ma almeno due provenivano dalla precedente comunità di Westminster. Maria I morì nel 1558 e la sua sorellastra Elisabetta I (protestante) ascese al Trono: le Case religiose rivitalizzate da Maria I vennero date dal Parlamento alla Corona e l'Abate ed i Monaci rimossi nel luglio 1559. Elisabetta I, sepolta nel corridio settentrionale della Cappella di Enrico VII, rifondò l'Abbazia con concessione del 21 maggio 1560, come Chiesa Collegiata, esattamente come "Collegiate Church of St Peter, Westminster", una particolare esenzione reale dalla giurisdizione dei Vescovi.  Al posto della comunità monastica, venne creato un corpo formato da un Diacono e Canonici, Canonici minori ed altri col compito di proseguire la tradizione delle cerimonie religiose giornaliere e per l'istruzione di quaranta studenti che formarono il nucleo dell'attuale Westminster School (una delle più importanti Scuole indipendenti del Paese).  In aggiunta, il Diacono ed il Capitolo erano responsabili della maggior parte del governo civile di Westminster (ruolo perduto totalmente solo al principio del XX secolo). Nel XVI secolo, la facciata occidentale era stata lasciata incompleta. Due secoli dopo, il 31 dicembre 1745, venne effettuata una nuova aggiunzione all'Abbazia, quando vennero terminate le Torri occidentali. Nicholas Hawksmoor, aveva progettato le due sezioni superiori delle torri, che vennero completate dal suo successore John James. Delle originarie vetrate colorate medioevali, un tempo, uno dei vanti dell'Abbazia, poco rimane. La grande finestra occidentale ed il rosone nel transetto settentrionale risalgono a partire dal principio del XVIII secolo, ma le finestre rimanenti, vanno dal XIX secolo in avanti. Il 28 giugno 1838, all'età di diciannove anni, venne incoronata la Regina Vittoria, con cerimonie che si protrassero per ben cinque giorni. L'11 novembre 1920, nella parte terminale occidentale della Navata dell'Abbazia, venne collocata la salma del Milite ignoto, il cui corpo venne trasportato dalla Francia. La tomba, che contiene terra francese, è coperta da un lastra di marmo belga estratta in una cava vicino Namur. Il 2 giugno 1953 venne incoronata la Regina Elisabetta II, in una cerimonia tenuta da Geoffrey Fisher, Arcivescovo di Canterbury. Il 9 aprile 2002 vennero celebrati i funerali della Regina-Madre Elisabetta. La campana suonò centouno volte, pari ai suoi anni. La salma poi venne traslata alla St George’s Chapel, nel Castello di Windsor, dove venne sepolta accanto a Giorgio VI ed alla figlia Principessa Margherita. Il 24 September 2010, Papa Benedetto XVI parteciò ad una celebrazione serale, essendo il Primo Papa a visitare l'Abbazia. Infine, il 29 aprile 2011, si celebrarono le nozze tra il Principe di Galles William e Catherine Middleton.

Abbazia di Westminster

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